IL LAVORO LUNGO ED ENTUSIASMANTE DELLA STORIA (original) (raw)

Il tempo del lavoro e il suo racconto

2024

Letteratura contemporanea e premi letterari in Francia. Per una prima ricognizione dei principali premi francesi e della loro eco nel contesto editoriale italiano Claudia Cerulo, Rodolfo Dal Canto, Chiara Simone «Sa soltanto quello che non è»: un'ipotesi di mappatura di generi e pratiche di mercato del graphic novel italiano contemporaneo

LA VERA STORIA di ALBA LONGA

La VERA STORIA di ALBA LONGA, 2021

La vera storia di ALBA LONGA ALBA LONGA era un luogo abitato del Lazio latino e si trovava nel territorio identificato oggi con quello dei Castelli Romani. La sua vera e mitica storia è emblematica di un'epoca legata alle origini di Roma e ci fa capire chi erano e saranno veramente i Romani. Giosuè Auletta

ELENCO DEI LAVORI E DELLE PUBBLICAZIONI

A comparison of electrochemical methods for determining the degree of sensitization in stainless alloys. Part 1: AISI 304. La Metallurgia Italiana, 74 (5) 1982: pp.367-378. ISSN 0026-0843. 2. A.Cigada, T.Pastore, P.Pedeferri, D.Sinigaglia, Resistenza alla corrosione sotto sforzo per infragilimento da idrogeno di acciai ad elevato limite di snervamento utilizzabili in acqua di mare sotto protezione catodica. Atti della V Riunione Scientifica della Società Chimica Italiana Divisione Elettrochimica, Milano 3-5 ottobre 1982, p.48-50. 3. A.Cigada, B.Mazza, T.Pastore, D.Sinigaglia, Electrochemical Potentiokinetic Reactivation, un metodo per la determinazione del grado di suscettibilità alla corrosione intergranulare degli acciai inossidabili. Atti della V Riunione Scientifica della Società Chimica Italiana Divisione Elettrochimica, Milano 3-5 ottobre 1982, p.47. 4. A.Cigada, T.Pastore, M.Pastori, P.Pedeferri, D.Sinigaglia, Caratterizzazione alla fatica in acqua di mare di un acciaio basso legato ad elevato limite di snervamento. Atti del XX Congresso Nazionale AIM, Villa Manin di Passariano (Udine) 28-29 aprile 1983, Associazione Italiana di Metallurgia, pp.75-84. 5. D.Sinigaglia, T.Pastore, B.Mazza, A.Cigada, Application of the EPR method for determining the susceptibility of stainless alloys to intergranular corrosion. Proceedings of "Journées d'Electrochimíe 1983", Paris 6-8 june 1983, 6/38. 6. D.Sinigaglia, T.Pastore, A.Cigada, B.Mazza, A.Tamba, Application of the electroche mical method of potentiokinetic reactivation for determining the sensitization of stainless alloys. Part 2: type 18Cr-2Mo and 22Cr-3Ni-3Mo Extra Low Interstitial ferritic stainless steels. La Metallurgia Italiana, 75 (7/8) 1983: pp.473-485. ISSN 0026-0843. 7. A.Cigada, T.Pastore, P.Pedeferri, D.Sinigaglia, Corrosione sotto sforzo su acciai ad elevata resistenza operanti in presenza di idrogeno solforato. I materiali per l'ingegneria, 3° Convegno Nazionale della Associazione per lo Studio dei Materiali di interesse per l'Ingegneria, Precracked specimens behaviour in sour environment. Italian-Swiss Joint Meeting IGF-SVMT on "Fracture & Fatigue", Lugano-Trevano 24/25 may 1984. 10. T.Pastore, Protezione catodica delle apparecchiature e dei serbatoi. Secondo corso di aggiornamento sulla protezione catodica, CLUP, Milano (1984), pp.355-366. ISBN 88-7005-609-0. 11. P.Pedeferri, T.Pastore, Corrosione delle armature immerse nel calcestruzzo armato o precompresso e protezione catodica. Secondo corso di aggiornamento sulla protezione catodica, CLUP, Milano (1984), pp.335-353. ISBN 88-7005-609-0. 12. A.Cigada, T.Pastore, P.Pedeferri, D.Sinigaglia, Problemi di corrosione fatica su strutture offshore protette catodicamente. Secondo corso di aggiornamento sulla protezione catodica, CLUP, Milano (1984), pp.171-195. ISBN 88-7005-609-0.

