CAPITOLO VI (original) (raw)

CAPITOLO I

La nostra Costituzione riconosce la proprietà privata e la libertà d'iniziativa economica (Art. 41 e 42 Cost.) e perciò il nostro paese è tra quelli che hanno scelto un modello di sviluppo economico basato sull'economia di mercato. Modello che presuppone la libertà dei privati di dedicarsi alla produzione e distribuzione di quanto necessario per il soddisfacimento dei bisogni materiali della collettività; la libertà di competizione economica fra quanti operano sul mercato e la coesistenza di una pluralità di operatori economici. Nel nostro paese ad economia libera come negli altri e nell'epoca della civiltà industriale, assume un ruolo centrale l'attività dell'impresa.

CAPITOLO II

Il sublime è un concetto complesso e stratificato e, ben lungi dall'essere circoscritto all'ambito retorico-poetico, nel quale fece il suo debutto nella modernità, può essere considerato, nella sua antitesi con il bello, quale fu chiaramente sostenuta da Burke, uno dei fondamentali poli dialettici, se non addirittura la matrice, delle contrapposizioni estetiche (classico / romantico, rinascimento / barocco, astrazione / empatia…) teorizzate nell'Ottocento. Quindi, in quanto radicato nella sensibilità estetica moderna, "il sublime giunse in Inghilterra -afferma la Nicolson -ben prima che le teorie retoriche di Longino interessassero gli Inglesi" 1 ; e non solo gli Inglesi. Infatti, per quanto la loro inclinazione poetica fosse particolarmente predisposta all'estetica dell'infinito, con tutto quello che essa comporta (irrazionalismo, irregolarità, anticlassicismo, predilezione per scenari vasti e selvaggi), questa nuova sensibilità va inquadrato in un fenomeno di più ampia entità che coinvolse tutto il mondo occidentale: il mutamento nella percezione dell'universo operato dalla rivoluzione copernicana e dalla rivoluzione scientifica. All'universo chiuso, compiuto, ordinato e popolato di creature teleologicamete predeterminate subentrava lo spazio infinito: il sublime, nelle due facce (intensificazione e impedimento vitale) che caratterizzeranno tutta la discussione settecentesca, ne diviene la cifra estetica. L'impatto con il primo Seicento fu non poco traumatico: emblematico il discorso di Ulisse nel Troilus and Cressida shakespeariano: "ma quando pianeti in maligna mescolanza si sviano dal loro ordine, quali pestilenze e quali portenti, quale tenzone, quale infuriar del mare, quale sussultar della terra, commozione d venti, paure, mutamenti. Orrori, stornano e spaccano, lacerano e sradicano l'unità e il calmo connubio dei ceti […]. Sol togliete la gerarchia, mettete fuori tono quella corda e udite che discordo segue; ogni cosa si scontra in puro antagonismo" 2 . In quegli stessi anni Donne metteva a nudo in The Anatomy of the World (1611) la malattia del mondo irrimediabilmente detronizzato: "e liberamente gli uomini affermano che questo 1 M. Hope Nicolson, 64 all'alba del diciottesimo secolo, anche sotto l'impulso delle avventure degli esploratori, nasce la cosiddetta excursion poetry. "La terra del diciottesimo secolo -afferma la Nicolson -era divenuta davvero un ampio spazio con panorami straordinariamente estesi e vedute nelle quali montagne, pianure, fiumi e mari assumono dimensioni maestose e le caverne sembrano smisurate" 19 . Sotto lo sguardo del poeta che tutto può abbracciare, si succedono, da un polo all'altro, oceani, catene, montuose, deserti di sabbia e di ghiaccio e i più svariati paesaggi che la geografia di allora potesse concepire. La Terra del resto, non più relegata, una volta abbattuta la distinzione tra sfere celesti e mondo sublunare, all'ultimo rango nella gerarchia cosmica, poteva fornire spettacoli stupefacenti.

CAPITOLO I/prima parte

Economia e gestione delle imprese/Fontana-Caroli 1 CAPITOLO I/prima parte L' impresa è un sistema costituito da un insieme di elementi, risorse, attori legati tra di loro da relazioni orientate alla realizzazione di determinate attività. Esso tende alla stabilità. Fonda la sua esistenza e il suo processo evolutivo su due elementi: 1) Il patrimonio genetico; Formato dalla spinta imprenditoriale,le risorse disponibili, e le relazioni che l' impresa crea nel suo ambiente. 2) Il progetto strategico;Costituito dalla vision e missione dell' impresa, strategia competitiva,modello di sviluppo e utilizzazione delle risorse. Le proprietà del sistema sono:

Capitolo sesto

Il divenire del mondo e le sue grandi epoche: Urano, Kronos, Zeus. Il passaggio dal mito al Razionalismo in Grecia. Sopravvivenza del mito: il sincretismo e la tarda antichità.

