I conti della Massaia: il caso editoriale di Paola Masino (original) (raw)

Una “quasi sconosciuta” Paola Masino

2018

Idioma: italiano Enlaces Texto completo Resumen English In the area of composition of librettos, female composition is virtually non-existent. An exception is Paola Masino, an eclectic intellectual, still unknown as a writer, mostly noted for being the companion of Massimo Bontempelli, whose works she was the curator of after his death, cultivating his memory. Apart from the attention of the critics of which Paola Masino has enjoyed for a short time for her novels Periferia (1933), Racconto grosso ed altri (1941), and Birth and death of the Housewife (1945), the fascist censorship and the general ostracism-which is generally reserved to female authors in 20th century Italy-did not allow to know her until the last years when her most popular works were republished, conferences were held on her literary activity and an archive dedicated to her has been set up at the La Sapienza University in Rome. In the English-speaking countries Paola Masino is being taken into account thanks to the translations of her novels and tales, but she is still unknown in the Hispanic sphere. The aspect we are interested in our research is her activity as librettist, even less known, and partly unpublished, even in Italy. In this study, we focus on her libretto Luisella (1964), adapted from Thomas Mann's tale of 1900.

La scrittura di Savina Dolores Massa

La mia analisi dei romanzi di Savina Dolores Massa, riguarda l"opera della scrittrice nel suo complesso con particolare attenzione ai primi due romanzi: Undici e Mia figlia follia. La ricerca è stata arricchita da un"intervista con l"autrice che ha permesso di avere alcune preziose e dirette testimonianze, inoltre un contributo critico inedito è stato dato da Alessandra Pigliaru 1 .

Isabella Andreini: la vicenda editoriale delle "Rime"

Acme Annali Della Facolta Di Lettere E Filosofia Dell Universita Degli Studi Di Milano, 2007

Il nome di Isabella Andreini (1562-1604) è tuttora abitualmente associato alla sua professione di attrice: in coppia con il marito Francesco, anch'egli membro della Compagnia dei Gelosi, Isabella fu apprezzata in tutta Europa nelle vesti di Innamorata, suscitando l'ammirazione di personaggi del calibro di Enrico IV e Maria de' Medici, ma anche di letterati quali Tasso, Chiabrera e Marino.

L'elegia dopo l'elegia. Il 'caso' Massimiano

Profili di poesia tardoantica a c. di A. Luceri. Res publica litterarum . Studies in the Classical Tradition - Quaderni I, 2024

In età tardoantica l’unico cultore di poesia elegiaca stricto sensu è Massimiano, il quale sceglie di cantare l’amore dal punto di vista di un vecchio rappresentato come un ‘morto vivente’ e un esule dalla vita. Si tratta di una scelta originale, che determina il mutamento di segno di alcuni temi e la riscrittura del codice elegiaco. In questo articolo si analizza il legame di Massimiano con gli auctores elegiaci, in particolare con Ovidio, di cui si imita perfettamente non solo la produzione erotica ma anche quella dell’esilio. Si evidenziano inoltre le innovazioni che per molti aspetti rendono l’elegia di Massimiano antifrastica rispetto a quella d’età augustea. In Late Antiquity, Maximian is the only author who composes elegiac poetry stricto sensu, choosing to sing love from the point of view of an old man represented as a ‘living dead’ and an exile from life. It is an original choice which determines the sign change of some themes and the rewriting of the elegiac code. In this paper we analyse the link between Maximian and the elegiac auctores, in particular the presence of Ovid, whose love and exile poetry is perfectly imitated. We also highlight the innovations that in many ways make Maximian’s elegy antiphrastic when compared to that of the Augustan age.

Scritti sulla Massoneria

Appunti, recensioni e studi su Massoneria ed esoterismo apparsi su Vento largo. Vento largo è un blog attivo dal novembre 2009. Ad oggi conta oltre due milioni di visualizzazioni. Savona- Febbraio 2022

Papiniano cita Marcello: Un (piccolo) problema palingenetico

Fundamina: a Journal of Legal History, 2014

Commencing with the interpretation of a Papinian quaestio (now in D. 28.2.23 pr.) relating to a strange case of disinheritance, and then considering its reception in Ulpian D. 37.4.8.7 (in terms of the prevalence of natural law), this contribution focuses on a somewhat hidden quote by Ulpius Marcellus, located in a text originally by Papinian (D. 37.4.8.8). The reference appears concealed, because the relevant narrative is by Ulpian, quoting Papinian. The recovery of this reference helps us to understand the relationship between Papinian and Marcellus, poorly attested in the sources (there is only one other direct citation of Marcellus by Papinian, in D. 10.2.22.5). The paper also tries to explain the lacuna in the discussion of book twelve of Papinian's Quaestiones according to the proposal in Otto Lenel's Palingenesia iuris civilis.

Masino Nascita e morte della massaia

Paola Masino, Nascita e morte della massaia, 2019

Nascita e morte della massaia, un piccolo classico del Novecento. Eversivo, umoristico, amaro. E attualissimo. La "personaggia" protagonista è una bambina che vive dentro un baule, in polemica contro le norme sociali della borghesia dell'epoca, e in particolare contro la madre che gliele vuole imporre. Dopo molte preghiere, cede al volere dei genitori ed esce dal baule, accettando di comportarsi da ragazza "normale" e di rendersi desiderabile all'universo maschile. Con un gran ballo che ne celebra l'ingresso in società-descritto e raccontato con accenti comici e surreali e una forte dose di polemica socialeinizia la sua nuova vita, mirata al matrimonio e agli obblighi domestici che esso impone: "La casa è la famiglia: un'istituzione sacra che va rispettata e difesa: più si accresce, più si accresce il bene del paese. È dovere della sposa farla prosperare". Attraverso le vicende della massaia, attraverso quella che nella sua appassionata introduzione la scrittrice e studiosa Nadia Fusini definisce "una ribellione radicale", le pagine vibrano di un continuo interrogarsi sulla maternità, la femminilità, il pensiero, la vanità dell'umano operare, e sulle ragioni profonde della schiavitù femminile, sempre con accenti umoristici e amari al tempo stesso. "È un bel libro, questo. È un libro ancora vivo," scrive Fusini. "Anzi, a distanza di anni-nacque poco meno di un secolo fa-, proprio ora forse si fa davvero 'leggere'. Perché i libri più interessanti sono quelli a cui occorre tempo perché trovino i lettori all'altezza della loro intensità, densità e profondità." www.feltrinellieditore.it Libri in uscita, interviste, reading, commenti e percorsi di lettura. Aggiornamenti quotidiani razzismobruttastoria.net