Mantelero, A. 2019. Artificial Intelligence, dati e diritti: spunti di riflessione per i regolatori. In Bertoli P., Ferrari F., Ripamonti G., Tiberi G. (a cura di). Data protection tra Unione europea, Italia e Svizzera (Torino), 23-39 [versione preprint] (original) (raw)

Mantelero, A. 2019. Artificial Intelligence, dati e diritti: spunti di riflessione per i regolatori. In Bertoli P., Ferrari F., Ripamonti G., Tiberi G. (a cura di). Data protection tra Unione europea, Italia e Svizzera (Torino), 23-39

2019

L'intelligenza artificiale (di seguito AI, secondo il più diffuso acronimo inglese), a dispetto della attenzione che sta suscitando recentemente, non costituisce affatto un tema nuovo nella ricerca scientifica e nel dibattitto sulle potenziali ricadute sociali. 1 Non essendo questa la sede per ripercorrere il periodico riaprirsi della riflessione sul tema, né tantomeno per esaminare la varietà delle diverse concrete applicazioni che sono solitamente comprese in questa categoria unificante, occorre invece in primis circoscrivere l'oggetto dell'indagine, domandandosi per quali ragioni negli ultimi anni si sia aperto un dibattito a vari livelli su questo tema.

M. TRAPANI, GDPR e Intelligenza Artificiale: i primi passi tra governance, privacy, trasparenza e accountability, A. MANTELERO -D. POLETTI (a cura di), Regolare la tecnologia: il Reg. UE 2016/679 e la protezione dei dati personali [...], Pisa University Press, 2018, pp. 319 - 333

M. TRAPANI, GDPR e Intelligenza Artificiale: i primi passi tra governance, privacy, trasparenza e accountability, 2018

Le applicazioni del GDPR ai sistemi di intelligenza artificale e le sue prospettive costituzionalistiche.

Distribuzione del rischio e tutela dei diritti nel regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. Una riflessione critica

Il Foro italiano, 2024

Fin dalla sua presentazione, il nuovo regolamento europeo sull’intelligenza artificiale è stato oggetto di riflessioni critiche, soprattutto in ragione di un impianto complessivo giudicato da molti insufficiente a rispondere ai bisogni di tutela che derivano dal crescente impiego di sistemi di IA: divieti ridotti al minimo, semplici obblighi di trasparenza per i sistemi di IA che presentano rischi specifici di impersonificazione e inganno, un sistema di gestione del rischio di tipo documentale e rimesso ai diretti interessati. Un’attenzione decisamente minore è stata invece dedicata all’opzione, compiuta a monte dal legislatore Ue, di adottare un approccio basato sul rischio.Scopo del presente articolo è quello di focalizzare l’attenzione sulla scelta di fondo, che informa la logica complessiva dell’intero impianto normativo del regolamento e le regole di dettaglio che lo compongono, di disciplinare i sistemi di intelligenza artificiale attraverso la c.d. risk-regulation, e soprattutto di ragionare sulle ripercussioni di questa scelta sulla distribuzione dei benefici e delle perdite derivanti dall’impiego di sistemi di IA, formulando in chiusura alcune proposte interpretative volte a favorire una lettura del regolamento maggiormente orientata a considerazioni di tipo distributivo, e che dia spazio a quei bisogni di tutela che rischiano di trovare accoglimento solo in misura marginale nella disciplina in commento.

Intelligenza artificiale, data protection e responsabilità

F. Donati, A. Perrucci, A. Pajno (a cura di), Intelligenza Artificiale e diritto, Il Mulino, vol. 2, 2022

Lo sviluppo delle tecnologie digitali nel corso degli ultimi vent’anni ha sollevato domande e interrogativi in merito ai meccanismi di responsabilità che possano riflettere un corretto bilanciamento dei diritti in un nuovo paradigma tecnologico e sociale. L’analisi di dati attraverso l’implementazione di tecno- logie algoritmiche permette di ottenere informazioni che possono essere utili a individuare nuovi modelli predittivi e spiegare fenomeni complessi. Tuttavia, l’utilità di tali tecno- logie tende a scontrarsi con le numerose tensioni tra nuove tecnologie, privacy e tutela dei dati personali.

RIPARTIRE DA PRINCIPI: SUL RAPPORTO DEL DIRITTO PENALE CON BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

RIPARTIRE DA PRINCIPI: SUL RAPPORTO DEL DIRITTO PENALE CON BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE in Studi in onore di Carlo Enrico Paliero, 2022

Premessa.-1. I Big Data e la rivoluzione digitale.-2. Il diritto penale di fronte a Big Data e Intelligenza Artificiale.-3. Tutela da Big Data e da sistemi di Intelligenza Artificiale.-4. Tutela dei Big Data e delle entità artificiali.-5. Big data e algoritmi predittivi.-6. Ripartiamo dai principi: un quadro di riferimento e compatibilità a livello sovranazionale.