Istituzioni musicali a Riva del Garda nel 19° secolo (original) (raw)
Related papers
Riva del Garda la città e la musica - Dal primo Dopoguerra agli anni Cinquanta
Riva del Garda la città e la musica, 2012
Il volume "Riva del Garda la città e la musica" è stato pubblicato nel 2012. E' composto da 360 pagine, arricchite da preziose illustrazioni. All'interno la storia completa del Corpo Bandistico Riva del Garda, con importanti approfondimenti sulla tradizione musicale della città di Riva del Garda a partire dal 1491.
L’associazionismo musicale in Italia lungo il Novecento
La cultura musicale degli italiani a cura di Andrea Estero e Guido Salvetti, Edizioni Angelo Guerini e Associati, 2021
La possibilità di osservare, oggi, con un unico respiro l’intero XX secolo confe-risce inedite profondità alle considerazioni degli storici attorno al tema del-l’associazionismo, fenomeno tra i più rilevanti del secolo precedente (il XIX), capace non solo di inventare o riconsiderare le molte vie collettive delle prati-che culturali (bande, cori, orchestre, teatri…) e spettacolari (attività fi siche, musei, cortei, giostre…), ma pure di ripensare quelle della politica e dell’eco-nomia (partiti, consorzi, cooperative, mutuo soccorso…).
Strutture economiche e bilanci delle bande musicali trentine nel XIX secolo
«La frontiera nascosta» rivisitata. Ecologia, economia, etnicità nell'arco alpino, a cura di Giovanni Kezich e Pier Paolo Viazzo, Atti del Seminario Permanente di Etnografia Alpina (S. P. E. A.) - 1° ciclo, SM Annali dì San Michele - n° 6 - 1993, 1993
«La frontiera nascosta» rivisitata. Ecologia, economia, etnicità nell'arco alpino, a cura di Giovanni Kezich e Pier Paolo Viazzo, Atti del Seminario Permanente di Etnografia Alpina (S. P. E. A.) - 1° ciclo, SM Annali dì San Michele - n° 6 - 1993
Archeologia musicale nel Parnaso di Raffaello
1955
N ell'affresco del Parnaso che orna la Stanza della Segnatura in Vaticano sono dipinti cinque strumenti, alcuni antichi, altri moderni, ma tutti sembrano affiitti da incongruenze, insoliti sia nelle rappresentazioni di strumenti antichi che in quelli in uso ai tempi di Raffaello.
Frammenti di giudizio di valore musicale nel Rinascimento
BSTRACT. Nel corso dell'ultimo decennio, molti musicologi (per esempio James Haar, 1 Jessie Owens 2 e Rob Wegman) 3 hanno puntato l'attenzione verso la storia della ricezione e i concetti di storiografia e giudizio di valore vigenti presso i teorici del Rinascimento. Qui se ne discutono passi sia celebri, sia molto poco studiati, utili alla riflessione su due argomenti cruciali per lo studio della polifonia rinascimentale: le modalità del giudizio di valore e la consapevolezza delle individualità stilistiche. L'obiettivo è duplice: collocare le poche novità nell'ambito di una più vasta rassegna e, sulla base di essa, provare a ricostruire uno scenario storico-critico coerente.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Related papers
MUSICA E MUSICISTI A FOGGIA TRA XVI E XX SECOLO
Arte, devozione e musica in onore di S. Maria dell’Iconavetere. Saggi per il ventennale della “Cappella Musicale Iconavetere” della Basilica Cattedrale di Foggia, a cura di Emanuele d’Angelo e Agostino Pio Ruscillo, COMUNE DI FOGGIA 2003, 2003
MusiCremona. Itinerari nella storia della musica di Cremona, a cura di Raffaella BARBIERATO – Rodobaldo TIBALDI, Pisa, ETS, 2013 (Diverse voci. Collana del Dipartimento di Scienze Musicologiche e Paleografico-Filologiche, 12), 2013