Prefazione a Vincenzo Ceruso, "Via Parrocchia dei Tartari", poesia, Il Convivio Editore, 2020. (original) (raw)
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TERENZIO, Le Commedie, edizione critica a cura di Franco Ranzato, traduzione italiana di Raffaele Cantarella, vol. 1: Andria e Heautontimorumenos (<< Classici greci e 1atini », 20), Milano, Istituto Editoria1e Italiano, s.d. (ma 1971), pp. 332. L. 6.000.
Si pubblica qui il testo della lectura Dantis tenuta presso la casa di Dante in roma domenica 26 gennaio 2014; essa riprende, in forma approfondita e corredata dai necessari aggiornamenti bibliografici, la lectura tenuta a milano il 29 aprile 2009 per Esperimenti danteschi e pubblicata con il titolo Canti xxiii-xxiv. « Se tu riduci a mente. . . »: memoria, amicizia e poesia nei canti di Forese, in Esper. dant., Purg.,
Materica e concettosa, l’oscura poesia di Giovanni Testori richiede, per essere interpretata, un’ampia escursione nell’opera e nell’enciclopedia culturale dell’autore. Il contributo ne fornisce un saggio, ricostruendo la filigrana dei modelli (scritturali, iconografici e storico-letterari) attraverso cui, in concorrenza col Manzoni, Testori ridisegna la figura di Carlo Borromeo nell’"Ultima processione di S. Carlo" ("I Trionfi", 1964). Il caso consente, inoltre, di focalizzare la funzione dell’ecfrasi nei versi testoriani.
2018
The essay deals with the influence of Petrarch on Tasso's "Gerusalemme liberata", particularly as far as Canzone CCLXIV ("I' vo pensando") is concerned. As a matter of fact that Canzone, which introduces the second part of the "Canzoniere", is dramatically intertwined with two crucial points of Tasso's poem: the dispute between Honour and Love which affects Erminia (VI 70-73), and the dialogue between Olindo and Sofronia (II 34-36).
Questo studio costituisce parte di un lavoro più ampio: l'edizione critica e commentata dei Sonetti morali di Frate Guittone d'Arezzo 1 . Nell'impossibilità materiale di presentare i risultati globali in questa sede, ho scelto di puntare sulla pubblicazione di un componimento particolarmente rappresentativo per i rapporti tra i testimoni mss.: Miri, miri catuno a ccui bisogna 2 . *** Il pezzo si presenta come estremamente singolare anche nell'ambito della già sofisticata tipologia sonettistica con fronte a dieci versi (che Biadene definiva come «modificazione di Monte Andrea» 3 ), praticata da Guittone e Monte. Infatti, la logica dell'argomentazione sembra suggerire che il distico aggiunto alla normale fronte a otto versi non sia costituito * Questo lavoro fu esposto per la prima volta presso l'Università di Ginevra, nell'ambito di uno dei corsi di Filologia italiana tenuti dal Prof. Roberto Leporatti. Insieme a lui, voglio qui ringraziare la Prof.ssa Silvia Isella e il Prof. Cesare Segre, gli altri miei due relatori per la tesi di Laurea magistrale. Al Prof. Lino Leonardi un riconoscente ringraziamento per i suoi consigli; al Prof. Fabio Zinelli devo molto più di un solo tè. Hanno letto e riletto con me questi sedici versi Alice Spinelli e Mauro Ramazzotti: per loro, un "grazie" sarebbe troppo poca cosa.