"Lettura e narrazione in Rete: un esempio di commentario critico", in "Ibridamenti", 10/11/2009 (original) (raw)
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L'egemonia digitale. Lettura e ricezione nell'era della critica in rete
"Atti del Convegno Stanislao Nievo scrittore-giornalista e il giornalismo degli scrittori", a c. di M. Santiloni, Universitaria, Roma, 2019
l rapporto libri-online si è sempre più connesso al rapporto libri- consumo. Il mercato editoriale si fonda oramai moltissimo sulla ricezione dei libri durante la navigazione in rete, legata sia al mercato materiale, quindi alla compra-vendita di volumi fisici, sia alla lettura direttamente sugli schermi digitali, siano essi e-reader (dunque dedicati esclusivamente alla lettura) o altri dispositivi più diffusi. Il presente contributo analizza la lettura e la ricezione del testo letterario nel sistema digitale.
Pensare narrando: alle origini della critica letteraria di Calasso autore-editore
Kepos, 2022
The paper aims to investigate Calasso’s critics in light of the theory of fields elaborated by Bourdieu. We will analyse Calasso’s works in relation to other Italian critics' points of view and in consideration of the Italian publishing and cultural fields of the second half of the twentieth century. In the name of the autonomy of the aesthetic, Calasso sees literature as an independent entity, that has to be detached from social, historic, political and academic discourses. We will analyse, at first, Calasso’s critic essays that appeared as paratexts in the volumes published by Adelphi. Then, we will focus on his first systematic work, La Rovina di Kash, in order to define what are the principles behind his literary, critic and editorial project. Finally, the study will consider the mechanism of reception of Calasso’s work, showing how he moves from a peripheral position to the centre of the Italian cultural field
Il Segnale, 2019
“L’ultima sigaretta” è un ricordo di Andrea Camilleri, la frase conclusiva in siciliano è un adattamento dall’incipit del suo romanzo storico “Il re di Girgenti”, l’opera a cui teneva di più. Naturalmente, lo scrittore ha taciuto sulle sue preferenze letterarie durante l’interrogatorio condotto dal commissario Montalbano nella questura di Vigàta il 17 luglio 2019. Camilleri, riferiscono i giornali, ha lasciato l’ufficio pubblico alle ore 8:20 e si è allontanato accompagnato dai familiari. Anche le altre microstorie contengono riferimenti a fatti storici, nonché ovviamente a libri, documenti ecc. Al lettore il compito (o il gioco, se preferisce) di scoprirli. A questo link "Istantanee 2": http://www.buonofiglio.it/files\_pdf/mario\_buonofiglio\_istantanee\_segnale\_116.pdf
Franco Cesati, 2019
Questo contributo nasce dall'esigenza storico/teorica di verificare se la categoria di spazio mediale, già applicata al secondo Ottocento per dirimere alcuni snodi della storia e dell'alterna fortuna dei generi narrativi, possa rappresentare un fattore determinante nelle dinamiche di morfologizzazione anche della più recente produzione letteraria italiana. In particolare sono indagate le possibili interferenze che l'avvento di nuovi spazi di pubblicazione sul web hanno generato sulle forme narrative coeve, contribuendo a quel «di-stacco progressivo e irreversibile dalla tradizione del Nove-cento», indicato da più parti come una delle cifre peculiari della letteratura 2.0