CONVEGNO: Siste et lege. La scrittura esposta nelle società dell’Italia antica (secoli III-I a.C.) (original) (raw)
Nel corso dei secoli III a I av. C. si verifica un incremento dell´epigrafia monumentale. Questa tipologia epigrafica riguarda diverse lingue che, non a caso, sono le principali della Penisola, cioè il latino, il greco, l´etrusco, l´osco e l´umbro. Tale sviluppo si conclude con il sostituirsi del latino alle lingue indigene, che avviene nel corso del primo secolo a. C. e con la nuova cultura epigrafica che appare nell´età augustea. L´obietivo di questo incontro è analizzare le forme, i tipi e gli sviluppi di questa documentazione epigrafica. In specifico si propone analizzare varietà di testi in relazione ai diversi generi epigrafici (per sesempio, iscrizioni funerarie, onorifiche, di edilizia pubblica, ecc.), in quali spazi erano esposte (fori, necropoli, santuari, ecc.), quali ne sono stati i committenti (magistrati, privati, ecc.) e, più in generale, come i processi di formazione della scrittura lapidaria. Questo covegno, organizzato in collaborazione con la Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, è il culmine del progetto PEAI: Public Epigraphy in Ancient Italy (third-first centuries BCE), che è stato vincitore di una borsa Marie Sklodowska-Curie (European Union’s Horizon 2020, Grant agreement nº 794476) e che è stato svolto presso l´Università degli Studi di Roma Tor Vergata. L´incontro è anche possibile grazie alla collaborazione del Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano. Organizzatori: Ignacio Simón Cornago (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) Paolo Poccetti (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) Coordinatore: José Ángel Zamora López (EEHAR – CSIC) 13-14 Febbraio 2020 giovedì 13, Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma. Via di S. Eufemia 13 venerdì 14, Museo Nazionale Romano. Terme di Diocleziano. Viale Enrico de Nicola, 78