STORIA DEL LAVORO IN ITALIA PIANO DELL'OPERA

Se per "consumismo" si intende la pratica e la coscienza di consumi eccedenti lo stretto indispensabile e in particolare l'acquisizione di beni a fini di distinzione e di segnalazione della categoria di appartenenza, certamente il fenomeno era presente, sebbene non diffusissimo, nella società bassomedievale. L'associazione affermatasi fra consumismo e forme di consumo proprie della società contemporanea (definita anche «società dei consumi») ha messo in ombra o quasi tutte le esperienze presettecentesche in materia di consumi, come se non esistesse la possibilità di affrontare il tema per i secoli dell'ultimo Medioevo o del Rinascimento. In realtà per quest'ultimo periodo disponiamo di studi che hanno modificato il panorama implicando nel ragionamento sui consumi, d'arte o di altro genere, anche il periodo di transizione verso la modernità [Goldthwaite, 1987, pp. 153-275; Goldthwaite, 1993; Welch, 2005]. Ciò partendo dall'assunto che, se si intende per "consumismo" la soddisfazione di bisogni per imitazione o a fini di rappresentanza, tali pratiche erano relativamente diffuse anche nei secoli XIII-XV. Se pensiamo a fenomeni definiti nel XIX secolo nei termini di «agiatezza vistosa» [Veblen, 1899, pp. 31-55; Howell, 2010] in riferimento a ostentazioni che avevano principalmente la finalità di manifestare privilegio e impossibilità di svolgere funzioni utili, anche di questo ha avuto esperienza il periodo da noi considerato, che può essere visto come il tempo delle origini del fenomeno destinato a dare vita alla società dei consumi. Se invece per "consumismo" intendiamo l'esistenza di una rilevante percentuale di persone in grado di soddisfare bisogni non indispensabili artatamente indotti, ciò non ha avuto luogo nei secoli dell'ultimo Medioevo.

I LUOGHI DI CULTO DI EPOCA ANTICA

PATRIMONIUM APPIAE. Depositi emersi, 2022

Sin dai primordi, i tracciati della via Appia e della Latina erano essenzialmente legati a due santuari basilari della cultura latina: la via Latina connetteva Roma con il centro sacrale di Iuppiter Latiaris sul monte Cavo, culto federale dei più antichi centri latini, l’altra, cd. “via albana” in quanto collegamento diretto tra la valle del Tevere e gli abitati dell’area albana, era invece diretta all’area del nemus Aricinum, il santuario di Diana nel territorio di Aricia, tanto che per l’Appia il nome di via diania o via nemorensis è stato recentemente preferito a quello di “via albana”

LAVORO, CHE TRAVAGLIO: DALLA PAROLA AI FATTI

InformazioneSenzaFiltro.it, 2022

Come si è evoluto e stratificato il senso della parola "lavoro", dalla concezione originaria di "pena, fatica" a quella attuale, che evoca nobiltà e dignità individuale.

COME LAVORAVA UN INTELLETTUALE LAICO DEL MEDIOEVO. GLI OTIA IMPERIALIA DI GERVASIO DI TILBURY TRA INVENTIO E COMPILATIO

Gli Otia imperialia di Gervasio di Tilbury non hanno mai cessato di incuriosire gli studiosi per la molteplicità dei contenuti, la ricchezza dei materiali messi a profitto, la varietà degli argomenti; l'ultima edizione 1 , rendendo finalmente accessibile e leggibile nella sua interezza un esemplare letterario di arduo reperimento, ha peraltro spalancato, assieme a quelle della conoscenza, le porte degli interrogativi e delle esigenze di approfondimento. Nel presente studio cercherò, per quanto possibile, di carpire lo spirito di fondo di questo testo articolato e complesso nella genesi 2 ma soprattutto di penetrare la logica che ne presiede l'organizzazione strutturale.

LE UTOPIE DEL SECONDO CINQUECENTO E DEL PRIMO SEICENTO COME RENOVATIO LAICA DELL’IDEALE DELLA FUGA MUNDI

Quaderni di storia, 2019

The essay aims to highlight the peculiar characteristics of the utopian literature of the mature Italian Renaissance-a varied production, included among the works of More and Campanella-and to reconstruct its relations with fifteenth-century Human-ism, in order to demonstrate how the secularization of the paradigm of the fuga mundi carried out by Humanism and the attention paid by the latter to the concrete repercussions of each kind of life in terms of the common good, of the benefit brought by the individual to the rest of mankind, represent the theoretical background of the works taken into consideration, from La città felice by Francesco Patrizi from Cherso to the Repub-blica immaginaria by Ludovico Agostini to the utopian works by Ludovico Zuccolo.