CAPITOLO 2

I microrganismi. Questa categoria comprende: batteri, funghi, protozoi ed alcuni tipi di alghe, ma anche di microrganismi che non hanno organizzazione cellulare, sono parassiti intracellulari obbligati e che, tecnicamente, vanno considerati " non vivi ". In natura possono fare tutto quello che altri organismi superiori non riescono a fare. I microrganismi esigenti sono quelli che necessitano di tutti i composti nutritivi. I microrganismi instaurano un rapporto con l'uomo, l'ambiente e gli animali. Con l'ambiente sono distribuiti in tutti gli habitat. Molti microrganismi sono utili; anche nel nostro organismo ce ne sono così tanti che sono superiori al numero di cellule che formano il nostro corpo. Quelli che si trovano a livello intestinale sono quelli che regolano il nostro sistema immunitario. In questo caso il ruolo può essere benefico; anche un semplice batterio come l'escherichia coli (che incontreremo nel nostro intestino ,dove non ha un ruolo negativo, a meno che non diventi patogeno) ha un ruolo fondamentale nel consumare eventuali presenze di ossigeno, quindi creando un ambiente anossico e sintetizza anche vitamina K. Ve ne sono altri che hanno ruoli non desiderati per l'ambiente e per le piante; molti sono causa di malattia, sia preraccolta che post raccolta. Vale anche per gli animali; per esempio alcuni sono presenti negli stomaci dei poligastrici e hanno un ruolo fondamentale nel metabolismo animale e altri possono essere causa di varie malattie. Quanto sono grandi i microrganismi ? Partiamo dai virus (nanometri) 0.01-0.25 micron, fino ad arrivare ai batteri che hanno dimensioni che oscillano tra 1 e 10 micron, poi ci sono i funghi 2 micron >1 micron , i protozoi 2-1000 micron e infine le alghe 1 micron. Nelle profondità oceaniche abbiamo il 66% dei microrganismi, nel sottosuolo il 26%, superficie terrestre il 4,8%, oceani 2,2% e in tutti gli altri habitat l'1%. La cellula. La cellula è l'unità di base di tutti gli organismi viventi. Grazie agli enzimi, essa è in grado di svolgere attività metaboliche che le consentono di replicarsi e di apportare modifiche nell'ambiente in cui vive. Sia le cellule procariotiche che eucariotiche hanno delle caratteristiche in comune: IL METABOLISMO. Tutte le cellule consumano composti (carbonio e azoto). Parti di questi composti servono alla cellula per recuperare energia per riprodursi o sintetizzare i suoi componenti; altri invece vengono indirizzati all'anabolismo, quindi alla costituzione delle strutture della cellula stessa. LA RIPRODUZIONE. Ovvero la divisone di una cellula nelle cellule figlie. E' un meccanismo comune sia fra le cellule procariotiche che eucariotiche, ma si differenzia fra queste due. Nel caso delle cellule procariotiche si tratta di una

Zurolo, Cap. VI

CAPITOLO VI: CASATA ZUROLO. ORIGINI E SVILUPPO DI UNA FAMIGLIA FEUDALE DEL MERIDIONE D'ITALIA

VOLUME II – EPOCA III – CAPO XIII

Esecuzione di eretici nel 1233 -Dubbi sulla realtà del fatto -A chi sia da attribuire il fatto -Spedizione di Sermione nel 1276 -Esecuzione di eretici nel 1278 -Carattere di questa esecuzione -Responsabilità della stessa -Due atti pontifici.

DIRITTO REGIONALE CAPITOLO I

Il modello francese è il modello dell'ordinamento unitario centralizzato, il quale trova espressione nel principio dell'unità ed indivisibilità dello Stato. Esso si ritrova nella Costituzione della Repubblica italiana, la quale, all'art.5, da un lato afferma il principio dell'unità ed indivisibilità della Repubblica, dall'altro enuncia il contrapposto principio del riconoscimento e della promozione delle autonomie locali.

TITOLO VI DISPOSIZIONI FINALI

Ambito di applicazione e rapporti con l'ordinamento comunitario 1. Le disposizioni della presente legge in attuazione dell'articolo 41 della Costituzione a tutela e garanzia del diritto di iniziativa economica, si applicano alle intese, agli abusi di posizione dominante e alle concentrazioni di imprese che non ricadono nell'ambito di applicazione degli articoli 65 e/o 66 del Trattato istitutivo della Comunità europea del carbone e dell'acciaio, degli articoli 85 e/o 86 del Trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), dei regolamenti della CEE o di atti comunitari con efficacia normativa equiparata.