Kaiserjagerstrasse (Trentino Alto Adige) - Analisi Congiunta onde di Rayleigh e Love e HVSR - Relazione Tecnica (original) (raw)

Misure RES in banda HF su ghiacciai antartici

2016

Le tecniche RES (Radio Echo Sounding) sono ampiamente utilizzate in glaciologia per studiare molte delle caratteristiche dei ghiacciai, tra cui lo spessore complessivo, eventuali stratificazioni e disomogeneità, le caratteristiche dell'interfaccia tra ghiaccio e fondo roccioso, nonché quella con eventuali laghi subglaciali. La tecnologia è basata sull'impiego di un radar pseudo-monostatico ad impulsi, usualmente aereotrasportato, ma che può essere anche adagiato a terra e spostato su opportuno veicolo per sondare punti differenti. Gli impulsi elettromagnetici sono inviati verso il basso e gli echi vengono analizzati per estrarne le informazioni rilevanti (fig.1). Circa la definizione di radar "pseudo-monostatico" si rimanda alle considerazioni svolte in appendice B.

Rete GPS Nell’Area Vulcanica Dell’Isola D’Ischia: Confronto Tra Misure Statica, Rapido-Statica Ed RTK

Al fine di investigare i processi deformativi nell’area vulcanica attiva dell’isola d’Ischia, nel 1996 è stata materializzata una rete GPS costituita da 20 vertici 3D. Qui tre differenti tecniche (Statica, Rapido-statica ed RTK Real-Time-Kinematics) sono state utilizzate per ottenere un primo set di coordinate nonché per effettuare un confronto tra le tre differenti metodologie. I dati GPS così ottenuti sono stati utilizzati anche come parte di un GIS (Geographical Information System). I risultati ed i confronti tra le diverse metodologie GPS vengono presentati e discussi

L’analisi HVSR per la valutazione del comportamento dinamico. Il caso della torre campanaria di San Zeno

Problematiche strutturali dell'edilizia storica in zona sismica, 2009

L'obiettivo è quello di "rilevare" il comportamento dinamico di una struttura come effetto dello scuotimento indotto da rumore sismico o microtremore ambientale, il cui meccanismo atteso è quello del trasferimento di energia dal suolo al manufatto attraverso le fondazioni, al fine di una possibile valutazione dello stato di danno e della risposta sismica del manufatto 1 . Risulta evidente che lo strumento più adatto nella diagnosi del danno strutturale è costituito dal confronto tra un modello numerico e la struttura reale e nella ricerca delle eventuali discrepanze. La procedura consiste nella ricerca dei valori assunti da rigidezze, masse, vincoli della struttura che consentono di soddisfare al meglio il confronto tra la risposta del modello e la risposta sperimentale. Poiché il livello delle forze utilizzate nella fase di sperimentazione sulle strutture è, di solito, modesto e tale da non attivare il comportamento non lineare del materiale, i problemi vengono affrontati di regola con approcci lineari. Data la dimensione geometrica rilevante delle strutture da esaminare, non sempre è possibile o consigliabile utilizzare sollecitazioni di tipo statico, e a queste vengono preferite prove di tipo dinamico. Il problema viene solitamente affrontato secondo uno sviluppo lineare che va dalla definizione del moto sismico al suolo (parte sismologica) alla stima della risposta del manufatto sottoposto alla sollecitazione (parte ingegneristica).

Novita in Physics Italiano per TI89/92 -Voyage

Gli insegnanti di fisica che usano RTL portatile conoscono bene il software PHYSICS per acquisizione ed analisi dei dati. La versione qui descritta è nata da una collaborazione tra l'Associazione per la Didattica con le Tecnologie, l'Associazione per l'Insegnamento della Fisica e la ditta EduMAD. che si è impegnata nella produzione di attrezzature didattiche adatte a CBL nell'ambito del progettoIRDIS finanziato da MIUR . 1 .

Caratteristiche del Rumore Sismico nei pressi del Rilevatore di Onde Gravitazionali VIRGO (Cascina, Pisa)

