NINA SICILIANA: UNA POETESSA ALLA CORTE DI FEDERICO II? (original) (raw)

NEL NOME DI FEDERICO II DI SVEVIA, LA PUGLIA

Treccani.it - Lingua italiana, 2020

In Europa c’è una zona in cui la memoria di un personaggio medievale ha modificato il repertorio di parole, il lessico. Per esempio, ecco spuntare la compagnia aerea Federico II Airways e la Banca Federiciana. Non solo: una grande centrale termoelettrica si chiama “Federico II”, una società privata di vigilanza ha il marchio SveviaPol, una tv privata è TeleSveva. Tutti nomi ispirati dal tedesco-normanno Federico II di Svevia (Jesi, 1194 – Fiorentino, 1250): re e imperatore, figlio di Enrico VI e nipote di Federico I Barbarossa (tutti ai vertici del Sacro Romano Impero); sua mamma era Costanza d’Altavilla, ultima sovrana normanna del Regno di Sicilia. Dove si verifica questo eclettico entusiasmo? Si potrebbe rispondere: “Ovvio! In Svevia”. Gli indizi in apparenza portano in quella regione storica della Germania, che tra 1079 e 1268 è stata legata alla casata di Federico, gli Staufen (o Hohenstaufen). Invece, no. I super fan dell'imperatore sono in Puglia.

VIRGILIO NEI POETI E NEL RACCONTO (DAL SECONDO NOVECENTO ITALIANO)

Atti (a cura di Fernanda Roscetti, Letizia Lanzetta, Lorenzo Cantatore) del Convegno Il classico nella Roma contemporanea: Mito, modelli, memoria, 2002

Virgilio nei poeti e nel racconto (dal secondo Novecento italiano), negli Atti (a cura di Fernanda Roscetti, Letizia Lanzetta, Lorenzo Cantatore) del Convegno Il classico nella Roma contemporanea: Mito, modelli, memoria, organizzato dall’Istituto di Studi Romani in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Roma «La Sapienza» (18-20 ottobre 2000), Roma, Istituto di Studi Romani, 2002, vol. II, pp. 181-239. Studia la presenza di Virgilio in Luciano Erba, Sandro Sinigaglia, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Giorgio Caproni, Carlo Emilio Gadda, Tiziano Rossi, Enzo Mazza, Maurizio Meschia e altri

«UNA CHIGLIA FRADICIA DI SOGNI» NAUFRAGI MEDITERRANEI E POESIA

2 13 STUAR HALL, Minimal selves, in Identity. The real me. Postmodernism and the question of identity, a cura di L. APPIGNANESI, ICA documents 6, London, Instititute of contemporary arts, 1987, p. 44. Traduzione di I. CHAMBERS in Peasaggi migratori, Cultura e identità nell'epoca postcoloniale, cit., p. 43. 14 ALESSANDRO DAL LAGO, Il politeismo moderno, Milano, Unicopli, 1985. 15 SALVATORE PALIDDA, Mobilità umane, Introduzione alla sociologia delle migrazioni, Milano, Raffello Cortina Editore, 2008. 16 ABDELMALEK SAYAD, La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2002. 17 SALVATORE PALIDDA, Mobilità umane, Introduzione alla sociologia delle migrazioni, cit., p. 2.

FEDERICO II E LA CROCIATA PACIFICA: QUELLO CHE LA STORIA NON CI HA INSEGNATO

Strisciarossa.it, 2022

Di fronte al dramma della guerra scatenata nel XXI secolo dalla Russia del presidente-autocrate Vladimir Putin contro l’Ucraina filo-occidentale presieduta da Volodymyr Zelensky, può venire in mente un potente del passato: l’imperatore Federico II di Svevia (1194 -1250), una vera star nel XIII secolo. In che senso? Il pretesto lo offre Fulvio Delle Donne, che insegna Letteratura latina medievale e umanistica all’Università della Basilicata, col suo ultimo libro: “Federico II e la crociata della pace”, Carocci editore, Roma 2022. Fulvio Delle Donne, Federico II e la crociata della pace, Carocci editore, Roma 2022 Prima di svelare che cosa c’entri il grande sovrano normanno-svevo con i due principali protagonisti di una tragedia che sta mietendo decine di migliaia di vite, immaginiamo un versione ucronica dei nostri tempi, con avvenimenti immaginari che cambiano il corso della storia a noi nota.

SAN NICOLA E LA SUA BASILICA NEL MOVIMENTO ECUMENICO

St Nicholas is the Saint with more interconfessional churches. In the world are about 3000 Orthodox, 3000 Roman Catholic, 1200 Protestants (Anglican and Lutheran). Although for different reasons and with different approaches he is very much loved by all the people. His Basilica in Bari, where his bones rest, is attended by a great number of pilgrims from everywhere. The Russians and all the Slavs have not only the feast of his birth to the heaven (6 of December) but also the Translation feast, that is the arrival to Bari from Myra in Asia Minor the 9th of May 1087 (that is a catholic feast posterior to the schism of 1054). The Dominican Fathers who take care of the Pontifical Basilica since 1951 have as their mission the coming together of all Christians.