Il neo-aristotelismo di Martha Nussbaum. Attualizzazione o distorsione storica? (original) (raw)
2019, Giornale di Metafisica n. 2/2019, pp. 525-539
Obiettivo di questo contributo è ricostruire le caratteristiche del neoaristotelismo di Martha Nussbaum, docente di Etica e Diritto all'Università di Chicago, per verificare se il ricorso ad Aristotele, da parte di questa studiosa americana, come fonte d'ispirazione per la sua teoria di una democrazia sociale egualitaria e liberale sia corretto e condivisibile o se invece si sia in presenza di un'interpretazione forzata e anacronistica del pensiero del filosofo greco. Per giungere a tale valutazione analizzerò in particolare quegli scritti di Martha Nussbaum nei quali più chiaro è il riferimento al pensiero etico-politico di Aristotele (dal momento che diverse sono le fonti alle quali Nussbaum si richiama nei suoi lavori: tra gli autori antichi, oltre ad Aristotele, ci sono Socrate, Platone, gli stoici; tra i moderni e contemporanei ci sono Marx, Kant, Maritain, Rawls, tra gli altri). Dopo avere presentato nei suoi punti salienti la proposta politica che Nussbaum fa risalire ad Aristotele ed avere enucleato e discusso i particolari principi aristotelici ai quali l'autrice si richiama, mi soffermerò rapidamente sulle critiche che proprio tale richiamo ad Aristotele le ha procurato, specie negli ambienti anglosassoni, ne valuterò rapidamente le reazioni, per poi concludere rispondendo alla domanda riportata nel titolo, e cioè se tale operazione costituisca un'attualizzazione accettabile e utile per la politica contemporanea del pensiero aristotelico, o se sia invece un clamoroso errore anacronistico.