Il Breviario-Messale del Museo Leone di Vercelli nel contesto della liturgia salernitana (Convegno internazionale di studi “Testi e contesti. Fonti liturgiche e produzione artistica tra Salerno e l’Europa nel Medioevo”, 25-26 marzo 2021) (original) (raw)
Il convegno "Testi e contesti. Fonti liturgiche e produzione artistica tra Salerno e l'Europa nel Medioevo" prende le mosse dal ritrovamento, nel Museo Leone di Vercelli, di un breviario-messale dell'età dell'arcivescovo Romualdo II Guarna (1153-1181, che si è così aggiunto al patrimonio noto dei manoscritti salernitani oggi custoditi presso il Museo Diocesano "San Matteo" di Salerno 1 . L'eccezionalità della scoperta, di cui hanno dato inizialmente comunicazione Gionata Brusa e Luisa Nardini durante l'International Congress on Medieval Studies di Kalamazoo del 2019 alla Western Michigan University, ha portato anche all'organizzazione di un workshop internazionale nel novembre del 2019, a cura di Maddalena Vaccaro, presso il DISPAC -Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università degli Studi di Salerno. Da queste prime ricerche è subito risultato evidente l'apporto di novità fornito da questo codice, sia per la parte liturgica e musicologica sia per la parte storico-artistica dell'oggetto librario sia per le relazioni rintracciabili tra testo e contesto, ovvero tra pratica rituale, spazio architettonico e arredo liturgico della cattedrale di Salerno, dove trovano genesi e uso i codici e le opere dall'alto valore artistico. La volontà di indagare gli orizzonti culturali aperti dal ritrovamento di questo codice liturgico ha imposto ai curatori di interrogarsi sull'ambiente salernitano e i suoi aspetti peculiari, così come sulla sua policroma rete di relazioni e scambi culturali a medio e lungo raggio, aprendo lo sguardo alla Campania, al Sud Italia e all'Europa, nella sua dimensione continentale e mediterranea. Un approccio plurale di analisi, con l'obiettivo di far dialogare le specificità di ogni disciplina, ha portato al coinvolgimento di studiosi e specialisti italiani e stranieri che, in quattro sessioni macrotematiche, affronteranno questioni storiche, storico-artistiche, liturgiche, codicologiche e multiculturali: 1. COMPONENTI E INTERLOCUTORI DELLA CHIESA SALERNITANA (p. 2) 2. IL "BREVIARIO-MESSALE" DI SALERNO, MUSEO LEONE DI VERCELLI (p. 4) 3. ARTE E SPAZIO SACRO TRA ROMA E LA CAMPANIA (p. 8) 4. PRODUZIONE MANOSCRITTA E COMPONENTI CULTURALI (p. 10)