Ecologie complesse. Pensare l'arte oltre l'umano. (original) (raw)

2021, Ecologie complesse. Pensare l'arte oltre l'umano.

Ecologie complesse: Pensare l’arte oltre l’umano è una rac- colta di articoli dedicati al tema dell’arte e del postumano. Cinque degli articoli – di Alberto Micali e Nicolò Pasqualini, Edith Doove, Vincenzo Di Rosa, Federica Fontana e Massi- miliano Viel – sono stati selezionati tra quelli già pubblicati nei numeri 10 e 11 della rivista Scenari nella sezione sotto il titolo “Fare il postumano: Un nuovo scenario della teoria e della pratica artistica”, e ai fini di questa nuova pubbli- cazione rivisti ed estesi. Due di essi sono stati appositamente tradotti in italiano ed è stato elaborato un nuovo articolo di Gabriela Galati, curatrice del volume. Questo lavoro nasce da una riflessione necessaria e attuale sulla declinazione degli sviluppi teorici e critici del postumanesimo nelle diverse aree della pratica artistica.

Oltre la catastrofe. Ecologie, visualità e immaginari nelle arti contemporanee

Oltre la catastrofe. Ecologie, visualità e immaginari nelle arti contemporanee, 2024

Negli ultimi tre decenni l'intensificarsi di eventi climatici estremi, disastri ambientali, sfruttamento indiscriminato delle risorse ha fatto emergere con maggiore chiarezza la necessità di rafforzare una sensibilità ecologista e di sostenere azioni volte a una trasformazione sociale sostenibile. Tale urgenza, tuttavia, viene spesso espressa sulla base di visioni apocalittiche e catastrofiche, che rischiano di lasciare sullo sfondo il ruolo giocato dal capitalismo nella crisi ambientale e di ostacolare un cambiamento dello status quo. Partendo da tale prospettiva, il libro propone una serie di contributi dedicati alle arti contemporanee, che si inseriscono nel solco degli studi decoloniali, transfemministi ed ecologisti. Il volume accoglie saggi basati su metodologie e ambiti diversi, dalla ricerca accademica alla pratica artistica, dalla pedagogia radicale all'attivismo, dalla curatela alla critica indipendente, accomunati dall'opposizione alle retoriche conservatrici e spettacolari sulla catastrofe ecologica.

Verso un' Arte organica (versione italiana)

Nuova Storia visuale - New Visual History, 2020

L'artista e musicista Antonio De Lisa (in arte Adel) propone un manifesto della propria poetica per chiarire in che cosa consiste la sua ricerca estetica in pittura The artist and musician Antonio De Lisa (aka Adel) proposes a manifesto of his own poetics to clarify what his aesthetic research in painting consists of www.storiografia.org

Instoria-LA DOTTRINA DELL'ETHOS - ARTE TRA UMANO E NON UMANO

paolo Fundarò, 2016

Eredità Dell' arte greca nell'idea contemporanea dell'arte... La dottrina dell’ethos, nel mondo greco, è promotrice di un equilibrio collettivo che trae i suoi valori da riflessioni filosofiche non tanto di carattere estetico ma piuttosto in funzione di qualità etiche e sociali. Un raffinato filologo come Silvio Ferri così commenta il profondo intreccio formatosi nel pensiero greco tra arte e capacità di plasmare l’animo umano dai tempi di Damone di Atene: “dopo il 480 a.C., in Grecia le scuole filosofiche, richiamando l’attenzione dei cittadini sull’uomo, che diventa il centro e la misura di tutte le cose, hanno profondamente cambiato e umanizzato le menti del pubblico e degli artisti, e anche l’arte diventa "umana"; perciò Aristotele potrà dire di Polignoto che egli fu il primo pittore di caratteri e che i giovani debbono studiare le opere sue e di quanti altri - pittori o scultori – hanno lasciato documenti artistici di alto valore etico” (Poet., 6 [1450 a]; Polit., VIII, 5, 7).

Arte, ambiente, ecologia

Arte, ambiente, ecologia, 2019

sample of "Arte, ambiente, ecologia" by Gaia Bindi - Through specific themes, this book follows an emerging interest in the art practice of the last fifty years, which provides several interpretations and different approaches, in the fruitful dialogue with science and socio-economic current events.

L'ecologismo, la tecnica e la perdita di sacralità della natura

Byoblu - Informazioni classificate, 2023

Oggi domina l’ecologismo come passatempo o distrazione domenicale. Alla base di questa pseudo-attenzione ambientale vi è un processo di antropomorfizzazione della natura per cui questa non è più un qualcosa di sacro in cui si vive e con cui si entra in relazione attiva, ma un oggetto per soddisfare le voglie e i desideri soggettivi.

“Un po’ troppo incorruttibile”. Ecologia, responsabilità e un’idea di trascendenza.

NUMERO TEMATICO Ecocritica ed ecodiscorso. Nuove reciprocità tra umanità e pianeta, 2016

Prendendo spunto da un passo del Sistema periodico in cui Levi definisce Dio un “maestro di polimerizzazioni” che non ama le sostanze “troppo incorruttibili”, questo saggio discute il tema della responsabilità ambientale e della trascendenza in relazione all’ecologia. In particolare, ci si sofferma sul pensiero di H. Jonas e sul legame che connette l’idea di responsabilità ambientale in Das Prinzip Verantwortung (1979) al pensiero dell’impotenza di Dio in Der Gottesbegriff nach Auschwitz (1987). Il saggio si conclude considerando le implicazioni di questi concetti per le en- vironmental humanities, in connessione con i discorsi sulla giustizia ambientale (la slow violence di R. Nixon) e le nuove ontologie degli iper-oggetti (la object-oriented-ontology di Morton). Idea fondamentale è che la letteratura, specie quando ci parla della materialità e del nostro rapporto con il non umano, è una voce importante nell’orizzonte immanente/trascendente del nostro essere ambientale. Moving from a passage of Primo Levi’s The Periodic Table in which God is defined as a “master of polymerization” who does not like “incorruptible things”, this essay examines the topics of environmental responsibility and transcendence in relation to ecology. Particular attention is devoted to H. Jonas’s thought and to the bond between his ethics in Das Prinzip Verantwortung (1979) and his idea of God’s impotence in Der Gottesbegriff nach Auschwitz (1987). In conclusion, the essay considers the implications of these concepts and their literary illustra- tion within the environmental humanities, especially in relation to environmental justice (e.g. Nixon’s slow violence) and object-oriented-ontology (Morton’s hyperobjects). Keywords: Environmental humanities, ethics, ecology, transcendence, Hans Jonas, Primo Levi.

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