Capire "La società aperta e i suoi nemici" di Karl Popper (original) (raw)

L'università aperta e i suoi nemici

2013

Michael Segre analizza la storia della formazione superiore a partire dall'era classica rilevando quanto l'università, ormai quasi millenaria, sia cresciuta attraverso molteplici tradizioni sociali, culturali e formative, delle quali porta le tracce. Nonostante monopolizzi oggi la scienza, l'università è ancora, per certi aspetti, rimasta un'istituzione che Karl Popper definirebbe "chiusa", ossia tribale, dogmatica e inadatta alle sfide del terzo millennio. Se si è consci di ciò, si potrebbe meglio riformarla.

J. Fenimore Cooper, Contro i demagoghi. I pericoli della democrazia americana, traduzione, introduzione e cura di A. Giordano

Rubbettino, 2023

Cosa accade alla democrazia quando l'opinione pubblica si scopre facilmente manipolabile? Come reagire quando i cittadini, incapaci di distinguere tra vero e falso, tra fatti ed emozioni, cadono nei tranelli del demagogo di turno, magari favorito da certi media? Ci troveremmo ancora di fronte a una società libera? Lo scrittore americano James Fenimore Cooper, in una sua misconosciuta opera politica, pose tali quesiti già negli anni '30 dell'Ottocento, benché essi risuonino tuttora nelle orecchie di molti cittadini del villaggio globale-e le risposte non sembrano così semplici da trovare. Il volume presenta, per la prima volta al pubblico italiano, una selezione delle sue riflessioni più scintillanti su questi e molti altri dilemmi che tormentano le nostre società, tanto ricche di connessioni e informazioni quanto povere di immaginazione, autonomia e impegno civile.

Luca Corchia, Aperture globali e nuove chiusure politiche, tot. pp. 24, in Massimo Ampola, Luca Corchia, Dialogo su Jürgen Habermas. Le trasformazioni della modernità, Pisa, ETS, 2007, 20102, pp. 221-244

Sulle orme di Orwell: "Terra e libertà" di Ken Loach

Il Ragazzo Selvaggio, 2023

Il ruolo centrale giocato, nella storia del Novecento, dalla guerra civile spagnola (1936-1939) - spartiacque del secolo e anticipazione della seconda guerra mondiale - è dimostrato anche dalla grande risonanza che essa ha avuto immediatamente in tutte le arti, attirando già negli anni Trenta l’attenzione di scrittori, pittori, registi. A questa tradizione illustre si ricollega, negli anni Novanta, Ken Loach, che torna sull'argomento con un film intenzionato a "riscrivere" la mitologia della guerra di Spagna.

Vincenzo Vespri, Un amico ritrovato e il buon vecchio Karl Marx, nextquotidiano.it, 16 ottobre 2020

Un amico ritrovato e il buon vecchio Karl Marx @Vincenzo Vespri (https://www.nextquotidiano.it/author/vincenzo-vespri/) | ottobre 16, 2020 | 05: 31 Tweet OPINIONI (HTTPS://WWW.NEXTQUOTIDIANO.IT/OPINIONI/) Recensione di Vladimiro Giacché, Capitale produttivo d’interesse e « finanziarizzazione » dagli anni Ottanta a oggi. Un’analisi a partire dai manoscritti 1863-1865 di Marx per il terzo libro del Capitale, in Marx in Italia. Ricerche nel bicentenario della nascita di Karl Marx, a cura di Claudio Tuozzolo, Roma, Aracne, 2020, vol. 1, pp. 445-470 ISBN 978-88-255-2415-4

Karl R. Popper- Conoscenza, Mass Media e Violenza, un approccio evoluzionistico

Karl R. Popper- Conoscenza, Mass Media e Violenza, un approccio evoluzionistico, 2015

La seguente analisi, nata in contesto universitario, prende le mosse dalla celeberrima riflessione di Popper sulla televisione cercando di contestualizzarla all'interno della sua teorizzazione epistemologica e della torsione evoluzionistica che questa ha assunto nel pensiero popperiano. Indagandone anche l'imprescindibile ricaduta politica, emerge la stingente attualità del messaggio di Popper, applicabile oggi alla questione del ruolo dei nuovi media, i social media, nelle democrazie, e del pericolo che queste corrono, e di come il tema sia imprescindibile per definirne statuto e limiti. e, soprattutto, cosa ragionevolmente (e qui vi è tutta la questione di cosa sia scienza) possiamo fare per per salvarle.