Quaderni camilleriani (original) (raw)

Quaderni camilleriani 21

Quaderni camilleriani , 2024

La cululùchira e altri temi di Vigàta, a cura di GIUSEPPE MARCI, PAOLO LUSCI, Cagliari, 2024

Quaderni camilleriani 22

Quaderni camilleriani 22, 2024

Traduzioni, riscritture, prelievi, condivisioni, a cura di MARIA ELENA RUGGERINI, Cagliari, 2024

Quaderni camilleriani/14

Giuseppe Marci (a cura di), Quaderni camilleriani/14 Tra letteratura e spettacolo. Contributi di Biondi, Borchetta, Costa, Crovi, Geddes Da Filicaia, Marci, 2021

Tra letteratura e spettacolo

Quaderni camilleriani - Volume speciale 2023 (non più disponibile, sostituito dall'edizione riveduta e ampliata, Volume speciale 2024/1)

Quaderni camilleriani, 2023

Ai pionieri che aprono la via va riconosciuto il merito della lungimiranza e Simona Demontis alla categoria sicuramente appartiene: suo è I colori della letteratura (Rizzoli) che, nel 2001, portava a un primo compimento gli studi camilleriani da lei avviati in occasione della tesi di laurea in Lettere (1999): la seconda, essendosi già laureata in Filosofia. Dalla sua formazione, dal metodo filosofico e dalle competenze letterarie ha poi derivato il nutrimento di cui sono ricchi gli studi successivi e lo stimolo a esercitare assidua attenzione nei confronti dell'opera di Andrea Camilleri, letta-come si deve fare-nell'indispensabile ricostruzione del dialogo che vi si intesse con gli autori delle letterature classiche, con i moderni e i contemporanei. Camilleri è stato, fin dagli anni dell'infanzia, un lettore vorace e dotato di non comune memoria, sorretta da un ordinato sistema di registrazione dei titoli e dei contenuti offerti dai libri e dalle riviste che abitualmente frequentava: per lo più di orientamento letterario, ma senza escludere frequenti esplorazioni in altri settori, compresi quelli scientifici. La fase successiva della sua vita, le prime esperienze lavorative, l'attività svolta in qualità di collaboratore dell'Enciclopedia dello spettacolo, i contatti che ne ricavò con insigni protagonisti della scena culturale, della radio, della televisione e del cinema, l'avvio della carriera registica, in teatro e alla Rai, la scrupolosità con cui preparava le messinscene, studiando e, non di rado, facendo una personale traduzione dei testi di cui doveva curare l'allestimento, tutto ciò contribuì a sviluppare un universo di conoscenza che deve essere ricostruito per poter meglio capire la successiva opera narrativa. Questo è l'obiettivo che Simona Demontis si pone, accompagnando l'analisi della produzione letteraria camilleriana con una raccolta e una catalogazione di dati che possano costituire la base (ma anche: indicare la strada) per successive indagini. Si tratta di un'impresa che richiede coraggio (data la mole degli elementi da raccogliere) e abnegazione, come si comprende al solo sfogliare (o interrogare elettronicamente) la Bibliografia tematica sull'opera di Andrea Camilleri 1 che Demontis ha pubblicato nel 2021. Forse ancora più impegnativo è il lavoro che qui proponiamo e che offre i risultati di una perlustrazione su oltre 20 titoli, alla ricerca di scrittori, artisti, opere, personaggi letterari e protagonisti della scena culturale citati da Andrea Camilleri in testi non narrativi. Come facilmente si comprende, parliamo di un territorio tanto ampio quanto di difficile esplorazione che, in chi lo ha percorso, può far nascere il dubbio sulla possibile e fisiologica dimenticanza di un nome o di un titolo, rimasti celati al pur attentissimo sguardo della studiosa. Certo è che, davanti agli occhi di chi voglia muoversi-anche con l'ausilio degli strumenti digitali-all'interno delle informazioni raccolte e ordinatamente disposte in un quadro sinottico, si aprirà uno scenario parlante, ricco di suggerimenti per future prospezioni, in una certa misura leggibile come un romanzo che narri la vita e il pensiero di Andrea Camilleri. La sensazione sarà rafforzata-e diventerà produttiva-se si vorrà porre mente alla citazione tratta dalle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar che Demontis colloca in esergo: "Uno dei modi migliori per far rivivere il pensiero di un uomo: ricostituire la sua biblioteca". Una biblioteca in senso lato, quella che Simona Demontis dispone sugli scaffali aperti alla nostra visione: non contiene solo libri ma anche personalità, in una rassegna che parte dal mondo greco e latino e arriva fino ai giorni nostri, ai nomi della storia culturale del Novecento e dei primi anni di questo millennio. Compulsandola, si comprende meglio Camilleri e, più in là, si colgono i tratti di una storia culturale che ci riguarda da vicino. Alla sua ordinata fatica, Simona Demontis, da buona lettrice di Camilleri, ha voluto affiancare la sorpresa della rizzagliata, ovvero il gesto del pescatore che lancia in mare la sua rete e quello che piglia piglia (e quello che gli scappa gli scappa, ovviamente). Di questo gesto Giuseppe Marci si è assunto la responsabilità, andando a pescare su lacerti di carta, ritagli di giornali, brani di interviste reperibili in rete e altri materiali di aleatoria provenienza. Ne è derivata una sorta di postilla, un'aggiunta (o una conferma) di 'scrittori, artisti, opere, personaggi letterari e protagonisti della scena culturale', citati da Camilleri, selezionati dal compilatore in un equilibrio apparentemente precario e tuttavia produttivo tra sistematicità e intuito. L'intendimento da cui questo volume è animato, o, piuttosto, la speranza che lo ispira, è che, assemblando in un insieme questi due cataloghi, si sia reso un servizio utile a chi voglia capire meglio la personalità e l'opera di Andrea Camilleri. Scrittori, artisti, opere, personaggi letterari e protagonisti della scena culturale citati da Andrea Camilleri in opere non narrative Quadro sinottico SIMONA DEMONTIS Uno dei modi migliori per far rivivere il pensiero di un uomo: ricostituire la sua biblioteca

