LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE A VERONA BREVI CENNI DI STORIA DELL'URBANISTICA I PIANI E I PROGRAMMI TERRITORIALI (original) (raw)

IL PROGETTO VERDE URBANO

APAT -Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici -via Vitaliano Brancati 48, 00144, Roma

DALLA RIVISTA «URBANISTICA »: GUSTAVO GIOVANNONI E I ‘SUOI’ PER L'URBANISTICA DELLA VILLEGGIATURA E DEL TURISMO. La Pianificazione urbanistica: il «Piano regolatore» di città turistiche, la valorizzazione «dei piccoli centri», "il Piano regionale ... e territoriale" (1932-1943)

Con questo volume degli "Annali di Storia dell'Urbanistica e del Paesaggio" dedicato a "Urbanistica per la Villeggiatura e per il Turismo nel Novecento" si è voluto affrontare un aspetto particolare di un tema più generale -quello della "Città balneare", dei "Lungomari", dell' "Architettura e dei Paesaggi della Villeggiatura in Italia tra otto e Novecento" … -che gode ormai di una buona Letteratura, ma che forse meritava qualche approfondimento in più riguardo al rapporto tra Urbanistica/Villeggiatura e Turismo. L'intento è stato quello di impostare, e di analizzare attraverso una serie di casi di studio, quesiti relativi a quel rapporto: se cioè la disciplina urbanistica al suo nascere e nel suo svilupparsi nel corso del Novecento, si sia posta problemi di ordine turistico o se, invece, quella sensibilità sia nata molto più tardi; se si sia mai pensato di elaborare modelli specifici per i Centri turistici, a seconda se quei Centri fossero balneari, montani o termali; se nei casi specifici l'aspetto urbanistico, oltre a quello architettonico, sia stato messo 'in agenda' tanto da diventare un assunto con il quale i Progettisti si sono poi concretamente confrontati. dalla raccolta di questi saggi emerge con chiarezza come, pur nella diversità delle soluzioni e degli approcci ai vari temidalle singole Progettazioni urbane, ai brani di città specializzate, ai Centri turistici, alle colonie, agli isolati urbani, alle tipologie specialistiche con valenza urbanistica come i Lungomari -effettivamente l'Urbanistica, e non solo l'Architettura, abbia vissuto un rapporto di interrelazione stretta e continua con i problemi delle "Stazioni turistiche", sia dal punto di vista generale (teorizzazioni, riflessioni, etc), sia particolare.

Orto, giardino, parco riuso e gestione dei vuoti urbani

Vegetable Garden, Garden, Park Reuse and Management of Urban Voids. The contemporary City is often unbalanced, not inclusive, fragmented. It reveals a profound erosion of its vital framework of social relations, and a disconnection among the consolidated routines of the government of the city and the evolution of practices and uses performed by people. A solution can be found in reuse and regeneration of residual spaces, as an action apt to incentive participation of residents and users in the process of transformation and of government of a city, and apt to build scenarios capable to act as a catalyst of a various range of interactions among people, public institutions and urban realms.

POLITICHE PER L'AMBIENTE: DALLA NATURA AL TERRITORIO

CAPITOLO 1: LE RAPPRESENTAZIONI DELL'AMBIENTE Il concetto di ambiente è molto ambiguo anche a causa dei diversi contesti in cui viene utilizzato. Spesso si fa riferimento all'ambiente esterno a un dato oggetto osservato. Lo schema più semplice prevede la scomposizione dell'Ambiente in:

LE RELAZIONI TRA AZIENDA VITIVINICOLA E TERRITORIO

La produzione del vino rappresenta oggi un modello produttivo e culturale che traccia nuove traiettorie di sviluppo locale. Natura, cultura, eventi, degustazione sono sempre più occasioni di protagonismo per il consumatore/visitatore alla ricerca di esperienze più che di prodotti o beni, di rapporti umani e incontri culturali più che di consumo. I luoghi di produzione vinicola intercettano queste nuove dimensioni della domanda: il visitatore è sempre più "un produttore attivo di significato" rispetto al processo di fruizione del prodotto turistico. I fenomeni di globalizzazione in atto spingono i territori e i produttori ad affrontare questa nuova sfida competitiva che coinvolge le aziende vitivinicole e i sistemi locali: strutture ricettive, enti di formazione, amministrazioni locali, associazioni culturali, enogastronomiche e museali. Il sistema delle Cellar Door e il fenomeno della Wine Architecture costituiscono un esempio di come una cantina può divenire luogo di riferimento e introduzione al modo del vino e al territorio e perno strategico della promozione e creazione di un brand, sia regionale che aziendale.