Il reclutamento del personale pubblico: tra tradizione e innovazione (original) (raw)
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Il reclutamento nel pubblico impiego alla luce dei recenti interventi normativi
All’interno della Gazzetta Ufficiale n. 3 dello scorso 12 giugno 2018, sono state pubblicate le Linee guida di indirizzo amministrativo sullo svolgimento delle prove concorsuali e sulla valutazione dei titoli (Direttiva n. 3/2018 del 24 aprile 2018), con le quali il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha attuato quanto stabilito dall’articolo 35, comma 5.2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che prevede l'emanazione di “Linee guida di indirizzo amministrativo sullo svolgimento delle prove concorsuali e sulla valutazione dei titoli, ispirate alle migliori pratiche a livello nazionale e internazionale in materia di reclutamento del personale, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia”. La disposizione appena citata è stata introdotta dal decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 e si inserisce nell'ambito di un più ampio intervento riformatore finalizzato ad aggiornare e migliorare la qualità, la professionalità e le competenze del personale che opera presso le amministrazioni pubbliche. Nell’ambito del presente studio si passeranno così in rassegna i contenuti della Direttiva appena citata. L’analisi sarà preceduta da una riflessione di carattere generale sul principio del pubblico concorso e sull’importanza che riveste oggi la materia riguardante la procedura di reclutamento nel pubblico impiego. Nelle pagine conclusive, invece, specifica attenzione sarà data alla figura del dirigente pubblico e al ruolo strategico che può rivestire la Scuola nazionale della pubblica amministrazione quale principale centro formativo dell’intero sistema burocratico.
Il lavoro pubblico in trent'anni di riforme (a cura di U. Gargiulo, A. Zoppoli), 2024
Il saggio analizza in chiave storico-critica le tre discipline chiave del reclutamento, degli inquadramenti e dell’estinzione del rapporto di lavoro pubblico, con l’obbiettivo di mettere in luce i problemi del passato e le opportunità aperte dalla nuova fase di ammodernamento della p.a. inaugurata dal PNRR. Si tratta di un quadro in chiaroscuro, in cui spiccano alcune significative innovazioni per la governance del lavoro pubblico, ma anche alcune nostalgie di vecchie stagioni, specialmente sul versante dei meccanismi di progressione di carriera.
La figura della somministrazione, disciplinata dal d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 ed innovata nel 2015 con il decreto attuativo del Jobs Act, ha ad oggetto la fornitura professionale di manodopera, secondo lo schema di una fattispecie complessa costituita da un contratto di somministrazione, tra somministrato e somministratore, ed un contratto di lavoro, tra somministratore e lavoratori. Si tratta di figura contrattuale che può essere stipulata a tempo indeterminato (cd. Staff leasing) o a tempo determinato.
Concorsi pubblici e progressioni di carriera nella stagione del "grande reclutamento"
Rivista giuridica del lavoro e della prevdienza sociale, 2022
Il saggio esamina i principali problemi sollevati dalla disciplina del reclutamento e delle progressioni di carriera alla luce delle più recenti modifiche legislative. Nella prima parte vengono esaminate alcune questioni in tema di riparto di giurisdizione, che mettono in discussione la tenuta della separazione pubblico/privato sancita dall’art. 63 del Tupi. Nella seconda parte sono esaminati i punti critici delle procedure regolate dal cd. «decreto Reclutamento», con particolare riferimento alla riscrittura radicale dell’art. 52, c. 1-bis, del Tupi.
Variazioni su temi di diritto del lavoro, 2019
L’autore, evidenziate le ragioni economiche, organizzative e giuridiche dell’espansione delle (re)internalizzazioni nella PA, prende in considerazione le principali discipline che regolano il fenomeno. Innanzitutto, egli dimostra come l’art. 19, comma 8, d.lgs. n. 175/2016 limiti il riassorbimento del personale delle società pubbliche, a garanzia della regola costituzionale del concorso per il pubblico impiego, ma impedisca la prosecuzione automatica di tutti i rapporti di lavoro quando la reinternalizzazione configuri anche un trasferimento d’azienda. In secondo luogo, l’autore sostiene che il legislatore ordinario potrebbe regolare il fenomeno attraverso una disciplina maggiormente rispettosa dei diritti dei lavoratori, pur senza violare l’art. 97, comma 4, Cost. Infine, argomenta la tesi secondo cui una disciplina più equilibrata rispetto ai contrastanti valori in gioco sia, in certa misura, dovuta alla luce del diritto UE.
Next generation "mediterranea": una via nuova per la formazione dei civil servant
2021
Public Administration and democracy represent two expressions of the same hendiadys indissolubly connected with constitutional democracy. Among the many reasons that support this orientation, a prominent role derives from the need to involve citizens in the action of the public administration to broaden its legitimacy and from the democratic formation of the actors of the bureaucratic apparatus, destined to play fundamental roles in the process of transformation of political decisions into administrative acts. Furthermore, the "political" function tout court that the public official can perform at the top levels cannot be neglected, when he directly directs the administrative process in symbiosis with those who exercise the government function. It must be considered that in Western democracies - especially of French and Italian culture - the contiguity between the bureaucratic elite and politics often leads to the use of the "revolving door" that conveys (in Fran...