Il diritto pubblico nella società dell'economia (original) (raw)

Diritto Pubblico dell Economia

Oggi lo Stato incide nella sfera economia con una pluralità di interventi. Oltre ad essere artefice della disciplina legislativa relativa ai beni, le persone, la capacità ecc, lo Stato assume altri ruoli fondamentali, essendo responsabile della gestione dell'intero sistema economico nazionale. Sulla base dei concetti di responsabilità e di governo lo Stato è autore di una politica non occasionale, ma pienamente consapevole del suo proprio oggetto e delle proprie necessità. Gli economisti distinguono tre tipi di sistemi economici: Liberistici o Capitalistici -Collettivistici -Misti 1) I primi hanno come dogma fondamentale quello della non ingerenza dello Stato nella dinamica del mercato 2) I secondi sottopongono invece completamente l'economia alle decisione pubbliche.

diritto pubblico

Principi fondamentali I Principi fondamentali assumono un significato normativo preminente. per principi fondamentali intendiamo quei principi che rappresentano la base non solo dell'intero ordinamento costituzionale, ma che dell'ordinamento giuridico. 1. ​ sono fondamento dei rapporti stato-persona umana-cittadino; 2.​ rappresentano i criteri informatori dell'organizzazione statale; 3.​ rappresentano i parametri interpretativi delle singole norme; 4.​ le norme presenti nella costit sono applicabili non solo al singolo cittadino ma anche nei nei rapp art 1, comma 1 : ' l'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro' PRINCIPIO REPUBBLICANO l'art. 1 comma 1 definisce la struttura della repubblica; tale principio vale come criterio interpretativo delle altre norme costituzionali. questa affermazione di principio viene rafforzata dall'articolo 139 secondo il quale 'la forma repubblicana non può essere sottoposta a revisione costituzionale.' PRINCIPIO DEMOCRATICO L'attributo 'democratico' insieme all'espressione 'fondata sul lavoro è indispensabile alla qualificazione della forma di stato e di governo. L'articolo 1 proclama il metodo democratico come il solo che possa determinare la politica sociale e nazionale, col referendum istituzionale del 2 giugno 1946 i cittadini italiani avevano scelto la forma di governo repubblicana, cancellando la precedente forma monarchica. la costituzione recepisce dunque l'esito di quel voto referendario e qualifica la repubblica come 'democratica' nonché 'fondata sul lavoro'. PRINCIPIO LAVORISTA Il lavoro costituisce il fondamento sociale e un vero e proprio principio distintivo della repubblica, collocando tutti coloro che esercitano un'attività lavorativa al centro della vita politica ed economica del paese. L'art 4-35-36 danno un contributo decisivo alle determinazione della tutela e della promozione del diritto a lavoro. la corte costituzionale ha ritenuto che dagli articoli 1 e 4 non si ricava un diritto al posto di lavoro ma la pretesa di una legislazione che favorisca la massima occupazione. SOVRANITà POPOLARE L'art 1 comma 2 recita che : ' la sovranità appartiene al popolo che la esercita nei limiti della costituzione' Per sovranità popolare intendiamo che l'esercizio di alcuni poteri che condizionano lo svolgimento di altri è attribuito al popolo, sicché questo non ne possa venire spogliato attraverso procedimenti costituzionali. la nostra repubblica è quindi democratica cioè basata sul consenso popolare: il popolo è titolare della sovranità cioè della potestà suprema, ma lo stesso popolo sovrano poiché esercita il suo potere in uno stato di diritto è soggetto al rispetto della legalità costituzionale, vale a dire dei principi e dei diritti inviolabili sanciti dalla costituzione DIRITTI INVIOLABILI: L'art 2 comma 1,​ stabilisce nella prima parte che: ​ 'la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità' I diritti inviolabili sono le condizioni giuridiche della persona considerate essenziali, in quanto innate nella natura umana e che caratterizzano la forma dello stato democratico. Tali diritti sono inviolabili da parte del legislatore ordinario. I DIRITTI INVIOLABILI sono finalizzati allo sviluppo della persona umana debbono quindi ritenersi: originari, inalienabili, irrinunciabili, imprescrittibili. Per ​ originarietà​ intendiamo che: i diritti inviolabili appartengono all'uomo in quanto tale, esistono da prima dello stato e quest'ultimo si limita semplicemente a riconoscerli e non a crearli;

