Note su Severo di Antiochia e la tradizione esegetica alessandrina (original) (raw)

I frammenti di Severo di Antiochia nella catena esegetica al profeta Geremia

Revue des Études Tardo-Antiques 8 (2018-2019), pp. 1-23

The paper contains the first critical edition, with introduction and Italian translation, of Severus of Antioch’s Greek fragments taken from the exegetical catena of the prophet Jeremiah (CPG C66; Typus 1 Klostermann; Typus BI Faulhaber; Typus I Karo–Lietzmann; Typus B1 Sütterlin-Aussedat). Every fragment is contextualized in the extant production of Severus, which is mainly preserved just in Syriac translation, and, whenever possible, in his theological and Christological doctrine.

LA TRADIZIONE ALCHEMICA A NAPOLI, in AA.VV. - I VELI DI PIETRA: IL PRINCIPE RAIMONDO DI SANGRO DI SAN SEVERO (1710-1771). A cura di Paolo Aldo Rossi ed Ida Li Vigni, ed. Nova Scripta, Genova 2011, pp. 173-234.

L’ermetismo alchemico e massonico del principe Raimondo di Sangro, trasfuso nell’architettura iniziatica della sua celebre cappella, discende da una tradizione antica che fa di Napoli, e, più in generale, dell’Italia meridionale, uno dei più importanti centri di irradiazione della cultura magica ed alchimistica. Il lavoro costituisce una rapida overview che, a partire dai maghi della corte federiciana, segue l’evolversi del pensiero magico ed alchemico a Napoli fino alle soglie della modernità, con l’affermarsi del cartesianesimo all’interno delle accademie barocche.

Note su Agapio, autore dell’Eptalogo, in Esegesi, Vissuto Cristiano, Culto dei Santi e Santuari. Studi di Storia del cristianesimo per Giorgio Otranto, a cura di I. Aulisa-L. Avellis-A. Campione-L. Carnevale-A. Laghezza, “Quaderni di Vetera Christianorum” 34, Edipuglia, Bari 2020, pp. 41-51.

domenIco lAssAndro, Nabuthae historia tempore vetus est usu cottidiana. Su un severo sermone di Ambrogio in divites gAetAno lettIerI, Tolomeo e Lucio martiri gnostici. Una confessio fidei valentiniana nella Roma della metà del II secolo Aldo luIsI, La presenza di Ovidio nei Padri della Chiesa edmondo f. lupIerI, Il corpo di Cristo. La sepoltura di Gesù secondo Matteo mArcello mArIn, Agostino celebra i martiri Scillitani: il sermo 299/D VIncenzA mIlAzzo, La Lettera 11 di Gerolamo. Proposte di lettura Adele monAcI cAstAgno, Phantasiae diaboliche: la demonologia della Vita Antonii fra stoicismo e retorica AntonIo V. nAzzAro, Le comunità ecclesiastiche dell'Italia annonaria nell'Epistolario di Ambrogio frAnçoIs neVeux, Chanoines séculiers et chanoines réguliers dans les cathédrales normandes. La question du célibat ecclésiastique (XI e-XII e siècles) gIoVAnnI AntonIo nIgro, La figura di Giobbe nell'omiletica basiliana lorenzo perrone, La salvezza dei giudei secondo Gerolamo: una nota sui Tractatus in Psalmos mAuro pesce, Divieto delle immagini e ekphrasis delle visioni luIgI pIAcente, Legumina marina (Ruric., epist. 2,44 e Avit., epist. 82,5) gIoVAnnI polArA, Cassiodoro poeta emAnuelA prInzIVAllI, «Chi fa il male per secondo non commette male minore» (Tolomeo, Epistula ad Floram 5,4). I cristiani e il dibattito sulla violenza di Dio fra II e III secolo mArIo restA, Il culto coreutico dei martiri fra IV e V secolo roBerto rusconI, Dalle prime stampe ai bollettini: una propaganda per i santuari teresA sArdellA, Le elezioni del vescovo di Roma: percorsi istituzionali e normativi (fine V secolo) gIuseppe sergI, L'impero carolingio e le chiese nel secolo IX AntonellA torre, Malattia e medicina nella letteratura cristiana antica André VAuchez, Miracles à Crémone : naissance et déclin du sanctuaire de S. Homebon (Omobono, † 1197) gIoVAnnI mArIA VIAn, Cirillo di Alessandria sui Salmi: alla ricerca dei testi autentici cAtherIne VIncent, Sanctuaires et indulgences, un dossier à reprendre : l'exemple du Mont Saint-Michel-au-Péril-de-laMer nelu zugrAVu, Aux débuts de la recherche de l'histoire du Christianisme dans les provinces danubiennes-Vasile Pârvan et Jacques Zeiller

Lamento funebre, culto delle Muse e attese escatologiche in Saffo (con una verifica su Archiloco)

Ho usato per tradurre qrh' no" il termine molto generale di "lamento fune bre", ma in verità l'esatta determinazione del significato di questa parola in Saffo è oggetto di discussione, in quanto intimamente connessa almeno con una delle tre spiegazioni finora proposte dei motivi per cui sarebbe stata pro nunciata da Saffo questa proibizione. Ed è proprio da qui che deve partire l'analisi del fr. 150.

Letture (e scritture) allegoriche nella Grecia pre-alessandrina

Long before the appearance of the term ‘allegory’ (attested for the first time within Stoicism), there came into use in ancient Greece, from the sixth century. a. C., an allegorical interpretation of the mythic narratives preserved in the Homeric and Hesiodic poems; this practice took hold in the classical age, especially at the hands of the Sophists. In more remote dates, perhaps as early as the Iliad, we can see the interest of poets and philosophers towards such a device, so well-suited for didactic or satirical purposes.

“Dal Gargano all’Elicona: la Memoria di san Michele fra agiografia ed elegia”, in L. Carnevale (a cura di), Spazi e luoghi sacri espressioni ed esperienze di vissuto religioso («Biblioteca tardoantica», 11), Bari-S. Spirito 2017, Edipuglia, pp. 169-194.

SPAZI E LUOGHI SACRI ESPRESSIONI ED ESPERIENZE DI VISSUTO RELIGIOSO a cura di Laura Carnevale, 2017

The article investigates the medieval lore of the hagiographic legend Memoria sancti Michaelis (BHL 5948) containing the foundation myth of the Saint Michael’s Sanctuary on the Mount Gargano. In the first section of the paper a great deal of hagiographic collections and handbooks, mainly written by clerics of the Dominican Order, are taken into account for purposes of examining selections and content changes which the original text has undergone in the Medieval Reception. A culminating point of its transmission was the conflation of the hagiography in the most canonical collection by Jacobus de Voragine (The Golden Legend), who in turn drew from previous collectors, such as Bartolomeo da Trento and Jean de Mailly. Another section of the paper examines the reception of the legend of the Archangel in a sub-genre of Renaissance Latin poetry, the Fasti Christiani, of which the best exponents are Lorenzo Bonincontri, Ludovico Lazzarelli, Ambrogio Fracco and Girolamo Chiaravacci.