Per un'etica delle differenze sessuali - Towards an Ethics of Sexual Differences (original) (raw)
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Letture della differenza sessuale
Letture della differenza sessuale
Questo volume, curato da Daniele Garritano, fa parte della collana Lapsus. Il focus sulla differenza sessuale richiama all’orecchio più avvertito l’eco della tradizione di studi che fiorì in Italia, a partire dagli anni Ottanta, intorno alla questione dell’identità femminile, intersecando i campi della filosofia, della politica e della psicoanalisi. Le letture di Cixous e Derrida, proposte per la prima volta al pubblico italiano, riannodano i fili delle generazioni e rappresentano un segnavia per riconoscere il cammino della differenza sessuale attraverso le sue tracce e i suoi segni.
Differenza sessuale e "diritti soggettivi"
Teoria e Critica della Regolazione Sociale, 2020
2-2020 mimesisjournals.com/ojs/index.php/index Il saggio presenta una lettura del modo in cui il diritto costituisce la distinzione tra i sessi, tentandone una critica e una riformulazione attraverso il ricorso alle logiche della sessuazione proposte dall'ultimo Lacan. L'obiettivo è quello di ripensare il senso della "differenza sessuale" nel diritto, e, con essa, dello stesso "soggetto" di tale differenza, e di rideterminare la relazione tra il diritto ed il concetto di "femminile".
Il pensiero della differenza sessuale
in Introduzione ai femminismi, 2019
Posizionamento ovvero partire da sé Nella rete capillare delle relazioni che hanno innervato il pensiero della differenza sessuale mi sono formata. Incontrato nella seconda
Due in una carne erunt. Su alcune proposte di morale sessuale nel pensiero della Chiesa Cattolica
Anthropologica. Annuario di studi filosofici, 2018
Il saggio, prendendo le mosse dal mistero dell’Incarnazione, tenta di leggere il tema della corporeità, del matrimonio cristiano e dell’amore sessuale alla luce di questa coordinata. La sessualità quale luogo teologico, quale archetipo di comunione tra opposti, che trova nella corporeità, definitivamente santificata da Cristo, un’occasione di redenzione anziché di colpa. Il superamento di un modello matrimoniale interpretato come remedium concupiscentiæ, funzionale alla strategia teologica elaborata in reazione alla riforma protestante, viene interpretato alla luce di alcuni documenti del magistero: Gaudium et Spes, Humanæ Vitæ e Deus caritas est. L’auspicio è quello di riuscire ad elaborare linguaggi capaci di trasmettere l’enorme positività che il cattolicesimo autentico attribuisce a tutto ciò che è stato redento dal Cristo. The essay attempts to read into the topics of the body, Christian marriage and sexual love in light of the mystery of the Incarnation. Sexuality is looked into as a theological field of enquiry, an archetype of communion between opposites. If corporeality is sanctified by Christ, sexual love represents an opportunity for redemption, rather than guilt. The marriage model interpreted as remedium concupiscentiæ was functional to the theological strategy elaborated in reaction to the Protestant reform. In later times, it may be subject to change, and in fact has, as we see in documents issued by the Magisterium, such as Gaudium et Spes, Humanæ Vitæ and Deus caritas est. The hope here is to succeed in developing languages which may transmit the huge positivity that authentic Catholicism attributes to all that has been redeemed by Christ.
Ontologia e differenza sessuale
Pedagogia delle differenze, 2023
In the field of a contemporary paideia (education) that cares about providing appropriate tools in gender identities matters and that, in general, deals with sexuality, it is believed that the discussion should imply an analysis of what sexuality is, and how this category has historically founded such a-priori structures ruling the intelligibility of the subject. The present article suggests to consider the sexual difference, that worked as a matrix for contemporary identities, in view of the philosophical and clinical perspective adopted by the Ljubljana School of Psychoanalysis and, more specifically, taking into account Alenka Zupančič's recent contribution to gender studies.