Cava de' Tirreni: una rilettura dei dati (original) (raw)

Una città di provincia: Cava de' Tirreni

L'alba del cinema in Campania. Dalle origini alla Grande Guerra (1895-1918), 2010

Nell'ambito della più ampia ricerca sulle origini dell'esercizio cinematografico in Campania, il saggio, basato su fonti d'archivio e di stampa, è incentrato sull'avvento del cinematografo e sulla nascita delle prime sale stabili nella città di Cava de' Tirreni, in provincia di Salerno.

Lo scavo del bastione di Cava de' Tirreni

sito internet: www.lavegliacarlone.it Riservati tutti i diritti, anche di traduzione, in Italia e all'estero. Nessuna parte può essere riprodotta (fotocopia, microfilm o altro mezzo) senza l'autorizzazione scritta dell'Editore Stampato nel mese di maggio 2012 da Stampa Editoriale -Manocalzati (Av) LO SCAVO DEL BASTIONE EST DEL CASTELLO DI S. ADIUTORE DI CAVA DE' TIRRENI (XI-XVI SECOLO)* GIANLUCA SANTANGELO -ALFREDO MARIA SANTORO

La Cavalleria analisi aggiornata 3 0

Ho studiato come Allievo Ufficiale dei Bersaglieri, ma ero distaccato presso uno Squadrone di Cavalleria, ero Esploratore. Ho appreso entrambe le tattiche di uso della specialità [dell'epoca, era il 1973..]. Sono andato così a ragionare su tattiche e sviluppi con la passione ormai ultra cinquantennale per il Militare, aiutato dai miei studi di Storia arrivando ad alcune opinioni su cui gradirei aprire una discussione. Breve storia del ruolo della Cavalleria negli eserciti moderni. Come si è arrivati al giorno d'oggi a concepire l'impiego della Cavalleria sul campo di battaglia passando dal cavallo ai veicoli, dai carri alla dimensione verticale perfezionando l'uso dell'ala rotante, adeguando i mezzi sviluppati alle necessità di combattimento?

Osservazioni preliminari allo studio del registro di prestito ebraico della Badia di Cava de' Tirreni

2018

The author presents some preliminary information on a manuscript kept in the abbey of Cava de' Tirreni, containing two Hebrew registers of loan compiled in in the years 1492-1495. After some considerations from a proper historical perspective and having displayed the correct methodology in studying Jewish bankers and lenders, some early fragments of Pinkasim from the 14th century, discovered in the bindings of Gerona, are mentioned. Then it is given a complete list of all the ten Hebrew registers of loan survived down to us, which have been compiled by in Italy by Jewish moneylenders. As a result of this study, it emerges that this people constituted an élite of high culture among the Italian Jewish bourgeoisie of the 14th and 15th centuries. They were able to write fluently in Hebrew, using a technical language full of legal formulas borrowed by the rabbinic normative tradition, arrived to them through the legal compendia of Maimonides. To these moneylenders we owe also the fir...

La Tyrrhenia dei Sanniti: nuovi dati da Pontecagnano

grUppo archeologico salernitano dei grUppi archeologici d'italia onlUs per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale aderente al ForUm europeo delle associazioni archeologiche sede amministrativa: complesso monumentale di san pietro a corte (ipogeo e cappella di sant'anna) largo san pietro a corte -angolo via canali (centro storico) 84121 salerno sede legale: via U. zanotti Bianco, 6 84132 salerno -tel./Fax 089. 337331 -cell. 338.1902507

La stele di Camin. Nuovi dati per la ricostruzione del contesto

Carraro G., Zara A. 2023 (a cura di), Sinergie. Tutela, Ricerca e Valorizzazione. Atti della Giornata di Studi in onore di Anna Maria Chieco Bianchi (Padova, 5 maggio 2022), R.I.S.A. – Ricerche, Indagini e Studi di Archeologia, 1, Padova, 2023

La stele di Camin è la più antica delle stele funerarie figurate di Padova preromana e rappresenta una fondamentale testimonianza delle dinamiche sociali e di mobilità attive nel centro patavino al momento di passaggio alla fase urbana. Il contributo, tramite un sistematico riesame delle pubblicazioni cronologicamente più prossime al rinvenimento e attraverso una capillare ricerca d’archivio, intende fornire nuovi dati in merito al contesto originario e alla precisa ubicazione del luogo di rinvenimento della stele, aspetti finora trascurati dalla pur vasta letteratura inerente al monumento. The stele of Camin is the oldest of the figured funerary stelae of pre-Roman Padua and represents a fundamental evidence of the social and mobility dynamics active in the center of Padua at the time of the transition to the urban phase. Through a systematic re-examination of the publications chronologically closest to the discovery and through extensive archival research, the contribution aims to provide new data both on the original context of the stele and on the exact location of the stele’s discovery site, aspects that have so far been neglected in the vast literature on the monument.

Per una rilettura dei vecchi dati dalle necropoli di Bisenzio

Leggere il passato, costruire il futuro. Gli Etruschi e gli altri popoli del Mediterraneo. Scritti in onore di Gilda Bartoloni, Mediterranea XVIII, 2021, pp. 123-136

Between 1884-1885, in the southwest coast of Bolsena lake, Giovanni Paolozzi (collector of antiquities), with Napoleone and Enrico Brenciaglia (landowners in Capodimonte), carried out the first extensive excavation in the necropolis of Bisenzio (9 th-6 th c. BC). This paper-from my bachelor thesis (advisor prof. G. Bartoloni)-aims at reconstructing some Iron Age burial contexts and analysing relative materials now kept in the National Museum of Chiusi, Arezzo and Florence.