ANELLO INSCRITTO DA LOCRI EPIZEFIRII (original) (raw)

2020, R. Spadea-F. Lo Schiavo-M.L. Lazzarini (a cura di), Tra Ionio e Tirreno: orizzonti d'archeologia. Omaggio a Elena Lattanzi

A new.female anthrctponym is altestecl on a bronze ring, .fountl in 201 I in the locality Canneti b the easî of lhe polis lf Lokroi Epizephyrioi antl tlatable to lhe end r,/:the 5'h cenlut)) BC Eúyp{ta is îhe owner of the ring and îhe name derives from the non-c.nÍracted form o/ ihe artjective tiilpoog, with the obscuration of'the vowel Euypóa > Euy,púa); the male anlhroponym Eijxpoug, with the vocalic conlraction' was already known in epi-gru)h, ,f th" imperial age Therefore Eúypúumeans "well-colored"' Nell,estate del 2011, nel corso dello scavo d'emergenza effettuato durante i lavori di costruzione della nuova strada Statale 106 DG 22, sono stati messi in luce alcuni resti archeologici nel territorio di Locri Epizefirii, precisamente nella odiema località Canneti a E, della polis antica (fig' 1)' Lo studio di questa area topografica è tuttora in corso, ma ceúamente dovette trattarsi di una frequentazione piuttosto risalente nel tempo, come si evince dalle tecniche costruttive e dai materiali che datano al VI-V secolo a'C'; in particola-re, degni di nota sono dieci ambienti allineati in direzione SE-NW, la cui destinazioîe d'uso potrebbe avere una qualche connessione con una serie di altari rinvenuti poco piu a W (figg' 2-3)' proprio in uno di questi ambienti, quello contrassegnato dalla lettera A, nella US 114 è stato scopefto un anello di bronzo inscritto perfèttamente conservato e di rara fattura (fig. 4). All'esterno del castonel è raf-figurata una testa f-emminile rivolta a sin. con capigliatura raccolta e ornata di orecchini e collana; al di sopra della testa è incisa un'epigrafe con andamento sinistrorso, la quale segue il disegno curvilineo del castone' Il testo consta di sei lettere', s.ritt" nell'alfabeto locrese di età arcaico-classica ben noto. Si propone la seguen-te lettura: EulPúu <-L,iserizione presenta l'epsilon con aste oblique, loypsilon con appendice, il segno X con valore di chi, tl rho senza appendici ed infine l'alpha con sbarra obliqua; da notare la forma del rho ridotto al solo oc-chiello, che trova un riscontro puntuale in una celebre dedica a Persefones dal santuario di contrada Mannella databile agli inizi del V secolo a.C. L'epigrafe consiste evidentemente nel nome della proprietaria di questo splendido oggetto. ln Occidente, noi conosciamo un Eucrus attestato in una iscrizione latina proveniente da pompei e databile tra I a.C.-l d.C.a; l'antroponimo greco, tuttavià, compare in una stele da Anfipoli con rilie-vo raffigurante un gladiatore del secolo lll d.c.i e in due cataloghi efebici ateniesi anch'essi di età imperia-1",,. ll ionr. Eú1pouq, attestato in età recenziore, deriva dalla forma contratta dell'aggettivo eiilpooq, eú1poov7; nell,antroponimo Eùpúo, dunque, si dovrà ravvisare il femminile della forma arcaica, priva di contrazione e con oscuramento della vocale di timbro-o-in-u-(Eù1póa > Eù1púu), fenomeno peraltro già ' Alt. cm 18, largh. cm 14. t Alt. letlere cm 0,2.