Alcune notazioni sulla committenza artistica del casino di Pio IV (original) (raw)
Massimo Firpo e Fabrizio Biferali si spingono a definire il pontificato di Pio IV come certa parentesi 1. I due insigni studiosi ritengono infatti di dover interpretare quegli anni (1559-1565) come una specie di divagazione tra residualità rinascimentali e aspirazioni conciliatorie in campo dottrinale, racchiusa fra i precedenti rigori inquisitoriali di Paolo IV e quelli pienamente controriformistici di Pio V. seppure alquanto tranchant, sembra comunque molto condivisibile e illuminante, sostenuta anche da evidenze rintracciabili nella committenza artistica di Pio IV, come si vedrà.