2011

In copertina Coerenza fra le componenti Z del moto del suolo tra due stazioni sismiche (particolare) Caratteristiche del Rumore Sismico nei pressi del Rilevatore di Onde Gravitazionali VIRGO (Cascina, Pisa) I n questo lavoro si presentano i risultati di uno studio sulle caratteristiche del rumore sismico in prossimità del rilevatore di onde gravitazionali VIRGO (Cascina, Pisa), con particolare riferimento alle vibrazioni associate all'azione di un vicino parco eolico. La valutazione delle componenti spettrali del rumore verosimilmente indotte dagli aerogeneratori è stata effettuata mediante (i) Misure dirette alla base di una turbina, (ii) Correlazione fra le ampiezze spettrali del rumore e la velocità del vento; (iii) Determinazione delle proprietà direzionali da misure multicanale, (iv) Misura dell'attenuazione del segnale con la distanza dal parco eolico. Il disturbo provocato dagli aerogeneratori è particolarmente energetico alla frequenza di 1.7 Hz e, in particolari condizioni, è stato osservato fino a distanze di 11 km dal Parco Eolico. Il decadimento spaziale delle ampiezze ha un andamento complesso, che può essere interpretato in termini di una combinazione fra onde superficiali e onde di volume rifratte ad un'interfaccia profonda (~800 m) fra i sedimenti plio-pleistocenici ed i calcari Miocenici. La risposta locale nei dintorni dell'interferometro è stata investigata utilizzando la tecnica dei rapporti spettrali H/V. Si sono così evidenziate due bande di amplificazione imputabili ad effetti di risonanza legati alla geologia a scala locale: il primo intorno alla frequenza di 0.35 Hz, il secondo fra 0.7 e 2.0 Hz. Entrambi i picchi risultano essere essenzialmente omogenei in tutta l'area di studio, a conferma della sostanziale uniformità della struttura geologica.

Altopiano di Cariadeghe ricerca di correlazioni tra ingressi tramite monitoraggi e analisi delle temperature (Serle - Bs)

Lombardia Ipogea, 2023

Massimo Pozzo; Vincenza Franchini; Maurizio Miragoli; Lombardia Ipogea n.0 - "Speciale Ormea "2022" - XXIII Congresso Nazionale di Speleologia" - Rivista della Federazione Speleologica Lombarda, Dicembre 2023 Studio di monitoraggio e analisi delle temperature degli ingressi delle cavità e del sistema carsico profondo dell'Altopiano di Cariadeghe (Bs), che in questa sede viene maggiormente approfondito, come indicato nel riassunto originale del testo al Congresso. Si presenta l'inquadramento geografico e geologico dell'area carsica relativa all'Altopiano di Cariadeghe (Serle - Bs), in relazione alla circolazione dei flussi d'aria sotterranei riscontrati all'interno del complesso carsico, facente capo all'Omber en banda al Büs del Zel (LoBs 247) e agli ingressi presenti sul territorio, e le motivazioni che hanno portato alla realizzazione del progetto denominato “Ariadeghe”. Il presente lavoro analizza i risultati dei monitoraggi con tecniche matematiche innovative al fine di individuare correlazioni tra le bocche e quindi di creare raggruppamenti di grotte che saranno obiettivo di ulteriori indagini esplorative sul campo. L'obiettivo principale del progetto, è stato accompagnato da un aggiornamento catastale di tutte le cavità dell'area con tecniche moderne, dalla realizzazione del modello 3D generale e dalla produzione di una “Carta della circolazione dei flussi d'aria” (con mappatura interna e presso gli ingressi). Queste metodologie si sono rivelate preziose per integrare i risultati matematici e quindi per dare un senso speleologico ad un'area estesa e ricca di grotte le cui connessioni analizzate con tecniche tradizionali avrebbero richiesto anni ed anni di lavoro sul campo, specialmente considerando il contesto territoriale sottoposto a norme di tutela da zona protetta. I risultati estratti dai campionamenti in molte delle grotte dell'altopiano in periodo estivo ed invernale, aprono quindi nuovi scenari che verranno approfonditi con nuove tecniche ma già collaudate, di test odorosi e monitoraggi con apparecchiature più specifiche ed in corso di realizzazione. La strada da seguire di conseguenza sembra quella consigliata da M. Miragoli, in abbinamento a nuove campagne di ricerca mirate verso le cavità che hanno dimostrato di avere requisiti più allettanti, sia dal punto di vista speleologico che di correlazione e analisi dei dati.

Magnetometria e GPR: indagine integrata nell’Area test Bosco della Città

Campana S., Baldi P., Durante P., Felici C., 2005

Rovereto (Trento), 10 dicembre 2004 MUSEO CIVICO DI ROVERETO edizioniosiride © Edizioni Osiride 2005 Viale della Vittoria, 15 bcd, 38068 Rovereto (TN) Tel. 0464 422372-Fax 0464 9854 www.osiride.it osiride@osiride.it Museo Civico di Rovereto Borgo S. Caterina 41, 38068 Rovereto Tel. 0464/439055 -Fax 0464/439487 www.museocivico.Abstract -PAOLO BALDI, STEFANO CAMPANA, PAOLO DURANTE, CRISTINA FELICI -Magnetometry and GPR: an integrated survey in «Bosco della Città» test area.