L'alternanza che funziona: fare rete per rispondere ai bisogni. Analisi di cinque casi studio di alternanza scuola-lavoro in provincia di Cuneo (original) (raw)

Una ricerca qualitativa sull’Alternanza Scuola Lavoro. Riflessioni e Implicazioni per la didattica

2017

Con la legge 107/2015 l’alternanza scuola-lavoro assume il carattere dell’obbligatorieta per tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, generando attenzione, dibattiti e questioni sulla sua natura e sul suo potenziale formativo.Nell’intento di contribuire a favorire la comprensione del paradigma dell’alternanza,la sua lettura, all’interno di questo contributo, viene presentata primain una cornice normativa nazionale ed europea, poi inserita all’interno delleprospettive formativo-situate-esperienziali del Work-Integrated, Work-Related,and Work-Based Learning a carattere internazionale. Alla luce di tali letture,sono infine presentati i dati di una ricerca qualitativa che ha coinvolto alcunitestimoni privilegiati sull’esplorazione della vera identita dell’alternanza comebuona pratica, oltre che importanti implicazioni per la didattica.

L'alternanza all'Università: un progetto

RiCOGNIZIONI. Rivista di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne, 2020

This article reports on a project aimed to highlight the importance of raising language awareness in school curricula, with particular reference to languages for specific purposes. Focus of the project is the LSP of law: starting from the analysis of the Italian Constitution, students of two secondary schools have been trained to use the tools of linguistic research to develop and consolidate metalinguistic competences and language skills both in their mother tongue and foreign language studied at school.

Alternanza Scuola Lavoro: potenzialità, sfide e rischi

2016

L'apprendimento collegato ai luoghi di lavoro, e non solo in funzione del lavoro, è uno dei pilastri della strategia "Europa 2020 Per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva” (1) fin dal suo lancio nel 2010, poi tradotta nel Programma “Istruzione e Formazione 2020” (2). All’interno del Programma sono individuati gli obiettivi comuni per i Paesi dell’UE: forte la sollecitazione a migliorare la qualità e l’efficacia dell'istruzione e della formazione e incoraggiare, a tutti i livelli dell'istruzione e della formazione, la creatività, l'innovazione e lo spirito imprenditoriale. Le capacità imprenditoriali sono considerate competenze chiave per “supporting economic and social well-being [...] these are the skills that employers say increases employability”. Ma come svilupparle? Come colmare la mancanza di allineamento tra competenze in uscita dal sistema di istruzione e le richieste del mondo del lavoro? Come far sì che i giovani possano essere employable ...

Alternanza scuola lavoro. I giudizi di chi la fa

Quaderno n. 36 Fondazione CRC , 2019

Con il Quaderno 36 la Fondazione CRC ha voluto raccogliere il punto di vista di chi ha vissuto direttamente l’esperienza in ambito scolastico: dirigenti e insegnanti da un lato, studenti dall’altro. A partire dal quadro nazionale e regionale e dal riepilogo dei principali numeri dell’alternanza in provincia di Cuneo, lo studio illustra i risultati di un’ampia indagine diretta realizzata tra maggio e ottobre 2018 e rivolta a circa 1.200 allievi e 250 docenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cuneo. Il Quaderno tocca le questioni centrali e i nodi del dibattito sull’alternanza scuola lavoro, sui quali da alcuni anni si è focalizzata l’attenzione a livello nazionale: le attività svolte, i soggetti coinvolti, i giudizi sull’utilità, sul gradimento, sulla coerenza con il percorso formativo, sullo sviluppo di capacità e competenze. Lo studio evidenzia inoltre alcuni elementi distintivi dell’esperienza nella provincia di Cuneo, relativi alla progettazione, alla valutazione, agli effetti e alle criticità dell’alternanza.

Gli spazi per la valorizzazione dell’alternanza scuola-lavoro (Il contesto nazionale e le peculiarità del sistema toscano)

L'alternanza scuola-lavoro è tornata al centro del dibattito pubblico. Il Governo Renzi, infatti, sia tramite il disegno di legge “La Buona Scuola” sia tramite i decreti legislativi di attuazione del Jobs Act, è intenzionato a rimodulare l'intero sistema italiano di collegamento tra formazione e lavoro. Il presente volume, nato in collaborazione con IRPET, tratteggia i possibili spazi di alternanza formativa, spesso sconosciuti, già realizzabili a normativa vigente. Dopo una prima panoramica generale, si passa all'esame della regolamentazione di dettaglio della Regione Toscana. Il quadro che emerge è un sistema complesso che non riesce a uscire, per il momento, da una logica sperimentale, nonostante la riforma dell'alternanza e dell'apprendistato, in direzione di una reale integrazione scuola-lavoro, sia iniziata più di dieci anni fa. http://moodle.adaptland.it/

