CALL FOR PAPERS Convegno Le donne e la storia dell'arte (original) (raw)
Gli studi di genere, a partire almeno dagli ultimi decenni del XX secolo, hanno contribuito a riconoscere il fondamentale ruolo delle donne all'interno di una riflessione culturale, politica ed emancipativa nella società. Nell'ambito della storia dell'arte, tuttavia, colpisce ad esempio come il corredo iconografico del volume di Kultermann, nella ristampa del 1990, evidenzi la completa assenza delle storiche dell'arte italiane del Novecento all'interno di una peraltro scarsa attenzione al mondo femminile. Come se il contributo, ad esempio, di Anna Maria Brizio (pure citata) o di Luisa Becherucci o di Paola Barocchi (nessuna delle due, invece, neppure menzionata) non fosse stato importante o, più spesso, decisivo, nel mondo degli studi e della cultura italiana e non solo. Di fronte a una tale miopia e incapacità di riconoscere i reali valori in campo, mentre si assiste ad una considerevole riscoperta delle figure di artiste e architette e alla doverosa celebrazione delle direttrici museali che salvaguardarono il patrimonio durante il secondo conflitto mondiale (Palma Bucarelli e Fernanda Wittgens), o ne progettarono il successivo riallestimento (Caterina Marcenaro), pare giusto, ed anzi doveroso, riscrivere la storia della storia dell'arte da capo, al fine di rimettere in luce le figure femminili che sono state oggetto di una colpevole dimenticanza e di un voluto disconoscimento dei loro meriti, sulla scia degli studi avviati da Maria Mignini (Diventare storiche dell'arte, Carocci 2009). La call che qui si propone mira ad accogliere interventi, destinati ad essere accolti in un convegno progettato per la primavera del 2022, che intendano porre la propria attenzione su storiche dell'arte e dell'architettura, soprintendenti o conservatrici di museo oppure critiche militanti, insomma su tutte quelle donne, non solo in Italia ma pure in Europa e negli Stati Uniti, che abbiano avuto una pratica quotidiana con gli oggetti artistici e un forte interesse per il mondo della cultura in senso più ampio.