La Pulzella del Sol Levante (original) (raw)
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Lavoro pubblicato sul n° 14 di "Laboratorio Ecosostenibile", Rivista dei Dottori Agronomi e Forestali
Foglie multicolori - Racconti dal Sol Levante
Foglie multicolori - Racconti dal Sol Levante, 2010
A CURA DI MASSIMO SOUMARÉ Antologia di letteratura giapponese composta di 18 racconti di 15 autori "Punto importante, Foglie multicolori dal Sol Levante ha ereditato lo spirito fondamentale di Fata Morgana, ovvero la ferma intenzione di non voler dar vita ad una raccolta esclusivamente di opere di letteratura alta oppure di solo genere, desiderando invece offrire un caleidoscopio di esperienze diverse capaci di condurre il lettore attraverso il mondo della narrazione pura, quella non costretta da catalogazioni spesso cucite addosso con troppa fretta." Foglie multicolori dal Sol Levante non e’ solo un’antologia di narrativa, ma una mappa, una guida alla percezione della realta’ attraverso altri occhi. AUTORI INCLUSI: Mitsufumi Asagure Masako Bandō Kaori Ekuni Masahiko Inoue Mitsuyo Kakuta Hideyuki Kikuchi Yūko Matsumoto Hiroko Minagawa Shion Miura Miyuki Miyabe Arimasa Ōsawa Tadashi Ōta Kazuki Sakuraba Hitonari Tsuji Rika Yokomori
Secolo XIX Levante 25 Mag 2021
«lo piangevo, Ciro e gli altri ridevano Mi hanno trattata come spazzatura» Beneschi patteggia | 2annie 10 mesi Allo Stato 21 milioni Matteo Indice Sono statainsultata e picchiata. novisto plangereestare male,mari ai pm, il presunto stupro di gnuppo Nonho gridato prima perpaura, po devanofradiloro. Cosi SIa, stu awenuto il glio 2019 nela a perchemi sentivo morire... distrut-dentessaitalonorvegese di 19 anni, sa di Beppe Grillo a Porto Cervo, in tae congelata. Quei ragazzi mi han-haraccont ato nella sua deposizione Sardegna.
SINOSSI DEL LIBRO “Pulcinella. Maschera Cortese” di Angelo Papi L’opera propone una rilettura ad ampio raggio della figura di Pulcinella, a partire dalle fonti letterarie, con particolare riferimento a Giulio Cesare Cortese. La nascita della maschera di Pulcinella si inserisce nel contesto di una contesa tra l’inventore della maschera, lo scrittore-attore capuano Silvio Fiorillo e il poeta simbolo dell’avanguardia vernacolare. PREMESSA I° cap. PULCINELLA E GIULIO CESARE CORTESE Il primo scrittore che cita Pulcinella in un’opera letteraria è Giulio Cesare Cortese. Nel 1621 lo inserisce nel Viaggio di Parnaso e in chiave esplicitamente autobiografica, al momento di rendere onore all’amico Giambattista Basile. II° cap. PULCINELLA E COSIMO La figura di Pulcinella è inscindibile da quella del poeta “da strapazzo” in Commedia e si lega alla carriera di Giulio Cesare Cortese, che dagli inizi del Seicento propone al pubblico napoletano e italiano le sue opere in vernacolare. Non solo a Napoli, ma anche nei circoli letterari romani, si scatena la polemica contro Cortese, che è tornato in patria con la coda tra le gambe, dopo un periodo di popolarità a Firenze, dove ha attirato l’attenzione come “giullare”. Cosimo è il nuovo Granduca e anche il nome scelto in una commedia romana per deridere Cortese, la sua poetica vernacolare e i vani tentativi di ritrovare il gradimento della corte fiorentina. III° cap. PULCINELLA SBIRRO La nascita della maschera di Pulcinella si inserisce nel contesto di una contesa tra l’inventore della maschera, lo scrittore-attore capuano Silvio Fiorillo e il poeta più amato a Napoli nella prima metà del Seicento. Anche se il primo è riconosciuto ideatore del nuovo personaggio, che calca le scene a partire dal 1618, la concorrenza tra le compagnie teatrali napoletane è così spietata che il capuano è costretto a trasferirsi al Nord e durante la sua assenza, Pulcinella si fa amare dal pubblico, spesso spagnolo, che ride dei difetti dei sudditi napoletani. La maschera nata nel periodo dei Viceré passa sotto il controllo di Cortese e del suo amico, l’impresario teatrale Bartolomeo Zito. Nel frattempo, Pulcinella è diventato “sbirro”, cioè l’incarnazione dell’impertinenza, del sentimento popolare tollerato in Commedia e della licenza poetica contro le Accademie.
Malascienza, 2023
Navigando attraverso le acque tumultuose dell'economia politica moderna, "Malascienza" di Ascanio Bernardeschi emerge come un faro di comprensione in un mare di confusione. L'autore affronta con una lente critica la metamorfosi dell'economia politica da una scienza progressista a una neoliberista, mostrando come sia profondamente intrecciata con il contesto sociale e politico in cui si trova.
LENI RIEFENSTAHL, LA SACERDOTESSA DEL BELLO
Rossella Paternò, 2016
Figura carismatica, contestata, controversa, ambigua, Leni Riefenstahl resta comunque una delle figure femminili più affascinanti del novecento. Conosciuta soprattutto per essere stata la regista preferita di Hitler e aver celebrato le glorie del Terzo Reich, oltre che per la sua arte e le sue straordinarie qualità di regista e fotografa. "Olympia" è un’impresa tecnica di complessità straordinaria, in cui Leni Riefenstahl e la sua troupe di oltre sessanta operatori si spinsero oltre i limiti tecnologici del tempo per mostrare i Giochi Olimpici del 1936 da ogni possibile angolazione. Le riprese subacquee dei tuffi sono entrate nella storia. A settantadue anni (1974), mentendo sull’età e dichiarando vent’anni di meno, ottiene il brevetto sub durante un viaggio in Kenya. Da quel momento in avanti s’immergerà in tutti i mari del mondo per realizzare foto e filmati bellissimi che hanno fatto il giro del pianeta.