Quaderni camilleriani 18 Dalla Sicilia alle Americhe A cura di Duilio Caocci

Quaderni camilleriani , 2022

Racconto popolare d'autore: I quattro Natali di Tridicino GIUSEPPE MARCI 24 Persona e personaggio finalmente ricongiunti: Conversazione su Tiresia di Andrea Camilleri e Nuda è la morte di Carlos Salem SABRINA BORCHETTA 34 Lo scontro dei valori nel raffronto fra La mossa del cavallo di Andrea Camilleri e El maestro de esgrima di Arturo Pérez-Reverte SIMONA DEMONTIS 55 Tra immigrazione e emigrazione: riflessioni sul Commissario Montalbano SIMONE CASINI, SALVATORE BANCHERI 72 Anticamente tragica: la Sicilia nei primi romanzi del ciclo di Montalbano FRANCESCA FAVARO Gli amici di Camilleri 85 Andrea Camilleri e Flem Bollini: un'amicizia rocambolesca SIMONA DEMONTIS

Quaderni camilleriani 16 La memoria e il progetto A cura di Giovanni Caprara

Quaderni camilleriani , 2022

Impaginazione e grafica FEDERICO DIANA I contributi compresi nella sezione Saggi sono sottoposti a doppia revisione anonima Quaderni camilleriani 16 Oltre il poliziesco: letteratura/multilinguismo/traduzioni nell'area mediterranea La memoria e il progetto A cura di Giovanni Caprara Grafiche Ghiani Quaderni camilleriani 16 Oltre il poliziesco: letteratura/multilinguismo/traduzioni nell'area mediterranea La memoria e il progetto

Quaderni camilleriani 19 Fìmmine (…ci vogliono occhi per taliarle) A cura di Morena Deriu

Quaderni camilleriani, 2023

La donna svedese e la 'svedesità' nei romanzi di Andrea Camilleri: osservazioni da un punto di vista nordico KARIN VIKSTRÖM Saggi 27 «Le donne sono la meraviglia del mondo». L'immaginario femminile di Camilleri fra realtà e fantasia SIMONA DEMONTIS 43 «La femmina, figlio mio, è sempre stata un fatto delicato». Di Elena, Camilleri, Stesicoro e di come ritrattare una ritrattazione MORENA DERIU 62 Un battito di ciglia. La bellezza come antidoto alla guerra MARTINA TREU 84 L'Afrodite Kallipygos in Andrea Camilleri: uno sguardo (al) 'classico' per una Venere contemporanea MARIANNA CASTIGLIONE 99 Su 'na beddra picciotta che po' si era cangiata in pianta: fìmmine e metamorfosi ne Il casellante MARIA LAVINIA PORCEDDU 114 Scantu, cantu e cuntu in Maruzza Musumeci: un'analisi etnodialettologica MARINA CASTIGLIONE