2019 Autunno in plastica Azienda agroforestale di Pagnini Pina Ficulle (Terni) Umbria Italia Progetto BIOTUBER 2014-2020 studio floristico interaziendale Foto di Edna Banki) (original) (raw)

M. Santanicchia, In Istrumento: la sede può fare la differenza? La rappresentazione del paesaggio urbano e naturale in alcuni documenti miniati e oreficerie del Trecento, in "Paesaggio e arti figurative in Umbria tra Gotico e Rinascimento", a cura di E. Neri - M. Santanicchia, Perugia 2017

Paesaggio e arti figurative in Umbria tra Gotico e Rinascimento, Atti della giornata di studi (Perugia, 13 novembre 2014), a cura di E. Neri-M. Santanicchia, Perugia 2017, 2017

Italiano (English version below): In un’opera d’arte medievale, come è noto, l’ambientazione della scena basata su una visione dal vero di uno spazio urbano o naturale deve considerarsi rara o occasionale. Più consueto, infatti, è il ricorso degli artisti a soluzioni convenzionali e all’uso di modelli. Il saggio esamina alcune situazioni specifiche che possono determinare un maggiore realismo nel modo di rappresentare certe scene, ad esempio quando un’immagine assume la funzione di documento “figurato”, a supporto di atti documentari, per descrivere e comprovare un fatto come realmente avvenuto in un determinato luogo. E’ il caso del celebre Reliquiario del Corporale di Orvieto (1338), dove in uno degli smalti è presente una eccezionale veduta molto realistica della rupe con la città vista da sud-ovest, lato coerente con quello visibile dal ponte di Rio Chiaro, dove il papa ricevette dal vescovo il Corporale del “Miracolo di Bolsena”. Così raffigurati i fatti hanno la forza di un documento. Lo stesso vale per la miniatura che illustra il Liber indulgentie (1330), registro in cui i domenicani di Perugia fecero trascrivere da un notaio le testimonianze dell’avvenuta concessione, da parte di papa Benedetto XI (1304), dell’Indulgenza in loro favore. Anche i presenti al fatto e il luogo sono raffigurati, nella miniatura, con dovizia di dettagli, importanti per risalire forma originale degli edifici: il campanile della Cattedrale appare in forma chiaramente cilindrica di tipo ravennate, e una forma di questo tipo –di cui non resta più traccia - è ben compatibile con la storia della città; la loggia dipinta nella parte alta della miniatura corrisponde bene con frammenti architettonici ancora conservati nella facciata ovest del palazzo. Abstract (English version) The essay examines some specific conditions, in works of art from the XIV century, which could have determined greater “realism” in the way in which urban and natural landscapes were represented. In these cases they can be used as historical sources with respect to the widespread conventional formulas used by artists at the time. This realism is recurring when an image takes on the role of a “record”, to directly or indirectly support a notarial document, to describe and attest that an event really happened in a specific place. This is the case in the well-known Reliquary of the Holy Corporal in the Cathedral of Orvieto (1338). The enameled scene in which the Pope is receiving the Corporal of the Miracle of Bolsena from the Bishop shows an extraordinary view of the south west cliff (rupe) with the town of Orvieto sitting on top. Exactly the side seen from the Rio Chiaro bridge, were the actual meeting occurred. In this way the scene depicted has the power of a written document. The same is true for the miniature which illustrates the Liber Indulgentie (1330). A register in which the Dominicans of Perugia had the testimony, transcribed by a notary, of the concession granted by Pope Benedetto XI, in the palace near the Cathedral (1304). In the scene of the Concession the people and the buildings are depicted with great attention to detail, this is significant because it allows us to see how the original architecture of this part of the town was. Two details stand out. Firstly, there is the campanile (bell tower) of the Cathedral which is clearly cylindrical and done in the style of Ravenna, this does fit well with the history of the town (however, today not a trace of it remains). Secondly, the loggia painted in the upper part of the scene corresponds with architectural fragments, still preserved, on the west facade of the palace.

Paesaggio, patrimonio culturale e turismo, IX Summer School Emilio Sereni. Storia del paesaggio agrario italiano, Istituto Alcide Cervi (Gattatico-Reggio Emilia, 27-31 agosto 2017), coordinamento scientifico: Rossano Pazzagli.

MauRo agnoletti, gabRiella bonini, eMiRo endRighi, Rossano Pazzagli, saveRio Russo, CaRlo tosCo comitato scientifico della IX edizione della IX edizione

Notebook: Un mondo di materie plastiche Materioteca di Alessandria; Plastiche, i materiali del possibile Polimeri e compositi tra design e architettura; Nuovi materiali che ridisegnano il mondo Transmaterial, Blaine Brownell-nbbj; Eco-materiali ed eco-prodotti “made in Italy”; Alessi: Luna, orologi di design; Materialica 2005; Axa Art e Vitra Design Museum: Sul restauro delle materie plastiche.

