Spring Archaeology (Siena, 20-21-22 marzo 2020) (original) (raw)
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Spring Archaeology: Atti del Convegno, Siena, 15-17 maggio 2020
Archaeopress Publishing Ltd, 2021
Nato dall'esigenza di fornire a giovani ricercatori e professionisti un'opportunità di mettersi alla prova e mostrare i propri lavori, Spring Archaeology è un viaggio attraverso le molte sfaccettature dell'archeologia in Italia, un paese ricco di storia e innovazione. L'evento, promosso da un gruppo di studenti e archeologi provenienti dall'Università degli Studi di Siena (IT) e ri-organizzato online a causa delle restrizioni imposte dall'emergere della pandemia da Covid-19, ha visto la partecipazione di studenti con vari livelli di formazione, dalla laurea triennale al titolo di dottorato, liberi professionisti, istituzioni museali e associazioni culturali. Papers e posters presentati si articolano attorno a cinque temi principali: l'applicazione di nuove tecnologie all'archeologia, lo studio della cultura materiale, progetti di archeologia pubblica, progressi nelle ricerche e riflessioni metodologiche. Gli autori, sia italiani impegnati all'estero che stranieri impegnati in Italia, hanno presentato casi studio dalla preistoria al medioevo, principalmente dall'area mediterranea. Questi atti di convegno includono 29 papers, 22 presentazioni di posters e una sintesi della tavola rotonda conclusiva, centrata sullo stato attuale dell'archeologia in Italia e sui suoi possibili futuri sviluppi. Spring Archaeology stems from the pressing need to offer young researchers and professionals with a showcase for their work and is a journey across the many facets of archaeology in Italy, a country rich in history and innovation. The event, organised by a group of students and archaeologists from the University of Siena and re-arranged online due to the Covid-19 pandemic, has seen the participation of undergraduate, graduate, PhD students, freelancers, museological institutions and cultural associations. Papers and posters revolve around five major topics: the application of new technologies to the field of archaeology, the study of material culture, examples of public archaeology projects, advances in research and reflections on methodological problems. Contributing authors, including both Italians working abroad and foreign nationals working in Italy, presented case studies from prehistory to the medieval period, mainly centred in the Mediterranean context. These conference proceedings include 29 papers, 22 poster presentations and a synthesis of the closing round table, centred on the current status of archaeology in Italy and its possible future prospects.
Spring Archaeology: Atti del Convegno, Siena 27-29 ottobre 2022
2024
Spring Archaeology provides young researchers and professionals working in Italy with an opportunity to showcase their work. The presentations and posters focus on the application of new technologies in archaeology, the study of material culture, public archaeology projects, advances in research, and considerations on methodological issues. Spring Archaeology è nato dall’urgenza di offrire a giovani ricercatori e professionisti l’opportunità di mettersi alla prova e mostrare il proprio lavoro. Questo evento rappresenta un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature dell’archeologia in Italia, un paese ricco di storia e innovazione. Promosso da un gruppo di studenti e archeologi dell’Università di Siena, ha attirato studenti universitari, laureati, dottorandi, liberi professionisti e associazioni culturali. Le presentazioni e i poster si concentrano sull’applicazione delle nuove tecnologie in archeologia, lo studio della cultura materiale, i progetti di archeologia pubblica, i progressi nella ricerca e le considerazioni sulle questioni metodologiche.
New questions new methods: approcci e riflessioni. Moderatrice: prof. Giovanna Pizziolo, Università degli Studi di Siena. Focus on it: gli elementi del paesaggio. Moderatore: prof. Alessandro M. Jaia, Sapienza -Università di Roma. Do the encore: linee di ricerca in ambiente GIS. Moderatore: prof. Carlo Citter, Università degli Studi di Siena. Tavola Rotonda Paesaggio e Ambiente: tra Archeologia e Sostenibilità. Moderatrice: prof. Ursula Thun Hohenstein, Università degli studi di Ferrara.
IL TEATRO ANTICO DI FERENTINO a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina Nel cuore della città moderna di Ferentino, antica Ferentinum, esistono i grandiosi resti dell'imponente teatro romano eretto tra la fine del I sec. e gli inizi del II sec. d.C. Il teatro è costruito, sfruttando il pendio naturale del luogo, in prossimità del cardo massimo e delle imponenti mura urbiche costruite con una poderosa opera poligonale in pietra locale, arditissima costruzione sulla quale sono in corso importanti studi. Il teatro è stato scoperto solo nel 1923 in un'area che era adibita ad orti ed attualmente di proprietà demaniale. Il teatro è stato inserito nel programma delle grandi opere del Ministero della cultura ed oggetto di un importante progetto di restauro e riqualificazione in corso di questa Soprintendenza.