RADICALIZZAZIONE ISLAMICA IN EUROPA Festival politica internazionale il Cosmopolitico 2021 02 (original) (raw)

LA RADICALIZZAZIONE PACIFICA DELLE VITTIME DEL TERRORISMO, O DEL CAPRO ESPIATORIO RIMOSSO DAGLI STUDI SUL FENOMENO.

Bozza per la pubblicazione su "Quaderni di psicologia dell'emergenza" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di MIlano, numero speciale sul terrorismo. ABSTRACT: L’A., osservando come le vittime del terrorismo siano relegate all’ambito della vittimologia e della psico-traumatologia, denuncia come “rimozione” quella loro rivolta delle ricerche e dagli studi sul fenomeno terroristico e propone una ragionamento su due versanti, utilizzando un approccio multidisciplinare e riferimenti interpretativi sulla scia di Albert Camus (1951) e René Girard (1982). Il primo risiede in una delicata quanto complessa ricognizione intorno al fatto di sangue - in tempi, spazi e modalità diverse - che accomuna queste ultime con il perpetratore terrorista: non solo nella dimensione vittimistica e in quella del Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS), ma anche nella vergogna, nel risentimento, nella dimensione del reduce e in quella della mobilitazione politica. Il secondo, nella ritualità dei meccanismi del capro espiatorio che rendono la vittima civile dei conflitti, un soggetto terzo, necessario tanto ai terrorismi che a chi li combatte, cioè gli Stati. Le vittime quindi, almeno in alcuni casi, diventano un soggetto sociale, una voce politica. Con le loro testimonianze e le loro associazioni si mobilitano con una “radicalizzazione pacifica” che risulta essere un “terzo incomodo” non solo verso gli attori in campo e le loro propagande, ma anche verso gli studiosi del fenomeno, focalizzati solo su una parte del ciclo di violenze politiche che studiano.

OCCHIALÌ-RIVISTA SUL MEDITERRANEO ISLAMICO (N L'Islam balcanico all'interno dello spazio Mediterraneo

2017

This paper talks about the contemporary connotations of Balkan Islam thought a critical approach that aims to propose a new methodological approach. Disclosing the stereotypes towards Balkan historically grounded in occidental culture, this work analyses the global and regional dynamics that affect the region, such us other Islamic countries; but contemporary, it holds some historical and social specificities such us post-socialist legacy, European integrationist ambitions and post-ottoman belonging. Anyway, the Balkans constitute an active part of Mediterranean Islam, intended as symbolic space and social-cultural interaction between networks, actors and objects that does not necessarily overlook the sea. INTRODUZIONE In questo lavoro, mi propongo di delineare, secondo un approccio critico e analitico, un quadro rappresentativo dell'attuale presenza musulmana nei Balcani e delle dinamiche politiche e sociali che caratterizzano l'Islam balcanico nel periodo post-guerra fredd...

L'Islam balcanico all'interno dello spazio Mediterraneo

This paper talks about the contemporary connotations of Balkan Islam thought a critical approach that aims to propose a new methodological approach. Disclosing the stereotypes towards Balkan historically grounded in occidental culture, this work analyses the global and regional dynamics that affect the region, such us other Islamic countries; but contemporary, it holds some historical and social specificities such us post-socialist legacy, European integrationist ambitions and post-ottoman belonging. Anyway, the Balkans constitute an active part of Mediterranean Islam, intended as symbolic space and social-cultural interaction between networks, actors and objects that does not necessarily overlook the sea.

India nazionalismo identita II piccolo festival delle religioni 2016

L’India è la più grande democrazia del mondo. Oggi si è affermato, anche elettoralmente, un movimento che fa riferimento allo Hindutva e alla visione del nazionalismo hindu. Esso ha a che fare con la politica più che con la religione. Si sviluppa nel corso della lotta per l’indipendenza dal colonialismo britannico. Nasce dal confronto con il regime coloniale e la sua cultura: liberale, democratica, laica, moderna. Si caratterizza come alternativa alla non violenza gandhiana e al socialismo nehruviano, a lungo egemoni nel movimento per l’indipendenza. Dopo l’indipendenza, deve misurarsi con un progetto di costruzione dell’India che si incentra sull’unità nella diversità, su laicità e pluralismo, ancora sulla modernità e sulla democrazia, insomma su una cultura politica che voleva essere moderna. Si contrappone a quel progetto in nome dell’unità della nazione degli hindu. Cioè in nome di un’unità fondata sulla metafisica, sulla mistica, sulla storia e la geografia sacra, sulla religione come elemento identitario.

LE BACCANTI DI EURIPIDE TRA IL POTERE RELIGIOSO E QUELLO POLITICO

Se Dioniso non fosse un dio, ma il sacerdote che l'ha inventato, come risulterebbe la sinossi delle "Baccanti" di Euripide? Il punto di vista ateo fa di Penteo la vittima di una guerra santa, combattuta per la supremazia del potere religioso su quello politico.