14.1.2021: Presentazione del libro "Le fonti della storia dell'Italia preunitaria: casi di studio per la loro analisi e valorizzazione (original) (raw)
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Anche per gli storici dotati di una preparazione teorica adeguata, la lettura e l’analisi delle fonti primarie relative alla storia d’Italia possono rivelarsi ardue, specialmente quando queste fonti sono scritte in una lingua diversa dalla propria lingua madre. In questo caso, lo studio di alcuni esempi concreti potrebbe fornire dei modelli utili per la ricerca storica. I 29 capitoli che compongono il presente volume, hanno l’obiettivo di illustrare, attraverso una serie di esempi, diversi approcci alle fonti per lo studio di «piccole» o «grandi» questioni della storia d’Italia dagli inizi del Medioevo in avanti. Storici esperti, ognuno attraverso i propri strumenti teorici e metodologici e con le proprie conoscenze specifiche (geografiche, tematiche, o di altro tipo), cercheranno di rispondere all’interrogativo: «Come si legge una fonte storica?». L’interesse è rivolto soprattutto alla valorizzazione di particolari tipi di testimonianze, edite o inedite, di fonti storiche di natura istituzionale, di un corpus di documenti o di fonti di storia culturale. Queste tipologie di fonti vengono analizzate nei seguenti aspetti: • la collocazione del documento nel relativo quadro temporale e storico; • l’utilizzo del documento per la comprensione di una questione specifica e del relativo dibattito storiografico; • l’individuazione dei dati utili forniti dal documento e dei possibili metodi di indagine e valorizzazione di questi dati per apportare elementi di novità agli studi storici ecc. La pubblicazione di questo volume, frutto delle attività del Seminario di Storia e Storiografia Italiana (Università Nazionale e Capodistriaca di Atene, Dipartimento di Lingua e Letteratura Italiana), ha come scopo quello di offrire a ricercatori di storia esempi concreti di analisi e valorizzazione delle fonti della storia dell’Italia preunitaria. Il libro mira inoltre a presentare a tale pubblico alcune delle principali questioni e tendenze che interessano l’odierna storiografia italiana. Autori: Alibrandi Rosamaria, Argyrou Efi, Austruy Christophe, Birtachas Stathis, Bocchi Andrea, D’Angelo Michela, Del Rio Monica, Delli Quadri Rosa Maria, Di Vita Fabio, Dialeti Androniki, Falcetta Angela, Grenet Mathieu, Hanlon Gregory, Hocquet Jean Claude, Lazari Sevasti, Lazzarini Isabella, Leontsini Maria Konstantina, Mafrici Mirella Vera, Martino Federico, Occhi Katia, Panciera Walter, Pedani Maria Pia, Pedemonte Danilo, Pingaro Claudia, Plakotos Giorgos, Russo Maria Antonietta, Santoro Daniela, Signori Umberto, Sopracasa Alessio.
«Uomo di guerra e uomo di penna» Studi su Plinio il Vecchio nel Bimillenario della nascita, Editris, Torino, pp. 29-46, 2024
This article deals with the reception and interpretation of Pliny in early modern Europe, with a focus on Philemon Holland and Poinsinet de Sivry. Pliny has been always present in the context of scientific and naturalist dis- course in the early modernity, well into the 19th century. On the eve of two empires, and in the relevant process(es) of empire-building, Holland (in early 17th century England) and Poinsinet de Sivry (in late 18 th century France) produced translations and editions of Pliny, meant for a broad public, in order to provide readership with a complete modern access to the first ever encyclopedia to be produced in the Western World, Pliny the Elder’s Natu- ralis Historia. In this essay Holland’s and Poinsinet’s editions are dealt with a focus on their respective context, audience, and editorial aims. We are still in need of a work that might clarity all the early modern Pliny tradition, that was well present all over Europe and also in the British colonies.
2020
Nel contributo sono presentati alcuni nuovi risultati circa lo studio della metallurgia nell’insediamento del Lago di Mezzano (Valentano, VT). Specifico approfondimento è riservato alle analisi legate alle tracce d’uso sulla punta di lancia M1, venuta alla luce a causa della crisi idrica dell’estate del 2017, e su quella da M2, già nota da tempo. In this paper some new data about the study of metallurgy in the pile-dwelling of Lake Mezzano (Valentano, VT) are presented. A focus is reserved for the analysis linked to the traces of use on the spearhead M1, which came to light due to the water crisis in the summer of 2017, and on spearhead from M2, already known for some time.