MATERIOTECA DI ALESSANDRIA (febbraio 2005) Nata da una idea di Diana Castiglione e Antonio Petrillo, la Materioteca di Alessandria non sarà né un museo né un laboratorio, ma una raccolta di campioni e manufatti. ENGLISH TEXT Based on an idea by Diana Castiglione and Antonio Petrillo, the Materials Library in Alessandria is either a museum nor a laboratory. It’s an organised collection of samples and products. ----- PLASTICHE, I MATERIALI DEL POSSIBILE (recensione libro: C. Cecchini, Alinea, Firenze 2005, con la prefazione di A. Branzi) Forte di un apparato iconografico in buona parte inedito, la pubblicazione presenta alcuni tra i più innovativi materiali plastici e oggetti di design con essi realizzati ed una serie di interviste ad alcuni tra i più importanti architetti e designer che con questo materiale hanno lavorato. ENGLISH TEXT Packed with largely unpublished iconographical material, this book illustrates some of today’s most innovative plastic materials and design objects. It also has a series of interviews with some of the most important architects and designers who have worked with this material. ----- TRANSMATERIAL (by Blaine Brownell) Transmaterial è un catalogo di materiali, prodotti e processi realizzato da Blaine Brownell- nbbj, scaricabile gratuitamente on line. ENGLISH TEXT Transmaterial is a catalogue of materials, products and processes drawn up by Blaine Brownwell – nbbj, that can be downloaded free from the web. ------- ECO-MATERIALI ED ECO-PRODOTTI “MADE IN ITALY” (recensione libro: L. Pietroni, Edizioni Kappa, Roma 2004). Il libro descrive e analizza otto casi studio di aziende italiane che hanno sviluppato materiali eco-innovativi, considerando il Design for Environment (DfE) un’attività strategica e pro-attiva per il raggiungimento della sostenibilità ambientale. ENGLISH TEXT This book describes and analyses eight case studies on Italian companies that have developed eco-innovative materials, considering the Design for Environment (DfE), a strategic and pro-active activity to achieve environmental sustainability. ------ ALESSI: Luna, orologi di design Luna è l’orologio da polso disegnato da Alessandro Mendini per la collezione Alessi Watches, sviluppata da Alessi in collaborazione con la texana SII Marketing International Inc. ENGLISH TEXT Luna is a wristwatch designed by Alessandro Mendini for the Alessi Watches collection produced in collaboration with the Texas company SII Marketing International Inc. ------ MATERIALICA 2005 (Monaco) Dal 20 al 22 Settembre prossimo si svolgerà a Monaco l’edizione 2005 di Materialica, la più grande esposizione europea di materiali per specifiche soluzioni e prodotti. ENGLISH TEXT The next edition of Materialica will be held in Munich from September 20 to 22, 2005. This is the biggest exhibition of materials for specific solutions and products held in Europe. -------- SUL RESTAURO DELLE MATERIE PLASTICHE (Axa Art e Vitra Design Museum). Come conservare correttamente i “classici” del design realizzati in materie plastiche? Di questo tratta il 4° congresso sul restauro delle materie plastiche organizzato dall’Axa Art Conservation Project in cooperazione con il Vitra Design Museum di Weil am Rhein in Germania lo scorso 30 Ottobre. ENGLISH TEXT How do you properly conserve “classical” designs pieces made of plastic materials? This is the focus at the IV Congress on the restoration of plastic materials organised by the Axa Art Conservation Project in cooperation with the Vitra Design Museum in Weil am Rhein in Germany on October 30th, 2004.

Camiz, A. (2020). La partizione iugerale del suolo agricolo per il progetto del paesaggio archeologico degli acquedotti Aniensi, in Bonini, Gabriella and Pazzagli, Rossano, Paeasaggi dell’acqua. Lezioni e pratiche della Scuola di paesaggio Emilio Sereni, Edizioni Istituto Alcide Cervi, Gattatico

Bonini, Gabriella and Pazzagli, Rossano, Paeasaggi dell’acqua. Lezioni e pratiche della Scuola di paesaggio Emilio Sereni, Edizioni Istituto Alcide Cervi, Gattatico (RE), 2020

Here we present an example of circular subsidiarity applied to cultural heritage: it is a research launched as an action of the Agenda 21 of the Province of Rome and later developed as an experimentation of participation on the territory: the work concerns the reading and the design of the landscape of the aqueducts in the Aniene valley and was carried out as part of an institutional collaboration between Province of Rome, Municipality of Castel Madama and "Sapienza" University of Rome, in a framework of large horizontal participation. This contribution is based on of a "non-picturesque" conception of landscape, where landscape is not meant what man perceives, but what man transforms by working, that is "That form that man, in the course and for the purposes of his agricultural production activities, consciously and systematically impresses on the natural landscape ». Some of the indications from the reading of the current partitions of agricultural soils are been useful for identifying the Yugeral networks in the vicinity of the path of the Aniensi aqueducts. These networks have been assumed as a model for the definition of an ordering scheme that the General Variant of the P.R.G. adopted by the municipality of Castel Madama, then transformed into a monumental archaeological constraint, prefiguring a large archaeological-naturalistic park. This park includes the routes of the aqueducts in the castle area up to the left bank of the Aniene e some properties of the Agricultural University of Castel Madama.