Un accordo, diverse interpretazioni: Costantino e Licinio a Milano (original) (raw)
2013, Costantino e le sfide del Cristianesimo. Tracce per una difficile ricerca
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Resumen. El relato de Jerónimo sobre la carrera de Lactancio en el De uiris illustribus (80) es bre-ve, y, por otra parte, son pocas las indicaciones proporcionadas por Lactancio en sus escritos que ayuden a ubicarlo en un lugar y un tiempo específi cos. La reconstrucción de sus movimientos des-pués del 303, cuando fue obligado a renunciar a su cátedra de retórica en Nicomedia, depende mu-cho de la fecha en que Constantino le designó como tutor de su hijo Crispo en Tréveris. En este cargo, Lactancio podría haber ejercido una infl uencia signifi cativa sobre Constantino. Las copias medievales de las Diuinae institutiones supervivientes indican que Lactancio produjo dos ediciones. Ambas son casi idénticas, pero una incluye la dedicatoria al emperador Constantino. Anomalías tex-tuales en estas copias permiten afi rmar que la edición dedicada al monarca es la más reciente. Abstract. Jerome's account of the career of Lactantius in his work De uiris illustribus (80) is brief, and few indications in Lactantius' own writings help to locate him in a specifi c place at a specifi c time. The reconstruction of his movements after 303, when he was forced to resign from his rhetoric chair in Nicomedia, depends very much on the date when Constantine appointed him as the tutor of his son Crispus in Trier. In this position Lactantius may have exerted signifi cant infl uence on Constantine. The surviving medieval copies of Lactantius' Diuinae institutiones indicate that he produced two editions. They are nearly identical except one that includes a dedication to the emperor Constantine. Textual anomalies in these copies allow us to argue that the edition dedicated to Con-stantine was the later one.
Le ragioni di un incontro - Luciano Migliaccio
Figura: Studies on the Classical Tradition, 2014
Questo dossier presenta parte dei risultati di un seminario organizzato dal Progetto Temático “Plus Ultra. “Transferência Cultural e Recepção da Cultura Clássica entre a Europa e a América Latina”, finanziato dalla FAPESP, e dal Departamento de História da Arquitetura e Estética do Projeto da Faculdade de Arquitetura e Urbanismo da Universidade de São Paulo, realizzato nel giugno del 2011, nell’Auditorio Ariosto Mila della FAU USP a São Paulo.
La colonna di Costantino: Ipotesi e ambiguità
Nell'estate del 324 costantino assediò la città romana di Bisanzio per catturare Licinio dopo la battaglia di Adrianopoli. Per sostenere il lungo assedio durato oltre due mesi, l'imperatore fece erigere un accampamento fuori dalle mura costruite da Settimio Severo nel II secolo d.C. Sfuggito il suo avversario alla caduta della città, il 18 settembre Costantino sconfisse l'augusto d'Oriente
Costantino nel Codice estratto
Costantino nel Codice Teodosiano La raccolta delle leggi per un nuovo Codice II VOL 76 Lizzi II IMP.qxp:Impaginato 2a prova.qxp 17/06/13 16.05 Pagina 273
COSTANTINO TRA MAGHI E INDOVINI: LEGISLAZIONE E PRASSI
Studi storici sulla Tarda Antichità diretti da Domenico Vera 40 ISBN 978-88-7228-785-9 http://dx.medra.org/10.4475/785 FRA COSTANTINO E I VANDALI -ISBN 978-88-7228-785-9 -© 2016 Edipuglia s.r.l. -www.edipuglia.it MARIANGELA MONACA COSTANTINO TRA MAGHI E INDOVINI: LEGISLAZIONE E PRASSI
Milano e la Rinascente: affinità elettive
Sette grandi magazzini la Rinascente, 120 magazzini Upim operanti in tute le principali città d'Italia, due grandi centri di raccolta e smistamento merci a Vimodrone e Casalbertone; un capitale di 18 miliardi; un patrimonio immobiliare valutato in bilancio per 30 miliardi; 13.000 dipendenti; vendite annue per oltre 170 miliardi: questo è oggi l'insieme di attività che si riassume nel Gruppo Rinascente. Ad esso sono affiancati i 54 supermercati della SMA e gli impianti di produzione dell'APEM per le confezioni femminili". Questo in sintesi il profilo della "più caratteristica organizzazione distributiva del nostro Paese" 1 . Un "insieme omogeneo e armonico" al servizio del consumatore che proprio nel 1969, anno a cui questi dati si riferiscono, era entrato in una nuova fase di una storia iniziata il 27 settembre del 1917, ma le cui origini risalivano alla Milano degli anni immediatamente a ridosso dell'Unità.
NOTE SULLA CORRISPONDENZA FRA GIOVANNI LUDOVICO BIANCONI E GIAMMARIA ORTES
Il grosso dell’epistolario di Giammaria Ortes è raccolto in un volume in quarto, autografo, conservato nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia (Ms Cicogna 2658), costituito per gran parte dalla copia in ordine cronologico di 708 lettere indirizzate a vari corrispondenti dal 26 agosto 1758 al 30 dicembre 1786, più 12 minute o abbozzi di lettere risalenti a varie epoche, alcune delle quali precedenti la data d’inizio del copialettere medesimo, più l’ultima lettera finora conosciuta di Ortes (al canonico Bastiani, 29 agosto 1789).
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