Casi di diritto pubblico

2023

Lo studio del diritto pubblico risulta più proficuo se affrontato guardando al concreto operare dei suoi istituti. In questa prospettiva, il volume presenta una selezione di casi, individuando per ciascuno di essi le questioni giuridiche più rilevanti. A queste è data soluzione seguendo il percorso argomentativo che si è ritenuto più utile per lo studente. Non si tratta, dunque, di “casi svolti”, nel senso più proprio della definizione, ma di spunti di riflessione. Le questioni giuridiche individuate non sono infatti quelle che si pone il giurista addetto ai lavori, il quale ha dimestichezza con la materia trattata, ma quelle che dovrebbe porsi lo studente, che tale dimestichezza non ha, e che pertanto non può dare nulla per scontato.

Diritto pubblico 1° parte

Il fatto giuridico comprende qualsiasi fenomeno che in un dato ordinamento giuridico produce effetti giuridici. I fatti giuridici sono fenomeni del mondo naturale nei quali non entra in gioco la volontà dell'uomo (es: terremoti, inondazioni, frane, ecc…) , in questi casi il diritto collega direttamente al fatto la produzione di un effetto giuridico. Gli atti giuridici sono i fatti nei quali entra in gioco la volontà umana (volontarietà del comportamento). Ma la volontà umana può anche essere presa in considerazione come semplice fatto dal quale viene fatta scaturire la produzione di effetti giuridici (es: il comportamento non intenzionale, colposo, che comporta una sanzione o un risarcimento, oppure il comportamento dell'incapace di intendere e di volere). L'atto esiste quando la volontà è espressione di un potere giuridico del soggetto che agisce e sussistono gli elementi essenziali che costituiscono la sua fattispecie Fatto di cui si sta trattando È efficace quando è in condizione di produrre immediatamente gli effetti previsti. L'ordinamento poi distingue la differenza tra nullità e annullabilità dell'atto. La nullità di un contratto determina il venir meno di tutti gli effetti da esso prodotti, come se lo stesso non fosse mai venuto ad esistenza. Il contratto è nullo:

Diritto pubblico per l'economia - Forme di stato e forme di governo

Il potere politico Il potere sociale è la capacità di influenzare il comportamento degli altri individui. Ciò che distingue un potere sociale dall’altro è il mezzo attraverso cui si esercita questa azione di influenza sul comportamento degli altri. Il potere politico è quella specie di potere sociale che permette a chi lo detiene di imporre la propria volontà ricorrendo, anche se come ultima risorsa, alla forza, alla coercizione. Lo stato, che nell’esperienza attuale incarna la figura tipica del potere politico, per far rispettare le sue leggi può ricorrere ai suoi apparati repressivi. Il potere politico però non si basa solamente sulla forza ma anche su un principio di giustificazione dello stesso che si chiama legittimazione. Nella nostra cultura il potere politico deve porsi il problema della legittimazione. Il monopolio della forza, infatti, nasce per proteggere gli individui dalle prevaricazioni dei soggetti più forti: ma come evitare che il potere attribuito alle istituzioni non giunga a distruggere le libertà che dovrebbe proteggere? Il costituzionalismo ha avuto la funzione, attraverso principi e regole giuridiche (IL DIRITTO), di limitare il potere politico. Stato di diritto è solitamente il nome che viene dato a questi sistemi politici. Ma questo non basta affinché il potere sia legittimo: deve anche essere legittimato dal libero consenso popolare espresso tramite gli strumenti con cui il popolo esercita la propria sovranità.

La solidarietà giuridica tra pubblico e privato

La SoLidaRietà GiuRidiCa tRa pubbLiCo e pRivato 8 2010 PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA -----© Copyright 2010 by Università degli Studi -Perugia Si ringraziano Maurizio Cippitani, Marco Magrini e Marcella Mosca per la collaborazione nel reperimento delle convenzioni e degli altri documenti, citati nel testo, relativi ai servizi sociali.