"Immagine, spazio e teatralità. Michelangelo Pistoletto e Germano Celant, 1967-1976: una proposta di lettura contestuale" [Image, Space, Theatricality. Michelangelo Pistoletto and Germano Celant 1967-1976: a proposal for a Contextual Reading] (original) (raw)
2019
24-25 October 2019, Palazzo Grassi and the history of its exhibitions #2 - An eccentric line of Italian art, a cura di Stefano Colliceli Cagol, Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia In 1976 Palazzo Grassi inaugurated Michelangelo Pistoletto's first major solo exhibition in an Italian institution. The exhibition is set up directly by the artist who calls Germano Celant to take care of its publication. Staring from the links between Pistoletto's artistic research with Celant's methodological one, that the influences and analogies are evident. In 1967 Pistoletto began to stage "Oggetti in meno" in his studio, while the same year Germano Celant began to experiment with his theory of space that brings the image "from signifying space to being space". In 1976 Michelangelo Pistoletto conceived his exhibition at Palazzo Grassi as a staging of his works in space. The same year Germano Celant realized Ambiente / Arte at the Venice Biennale, proposing an exhibition model in which the curatorial work between space, time, architecture and theatricality, generates an exhibition both site and time-specific in which consistency is given by the relationship between the exhibition medium and the works on display. The intervention is a first proposal in the context of wider research on Germano Celant's curatorial methodology.
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Il volume, complementare alla monografia La parola disegnata: il percorso di Mimmo Paladino tra arte e letteratura, accompagna la mostra ospitata nel 2016 presso il Museo del Novecento a Milano, dedicata a un aspetto centrale nella poetica di Paladino: il rapporto con la letteratura e con i classici, letti attraverso le grafiche e le illustrazioni. Il libro permette al lettore di ripercorrere l’esposizione milanese, avvalendosi dei contributi critici di Giorgio Bacci, dei componimenti di Roberto Alajmo e Giuseppe Conte, e di una ricca selezione di immagini che spaziano, solo per citare alcuni esempi, dall’Ulisse di James Joyce al De Universo di Rabanus Maurus, da La luna e i falò di Cesare Pavese all’Agamennone di Eschilo, fino al Philobiblon di Richard de Bury e i Flores Seraphici.
Nel percorso artistico di Lorenzo Mattotti un ruolo centrale è svolto dal suo rapporto con la letteratura e la musica, e proprio a questo snodo fondamentale è dedicato il presente volume, composto da un saggio critico introduttivo e da una ricca selezione di disegni eseguiti per la Divina Commedia, Jekyll & Hyde, Hänsel & Gretel, Il Corvo, Orlando furioso. Il lettore ha la possibilità di immergersi in un mondo fantastico in cui arte, letteratura e musica si sposano in un connubio indissolubile. In the artistic career of Lorenzo Mattotti, his relationship with literature and music have had a central role. This volume is dedicated to the meeting point of these arts, it comprises an introductory, critical essay and a rich selection of drawings from The Divine Comedy, Jekyll & Hyde, Hänsel & Gretel, The Raven, Orlando furioso. Readers have the chance to immerse themselves in a fantastic world in which art, literature and music combine in a closely binding union.
Scopo di questa proposta è ricostruire il ruolo e la funzione delle performances musicali e corali a Selinunte, una delle più importanti città greche d’Occidente che si distinse per una intensa attività cultuale e sacra. Sono state analizzate le informazioni riguardanti l’organizzazione delle attività rituali e musicali a Selinunte, i percorsi processionali e i rituali associati agli edifici di culto. Risultano di grande interesse le attività connesse al tempio R e al cosiddetto Megaron nel settore meridionale del grande santuario urbano, probabilmente un grande spazio teatrale per le performances musicali e coreutiche legate al culto di una divinità femminile, verosimilmente Demetra. L’organizzazione degli spazi, le forme di riattualizzazione drammatica così come le perfomances musicali e corali con ampia partecipazione popolare consentono di considerare il «musiking» nella città siceliota come una componente essenziale che può anche aver contribuito a rafforzare l’identità culturale e sociale della popolazione in una polis di frontiera.
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L'ENTRE-DEUX-GUERRES IN ITALIA storia dell'arte, storia della critica, storia politica, 2019
Carlo Cardazzo. Una nuova visione dell’arte, a cura di L.M. Barbero, catalogo della mostra, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, 1 novembre 2008-9 febbraio 2009, pp. 93-106
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