Ripensare l'Alternanza, per una Scuola più buona.docx

"Con questo contributo di Nazario Malandrino apriamo una riflessione sul'Alternanza Scuola Lavoro che ci auguriamo possa proseguire a più voci e con altrettanta serietà di impianto e di argomentazioni. L'ASL pone problemi assai seri e complessi che talvolta ci pare che la scuola tenda a sottovalutare, ormai quasi rassegnata a una sorta di ubbidienza passiva, come quei programmi (per concederci una similitudine di area tecnologica, così cara agli innovatori) che sono in grado di individuare virus e anomalie, ma non sono abilitati a correggere le storture e a trovare rimedi efficaci. Il saggio di Malandrino affronta la delicata questione del se e come sia possibile inserire l'ASL nell'ottica di una scuola per la democrazia e la cittadinanza e non del più o meno comodo adempimento normativo o della sudditanza alle regole di un mercato del lavoro oltre tutto quanto mai inadeguato e spesso iniquo. Ci interessa capire quali scelte sono oggi praticabili per realizzare questa prospettiva, oppure se le condizioni di adempimento alle norme ne inibiscono la possibilità. O, ancora, se la natura stessa dell'ASL nega o inibisce di fatto le finalità autentiche della "scuola". [m.a. da http://www.insegnareonline.com/rivista/cultura-ricerca-didattica/spaccio-bestia-trionfante-alternanza-scuola ]

Una riflessione sull'esperienza di alternanza scuola-lavoro presso il Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Bari

MUSEOLOGIA SCIENTIFICA nuova serie, 2018

RIASSUNTO Nell'anno scolastico 2015­2016 il Sistema Museale di Ateneo (SiMA) dell'Università di Bari ha avviato un percorso triennale di alternanza scuola­lavoro sul tema della museologia scientifica con un gruppo di stu­ denti provenienti da tre distinte scuole dell'area metropolitana: un liceo classico, un liceo scientifico e un liceo sociale­economico. Finalità del progetto era quella di fornire, entro la fine del triennio, a un campione di quella fascia giovanile normalmente estranea ai problemi museali in generale e a quelli della museologia scientifica in particolare competenze specifiche sulle problematiche della tutela, conservazione, fruizione dei beni naturalistici e scientifici e sull'organizzazione e gestione di strutture museali universitarie. Scopo del progetto era anche sperimentare nuove forme di orientamento agli studi universitari, inserendo tale attività in quella che è la " terza missione " delle università italiane. Di particolare interesse è stata l'attività sperimentata nell'anno scolastico 2017­2018. Gli studenti coinvolti nel progetto sono stati 11 e a 3 di loro è stato chiesto di collaborare alla strutturazione e alla realizzazione di una " speciale visita guidata " al Museo di Zoologia al fine di acquisire competenze in merito all'organizzazione, realizzazione e gestione di esperienze laboratoriali per bambini dai 6 ai 10 anni. La formulazione del progetto, il suo avvio e la sua gestione hanno messo in luce, accanto ai numerosi risultati positivi, una serie di problematiche, interne sia all'organizzazione universitaria che al mondo della scuola, sulle quali l'Ateneo ha avviato una riflessione per valorizzare al meglio le potenzialità insite in tale processo. Parole chiave: alternanza scuola­lavoro, musei universitari, incremento dell'offerta museale ABSTRACT A reflection on the experience of Alternating School-Work at the Museum System of the University of Bari In the 2015-2016 school year, the University Museum System (SiMA) of the University of Bari has launched a three-year project of " Alternating School-Work " on scientific museology involving a group of 11 students from three distinct high schools of the metropolitan area: a classical liceum, a scientific liceum and a social-economic one. The aim of the project was to provide young people normally extraneous to problems of scientific museology, at the end of the three years, with specific skills on the issues of protection, preservation, conservation, use of naturalistic and scientific heritage and on organization/management of university museums structures. The aim of the project was also to experiment with new forms of orientation to university studies, inserting this activity into the so called " third mission " of the Italian Universities. The activity experimented in the school year 2017-2018 was particularly interesting and fruitful: to three of students enrolled in the project was asked to collaborate in the structuring and implementation of a " special guided tour " to the Zoology museum, in order to acquire skills on the organization, implementation and management of educational activity for children between 6 and 10 years old. The elaboration of the project, its start-up and its management have shown numerous positive aspects, but even some problems, internal to both the university organization and the school world, allowing the University to start a reflection to better enhance the potential inherent in this process.