Firenze. Collaborazione della Soprintendenza Archeologica della Toscana al Convegno Internazionale "MesoLife", Selva di Cadore (BL) (original) (raw)
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Il Vallo di Diano rappresenta un prezioso osservatorio per lo studio delle comunità indigene della Lucania antica, per la presenza, lungo le sue pendici orientali, di insediamenti culturalmente consolidati, di cui si conserva un’ampia documentazione archeologica, costituita quasi esclusivamente da necropoli. In tal senso, si presenteranno i primi risultati di uno studio basato sull’analisi di contesti funerari, databili tra VII e V sec. a.C., relativi ai due insediamenti principali del Vallo, Atena Lucana e Sala Consilina, che ha consentito il recupero di dati interessanti, sia per un inquadramento più puntuale della cultura materiale e delle produzioni ceramiche sia per una lettura più specifica del profilo culturale di questo comprensorio.
Spring Archaeology: Atti del Convegno, Siena, 15-17 maggio 2020
Archaeopress Publishing Ltd, 2021
Nato dall'esigenza di fornire a giovani ricercatori e professionisti un'opportunità di mettersi alla prova e mostrare i propri lavori, Spring Archaeology è un viaggio attraverso le molte sfaccettature dell'archeologia in Italia, un paese ricco di storia e innovazione. L'evento, promosso da un gruppo di studenti e archeologi provenienti dall'Università degli Studi di Siena (IT) e ri-organizzato online a causa delle restrizioni imposte dall'emergere della pandemia da Covid-19, ha visto la partecipazione di studenti con vari livelli di formazione, dalla laurea triennale al titolo di dottorato, liberi professionisti, istituzioni museali e associazioni culturali. Papers e posters presentati si articolano attorno a cinque temi principali: l'applicazione di nuove tecnologie all'archeologia, lo studio della cultura materiale, progetti di archeologia pubblica, progressi nelle ricerche e riflessioni metodologiche. Gli autori, sia italiani impegnati all'estero che stranieri impegnati in Italia, hanno presentato casi studio dalla preistoria al medioevo, principalmente dall'area mediterranea. Questi atti di convegno includono 29 papers, 22 presentazioni di posters e una sintesi della tavola rotonda conclusiva, centrata sullo stato attuale dell'archeologia in Italia e sui suoi possibili futuri sviluppi. Spring Archaeology stems from the pressing need to offer young researchers and professionals with a showcase for their work and is a journey across the many facets of archaeology in Italy, a country rich in history and innovation. The event, organised by a group of students and archaeologists from the University of Siena and re-arranged online due to the Covid-19 pandemic, has seen the participation of undergraduate, graduate, PhD students, freelancers, museological institutions and cultural associations. Papers and posters revolve around five major topics: the application of new technologies to the field of archaeology, the study of material culture, examples of public archaeology projects, advances in research and reflections on methodological problems. Contributing authors, including both Italians working abroad and foreign nationals working in Italy, presented case studies from prehistory to the medieval period, mainly centred in the Mediterranean context. These conference proceedings include 29 papers, 22 poster presentations and a synthesis of the closing round table, centred on the current status of archaeology in Italy and its possible future prospects.
SANEM 6, 2024
A circa dieci anni di distanza dall’edizione del volume “Archeologia a Firenze: città e territorio”, CAMNES pubblica gli Atti del Convegno “Archeologia in Toscana”, tenutosi a Firenze nel giugno del 2023. Il volume si articola in sezioni tematiche che raccolgono i contributi presentati durante il convegno da archeologi, ricercatori e operatori del settore dei beni culturali, di tutte le Soprintendenze di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Toscana, delle Università di Firenze, Siena, Pisa e Stranieri di Siena, della Direzione Regionale Musei, del CNR e della Direzione Beni, Istituzioni, Attività Culturali e Sport della Regione Toscana. I contributi, incentrati sulle diverse aree geografiche della Toscana, attraversano la storia di questa terra dalla Preistoria fino al Medioevo e restituiscono al lettore un quadro esauriente del lavoro svolto da ricercatori, archeologi e operatori dei beni culturali, negli ultimi dieci anni, sui siti, i parchi ed i musei archeologici regionali. Un lavoro che sta lì a dimostrare che l’archeologia non è solamente quella delle grandi scoperte, ma soprattutto quella del lavoro quotidiano e paziente di tante figure attive sul campo, in tutte le fasi del “processo archeologico”.
Spring Archaeology: Atti del Convegno, Siena 27-29 ottobre 2022
2024
Spring Archaeology provides young researchers and professionals working in Italy with an opportunity to showcase their work. The presentations and posters focus on the application of new technologies in archaeology, the study of material culture, public archaeology projects, advances in research, and considerations on methodological issues. Spring Archaeology è nato dall’urgenza di offrire a giovani ricercatori e professionisti l’opportunità di mettersi alla prova e mostrare il proprio lavoro. Questo evento rappresenta un viaggio attraverso le molteplici sfaccettature dell’archeologia in Italia, un paese ricco di storia e innovazione. Promosso da un gruppo di studenti e archeologi dell’Università di Siena, ha attirato studenti universitari, laureati, dottorandi, liberi professionisti e associazioni culturali. Le presentazioni e i poster si concentrano sull’applicazione delle nuove tecnologie in archeologia, lo studio della cultura materiale, i progetti di archeologia pubblica, i progressi nella ricerca e le considerazioni sulle questioni metodologiche.
2015
The project "Creating and Activating the Sardinian node for the National Information Network for the collective construction of the web GIS of the Italian archaeological heritage", coordinated by Giovanni Azzena, under development at the Department of Architecture, Design and Urbanism of the University of Sassari, aims to create a tool for basic data sharing for the identification of archaeological heritage estate, addressed to the institutions and professionals but also dedicated to general public for the fruition of Cultural Heritage. Speculative goal of the project - nationwide shared - is the creation of a national standard for the treatment of archaeological data with geo-topographical significance, which is in turn empirically aimed at the creation of the National Archaeological Geographic Information System, thought as a website dedicated to the archaeological sites of Italian cities and territories. The construction of the technological basis for the development of...