9_STORIA E RICONOSCIMENTO DEI PROCEDIMENTI FOTOGRAFICI IX (original) (raw)

2020, STORIA E RICONOSCIMENTO DEI PROCEDIMENTI FOTOGRAFICI IX

SECOLO Si è visto, dunque, come l'introduzione della nuova tecnologia dell'emulsione alla gelatina seguita rapidamente dal nuovo supporto infrangibile, dalla sensibilizzazione ai colori, dai nuovi materiali da stampa già pronti per l'uso, ecc. abbia determinato un vero sconvolgimento, negli ultimi decenni del XIX secolo, nell'universo fotografico dell'epoca, gettando tutte le premesse per un nuovo modo di intendere la fotografia a partire dalle proprie basi tecniche, cioè dallo specifico del proprio linguaggio. Tutto ciò può, in qualche modo essere riassunto da un fatto: il passaggio degli elementi di base del linguaggio fotografico dalle mani del "protofotografo" all'industria fotografica: non è un caso che quasi tutte le maggiori industrie fotografiche nascano in questi anni. Ma la nascita delle nuove industrie che per prosperare avevano bisogno di investire in pochi procedimenti altamente redditizi determinarono anche la fine di molte "potenzialità espressive" insite nel linguaggio fotografico (si veda il capitolo sui procedimenti non-argentici). Non si vuole, con questo discorso, certamente gettare il discredito sui prodotti dell'industria fotografica, ma si vuole semplicemente osservare che il passaggio della fotografia nelle mani di quest'ultima avrà l'indubbio merito di perfezionare al massimo il procedimento alla gelatina-argento, che grazie a studi e tecniche sofisticatissime, diverrà altamente affidabile ed alla portata di tutti, ma taglierà anche, in maniera inesorabile tutti gli altri procedimenti (argentici e, soprattutto, non-argentici) non perché non in grado di dare buoni risultati, ma semplicemente in quanto antieconomici. Questo tolse, in qualche modo, molto alla progettualità nell'arte fotografica, sino a giungere a convincere intere generazioni che la fotografia si identificasse unicamente con il prodotto industriale.