Recensione a Boris Maslov, "Pindar and the Emergence of Literature" (2015), in Polythesis, 1 (2019), pp. 117-131 (original) (raw)
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E. GARAVELLI, Palinsesti. Studi e Testi di Letteratura Italiana, diretti da William Spaggiari (Università degli Studi di Milano), Milano, Edizioni Led, 2011-2015, «Neuphilologische Mitteilungen», CXVII (2016), pp. 238-245. La recensione riguarda i primi dieci titoli della collana (2011-2015).
Pino Menzio, Nel darsi della pagina. Un'etica della scrittura letteraria
Enthymema, 2010
In un importante libro dedicato a Walter Benjamin, 1 Pino Menzio ipotizzava la possibilità di teorizzare «un'etica della creazione artistica» a partire da alcuni nuclei tematici presenti negli scritti del pensatore tedesco: le Tesi di filosofia della storia, il Saggio sul dramma barocco tedesco e soprattutto il progetto incompiuto dei Passagen-Werk. 2 Forte di questa intuizione, l'autore ha sviluppato una riflessione ormai quasi decennale sui rapporti che intercorrono fra le arti (letteratura in primis) e l'etica. Testimoniata dalla pubblicazione di numerosi saggi, questa riflessione è proseguita in rete, con la fondazione del bel sito internet Etica e letteratura, 3 e la pubblicazione cartacea di Da Baudelaire al limite estetico. Etica e letteratura nella riflessione francese. 4 Nella sua ultima fatica, Nel darsi della pagina. Un'etica della scrittura letteraria, 5 oggetto della nostra recensione, Menzio riprende i concetti cardine della sua interpretazione benjaminiana, ossia quello di pietas, mutuato da Gianni Vattimo, quello di «orientamento» e quello di «conoscenza», e li fa proficuamente dialogare con alcune tra le più importanti riflessioni poetologiche classiche, moderne e contemporanee. Obiettivo? Offrire una nuova prospettiva teorica «capace di sottrarsi alla dicotomia tra l'estraneità fra la letteratura e l'etica nel Novecento, e il moralismo contenutistico tradi
Griseldaonline, 2019
On the basis of early researches about the relations between literature and visual culture, this essay analyses language and themes of some of Tommaso Pincio's fictional works that include iconographic elements. The catalogue created by Michele Cometa is adopted as an essential critic method. It identifies four ways to connect literature and visual art: the Doppelbegabung (or double talent); the ekphrasis; the mixed media; the homologies (structural, thematic, poetological, metaphorical). This article proposes a study of the strategies used by Pincio to bridge visual and verbal language. In particular, it explores his double talent in creating artworks and including them in his works of fiction (the covers of Cinacittà, 2008, and Lo spazio sfinito, 2000); the iconotexts like Pulp Roma (2012), Lo spazio sfinito, Hotel a zero stelle (2011); the creation of ekphrasis in Il dono di saper vivere (2018); the theorization of the structural homology in Panorama (2015).
di Federico Reggio 'Cartografi' di un esodo. "Esodo dalla modernità". Il sottotitolo del volume collettaneo che raccoglie alcuni recenti saggi del pensiero di Bruno Montanari e dei suoi 'giovani' allievi e collaboratori di Catania, Roma-Luiss e Milano-Cattolica, sembra ben caratterizzare uno dei tratti portanti della condizione contemporanea. Se infatti costituisce un'opinione ampiamente condivisa l'idea che dalla modernità si sia usciti, appare tutt'altro che chiaro, o per lo meno condiviso, il significato di questo 'congedo', con le sue implicazioni. Come rileva lo stesso Montanari in sede di presentazione del testo, i punti di contatto con la modernità si rivelano -ad un'attenta analisi -più numerosi di quanto si possa immaginare, a testimonianza del fatto che molti dei problemi con cui la contemporaneità si viene a misurare sono 'figli' di presupposti teorici o di esiti pratici sorti nella Weltanschauung moderna e pertanto risultano maggiormente comprensibili se letti in confronto con essa.
The essay follows Pasternak's three great passions: music, philosophy and literature, connecting these topics through a new model of interpretation, intercontextuality, which consents to draw a more vivid fresco of the world the poet has been living in. Attention is also due to his novel and latest interpretations, not only under a socio-political point of view, but above all as a masterpiece of world literature in the deep and glorious Russian novel tradition, albeit breaking with it.