Achtung! La legge tra inerzia ed eccezione (original) (raw)
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La regola, l’eccezione e la tecnologia
2020
This article briefly describes the role of new technologies in the response strategy against the CoViD-19 emergency, focusing on the different instruments implemented to slow down the spread of the disease. Taking the contact tracing app Immuni, developed by the Italian government as a case study, the paper reflects on how exceptions to general rules should be designed in order to best ensure the protection of fundamental rights.
Un'altra anomalia: l'eccezione d'inadempimento "criptoredibitoria"
Pactum , 2022
Commento a Cass., 28 maggio 2021, n. 14986 (ord.) SOMMARIO: I. CASO. - II. QUESTIONE DI DIRITTO. - III. COMMENTO: 1. L'eccezione d'inadempimento fra obbligazione e garanzia. - 2. (segue) Gli itinerari della giurisprudenza. - 3. Eccezione d'inadempimento e violazione della lex contractus. - 4. Le anomalie dell'uso "criptoredibitorio" dell'eccezione d'inadempimento.
La contingenza della norma: il monstrum
Itinera
Keywords: monsters, anomalous, norm, Einverleibung, values, new form, different same, monstrum, Canguilhem, Nietzsche, Deleuze What does it really mean to contemplate the “anomalous”, the “malformed”, the “anatomical- monster”? Why and how is it so disturbing? And what is the proper norm and status of the monster? The monster is what shocks, the weird, the eerie. The monster is the uncanny, the “unhomely”, das Unheimliche, to borrow from Freud’s famous expression. It’s the irruption of the improper that threatens the stability of life, as it indicates how the commonness of life itself is a precarious yet contingent state. The monster upsets us because it shows us the contingency of the norm. Based upon this assumption, we shall also touch upon other concepts. These might be: the transvaluation of values, the Einverleibung, the Great Health and the theory of the hopeful monster. It is, in the end, a new form of the same: the individual subtracts itself, therefore, from the individuality of the species, but it does so as to affirm a different same that is absolutely contingent. To borrow again from Deleuze, we might say: a "prodigious", unexpected turn of the becoming.
LatronicoGM Il governo delle crisi e l eccezione come regola
Antonelli, F., Iannone R., Pendenza M., Ricotta G. (eds.)(2023) Riassemblare la società. Crisi, solidarietà e conflitti sociali: prospettive di teoria sociologica sul mondo contemporaneo. Perugia: Morlacchi Editore., 2023
Latronico, G.M. (2023), "Il governo delle crisi e l'eccezione come regola. Risemantizzazioni del concetto di Crisi e trasformazioni delle forme di governo", in Antonelli, F., Iannone R., Pendenza M., Ricotta G. (eds.)(2023) Riassemblare la società. Crisi, solidarietà e conflitti sociali: prospettive di teoria sociologica sul mondo contemporaneo. Perugia: Morlacchi Editore.
Segreto come eccezione: sul confine tra diritto e non-diritto
Sociologia del diritto, 2017
The article examines the link between secret and the rule of law, wondering if the secret constitutes an exception, a rule or a paradox. Mainly by adopting the disenchanted perspective of so-called philosophies of difference - and, in particular, that of systems theory - it deconstructs the idea of Enlightenment publicity as a principle of legal order, demonstrating how it is only apparently antithetical to secrecy: secret, in fact, is the original and constitutive core of the modern rule of law, a necessary tool for concealing its paradoxes. It is the portrait of a figure who lies on the border between law and non-law, in a relation of circularity with neighboring figures between an inside and an outside, such as violence and the state of exception.
Il dibattito filosofico-giuridico sullo stato di eccezione, che vede protagonisti Carl Schmitt e Walter Benjamin, verte su un’anomia che è stata più volte (dallo stesso Benjamin, ma poi anche da Jacques Derrida e da Giorgio Agamben) messa in relazione con il linguaggio. Che legame vi è tra linguaggio e anomia? Una genealogia dello stato di eccezione, se deve necessariamente confrontarsi con la soglia del linguaggio, deve poi anche prendere in considerazione un’ulteriore soglia (suggerita da Schmitt): quella della scrittura. Senza una messa a fuoco del dissidio tra parola orale (agraphos nomos) e scrittura (nomos scritto) non si comprenderebbero, infatti, la genesi dello stato di eccezione e i suoi precedenti storici.
Lo stato di eccezione tra sovranità e diritto
2018
Il diritto stesso, quanto la sua manifestazione normativa sottoforma di ordinamento giuridico, cioè insieme di norme, è un prodotto eminentemente storico scaturente dalle lotte di potere che si susseguono nel tempo e nello spazio, combattute inizialmente solo sulla terra, ma con lo sviluppo della tecnica anche in mare e in aria [...] Lo stato di eccezione è una categoria concettuale con cui si esprime l'indissolubilità del legame tra il piano giuridico e quello politico, con particolare riferimento alla questione riguardante l'origine del diritto. Ai fini di questo lavoro, lo stato di eccezione rappresenta l'occasione in cui il potere politico sovrano interviene nei confronti di un ordinamento giuridico in tutta la sua totalità. Tale intervento di natura politica, ma con fondamentali conseguenze sul piano normativo, a seconda degli eventi storico-concreti, può consistere nell'abolizione dell'ordinamento giuridico, con il conseguente esercizio del potere costituente da cui promana un nuovo sistema normativo, ovvero in una temporanea sospensione dell'efficacia di tutte le sue disposizioni, cioè dell'attitudine del sistema normativo a costringere all'obbedienza.
Moti e inerzie nella produzione normativa, dopo e tra le emergenze
2023
The essay deals with the evolution of the legislative process in the postpandemic phase, with the aim of identifying underlying traits and trends of what appears as the «first» normalization of the emergencies. The recovery phase and the new emergencies (i.e. war, inflation, energy crisis), in fact, are playing a key role in consolidating – within the Executive branch – distorting dynamics far from new, but that now tend to impose themselves at all levels, despite the unaltered constitutional framework.
2014
Che utilità ha oggi la filosofia e qual è la “specialità” del filosofo nell’epoca della settorializzazione dei saperi? Consapevoli dell’impossibilità di preservare la supremazia della philosophia prima in quanto conoscenza del Tutto, negli ultimi due secoli i filosofi occidentali si sono trovati spesso nella condizione di dover giustificare la propria funzione, alleandosi ora con la politica, ora con la storia, ora con la scienza. Tutti questi tentativi sono naufragati di fronte all’incapacità di disciplinare gli eccessi della ragione. Congedate le tentazioni autarchiche, a volte persino imperialiste, e i vari tentativi di mettervi freno, è venuto il momento di riconoscere che l’utilità del pensiero filosofico sta forse proprio nella sua natura eccedente, nel connubio tra l’aspirazione metafisica alla totalità e l’apertura scettica alla complessità dell’esperienza, nel desiderio sconfinato di espansione e inclusione, nell’esigenza di conciliare sintesi e apertura alla varietà dell’esistente. Più che di utilità sarebbe allora opportuno parlare di urgenza della filosofia, in quanto forma di curiosità onnivora, desiderio di sentirsi a casa ovunque, caotica creatività intellettuale. Per saggiare la desiderabilità degli eccessi della ragione si riflette in altrettanti capitoli del libro su dieci questioni centrali non solo della filosofia, ma dell’esistenza.