Il primo libro dei Préludes di Claude Debussy: tonalità ed interferenze modali (original) (raw)

La perfetta simbiosi esistente, nella musica di Debussy, fra tonalità e sistemi sonori non diatonici viene indagata a fondo nel saggio. Prendendo come punto di riferimento il primo libro dei Préludes (1909-10), viene illustrato come molti procedimenti armonici – apparentemente riconducibili alla tradizionale sintassi tonale – ravvisabili nei brani che compongono la raccolta, nascondano tra le pieghe alcune peculiarità che possono essere definite “interferenze modali”. Particolarmente rilevante è la relazione che si instaura con la scala esatonale, ovvero con il sistema sonoro che più di ogni altro sembrerebbe essere antitetico rispetto alla tonalità, soprattutto per l’impossibilità di dar vita a relazioni di quinta e a movimenti per semitono. Anche la relazione con i modi pentatonici, che pure presentano maggiori affinità con le comuni scale diatoniche, viene esaminata sotto questa nuova luce, fornendo una chiave di lettura inedita per interpretare quegli aggregati, così frequenti nella produzione del compositore francese, formati dalla sovrapposizione di intervalli di seconda e/o di quarta. ** To browse the paper online: www.domenicogiannetta.it/flip-pdf/Giannetta\_Il-primo-libro-dei-Preludes/mobile/index.html