A. BECCARISI, A. PALAZZO (a cura di), Per studium et doctrinam. Fonti e testi di filosofia medievale dal XII al XIV secolo. Studi in onore di Loris Sturlese, Aracne, Roma 2018 (Flumen Sapientiae. Studi sul pensiero medievale, 6) ISBN 978­88­255­1286­1, 256 pagine, 20 euro (original) (raw)

L. BIANCHI, O.GRASSI, C. PANTI (a cura di), Edizioni, traduzioni e tradizioni filosofiche (secoli XII–XVI). Studi per Pietro B. Rossi, Aracne, Roma 2018 (Flumen Sapientiae. Studi sul pensiero medievale, 7); ISBN 978­88­255­1661­6, formato 14 × 21 cm, 652 pagine, 40 euro

2018

R. SACCENTI, Un nuovo lessico morale medievale. Il contributo di Burgundio da Pisa, Aracne, Roma 2016 (Flumen Sapientiae. Studi sul pensiero medievale 1); ISBN 978­88­548­9808­0, formato 14 × 21 cm, 188 pagine, 14 euro.

2016

MMXVI Gioacchino Onorati editore S.r.l. -unipersonale www.gioacchinoonoratieditore.it info@gioacchinoonoratieditore.it via Sotto le mura, 54 00020 Canterano (RM) (06) 45551463 isbn 978-88-548-9808-0 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell'Editore.

«Sapiens, ut loquatur, multa prius considerat». Studi di storia medievale offerti a Lorenzo Paolini, a cura di C. Bruschi – R. Parmeggiani, Spoleto, CISAM (Uomini e mondi medievali, 64), 2019.

Il volume racccoglie ventinove saggi di trenta studiosi legati da un vincolo di amicizia e di condivisione di percorso professionale a Lorenzo Paolini. Seguendo le principali direttrici di indagine storica sviluppate dall'onorato in oltre quarant'anni di didattica e ricerca, l'impianto della miscellanea si struttura in tre macrosezioni, dedicate rispetti-vamente a Eresia, Inquisizione, Ordini mendicanti, a Insegnamento e studia, a Figure e tema-tiche bolognesi, cui si aggiunge un ulteriore nucleo di studi vari. I saggi hanno come filo conduttore la storia medievale, coprendo un ventaglio cronologico che si estende nelle sue linee essenziali dal secolo XI ai primi del Cinquecento, e sono in parte caratterizzati da un approccio interdisciplinare, comprendente settori quali la filologia, la storia del diritto, l'italianistica, l'antropologia e la storia dell'arte. La citazione latina ripresa nel titolo del volume, a lungo erroneamente ascritta a San Girolamo, è tratta dal De officiis di Sant'Ambrogio (I/1, 10, 35).