Actus scolastici Introduzione, edizione e commento a cura di Marina Soriani Innocenti B I B L I O T E C A D I M E M O R I E D O M E N I C A N E Nerbini (original) (raw)

Tra ‘esercitazioni scolastiche’ e ‘rifiuto delle regole’: Cherubini alla tastiera

Come tutti i temi lungamente sottovalutati e trascurati dalla ricerca storiografica, quello della musica per tastiera di Cherubini ha rischiato di essere sottoposto a revisionismi dannosi quanto l'oblio cui cercavano di porre rimedio. Certo è che questa porzione di produzione cherubiniana non fu semplicemente trascurata, ma piuttosto, in tempi passati, divenne oggetto di una serie di riflessioni tutt'altro che lusinghiere. Per dare un'idea della durezza di queste critiche è sufficiente citare tre passaggi tratti da alcuni degli studi più noti tra quelli dedicati al compositore. Il primo, proveniente dalla monografia del 1965 di Basil Deane, recita: «il primo tentativo di composizione per il genere cameristico di Cherubini, le sei sonate per tastiera scritte a Milano nel 1780, è di scarsa importanza»; nella stessa pagina, qualche riga oltre, lo stesso Deane aggiungerà: «la Fantasia per organo o pianoforte del 1810, fatta eccezione per le sue caratteristiche armoniche, non è di alcun interesse»; 2 in precedenza non era stato meno duro Richard Hohenemser che, già nel 1913, a proposito del Capriccio aveva dichiarato: «per la sua lunghezza e disorganicità esso risulta La ricerca si è avvalsa del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (RAS) ottenuto attraverso una Borsa di Ricerca co-finanziata con fondi a valere sul PO Sardegna FSE 2007-2013 sulla L.R. 7/2007 «Promozione della ricerca scientifica e dell'innovazione in Sardegna». Si ringrazia Fabio Morabito per alcune preziose indicazioni e per la possibilità di visionare la lista degli autografi cherubiniani conservati a Cracovia. 1 Le due citazioni del titolo, relative alle Sonate per cimbalo op. 1 e al Capriccio, ou Etude pour fortepiano, sono parafrasate a partire rispettivamente da VITTORIO DELLA CROCE, Cherubini e i musicisti italiani del suo tempo, Torino, Eda, 1983-1986, II, p. 550 (sezione 'musica strumentale' a cura di L. Della Croce) e MARCO RAVERA, Invito all'ascolto di Cherubini, Milano, Mursia, 1996, p. 186. 2 BASIL DEANE, Cherubini, London, Oxford University Press, 1965 (Oxford Studies of Composers, 3), p. 43.

I sommersi e i salvati. Prima edizione scolastica commentata dell’opera di Primo Levi

Novecento.org

Nel mese di marzo è stata pubblicata per la prima volta un'edizione scolastica commentata de I sommersi e i salvati di Primo Levi che comprende un volume per gli studenti e un fascicolo per gli insegnanti: nel primo si trova il testo di Levi preceduto da un'introduzione rivolta ai ragazzi e accompagnato da un apparato di note ed esercizi sul testo, il secondo contiene invece una serie di proposte didattiche aggiuntive che i docenti possono sviluppare in classe. Nell'articolo le due curatrici chiariscono i presupposti metodologici alla base delle scelte compiute nella pubblicazione e descrivono, attraverso una selezione di esempi, i contenuti principali delle proposte didattiche e il loro possibile impiego all'interno di una didattica innovativa delle discipline storico-letterarie.

Sul presente delle nostre scuole. Lettura inattuale delle politiche scolastiche contemporanee

2018

The research offers a critical reading of European and Italian school policies (with a special focus on La Buona Scuola), drawing on Foucault’s reflection on knowledge-power-subjectivity and on Governmentality Studies. In doing so, it questions the taken-for-granted discourse about Lifelong Learning, which is problematized as being historically related to a problem of governing within the changing contours of the present (i.e., the shift towards a post-welfare neoliberal society). What is the particular way formal education is intended to be governed in the time of the so-called “learning society”? What is the meaning and the structure of school in the contemporary age? Answering these questions the research investigates the contingent mechanisms of power and knowledge production, considering their effects on both people’s subjectivities and the educational dimension of the school.

SCRITTURE MEDITERRANEE ATTI DEL SEMINARIO A CURA DI

Il volume è stato realizzato con Fondi MURST ex 40% Proprietà letteraria originaria dell'Università degli Studi di Milano In copertina: particolare del coperchio di un'olletta ad anse perforate proveniente da una tomba ignota di Tarquinia, conservata al Museo Nazionale Tarquiniense Nel frontespizio: in alto, il vaso iscritto dalla tomba 482 della necropoli di Osteria dell'Osa (da AA.VV., La necropoli laziale di Osteria dell'Osa, a cura di A.M. Bietti Sestieri, Roma 1992, fig. 3a.270); in basso, particolare dell'apografo dell'iscrizione sul coperchio dell'olletta riprodotto in copertina (da G.

TRENT'ANNI DI "RIFORME" NEOLIBERISTE CONTRO LA SCUOLA PUBBLICA - Capitolo 3 - Autonomia scolastica - Legge Bassanini (1997)

Lucia R. Capuana, 2020

Dopo circa trent’anni di apparente immobilismo, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, il sistema di istruzione italiano ha subito ben quattro imponenti trasformazioni complessive, definite “riforme” che ne hanno trasfigurato obiettivi finali e pratiche quotidiane. L’elevato numero di dispersioni scolastiche certificato da istituti di statistica, l’incremento di analfabetismo funzionale e di ritorno ben presente nella nostra società e anche esso ben certificato ci impongono una riflessione analitica di ciò che non funziona e tentare di comprenderne le cause per porre rimedio a ciò che influisce su tutto il paese, la drastica riduzione dei livelli culturali della nostra società. È questo l’obiettivo principale di quest’analisi facendo un excursus storico-politico delle scelte che hanno determinato lo stato attuale delle cose ed evidenziando i sottesi collegamenti ideologici.

PREFAZIONE a Michele Cioffi, Le parole danzanti. Etnografia delle pratiche di istruzione per studenti sordi

Nicoletta G Primario neuropsichiatra infantile e senior lecturer presso il South West London and St. George's NHS Trust di Londra (Regno Unito) Daan H Linguista e ricercatore presso la Royal Dutch Kentalis a Sint-Michielsgestel (Paesi Bassi) Kimitaka K Medico e ricercatore esperto in impianti cocleari, Università di Tokyo (Giappone) Valentina M Educatrice professionale esperta in sordità, Palermo Federica P Psicologa e consulente specializzata in psicologia della sordità, Torino Renato P Docente di Psicopatologia dei disabili sensoriali e di Lingue e Linguaggi (modulo non udenti), Università degli Studi di Macerata Cinzia S Pedagogista esperta in sordità, Camorino (Svizzera) Alys Y Professoressa in Servizi Sociali ed esperta in sordità, Università di Manchester (Regno Unito)