Disputa teologica in un mondo alla rovescia: il dramma su Abramo di Moshè Zacuto (original) (raw)
2011, Altre Modernita Rivista Di Studi Letterari E Culturali
Allo stato attuale delle ricerche il dramma Yessòd 'olàm (Fondamento del mondo), di Moshè Zacuto, è il più antico dramma biblico ebraico di cui ci sia giunto il testo (sebbene, come si vedrà, in forma incompleta). L'opera, composta nella prima metà del Seicento, ha per protagonista il patriarca Abramo, cui si riferisce il titolo tratto da un versetto biblico ("Come burrasca che passa, l'empio non è più, e il giusto è fondamento eterno", Proverbi 10, 25). Il "fondamento del mondo" è dunque l'uomo che segue le vie del Signore, grazie a cui il mondo sussiste e non va in rovina 1. Moshè Zacuto, rabbino e letterato, di famiglia marrana tornata all'ebraismo, crebbe e fu educato nella comunità portoghese-spagnola degli ex-marrani di Amsterdam, dove era nato presumibilmente nel 1610, e dove fu allievo di Saul Levi Morteira (che in seguito avrebbe scomunicato Baruch Spinoza). In gioventù, intorno al 1644, si trasferì in Italia, prima a Venezia e poi a Mantova, dove fu la massima autorità rabbinica e dove morì nel 1697. Studioso noto per la sua devozione, mistico e cabbalista, fu autore di un importante commento alla Mishnà, e anche, com'è ormai riconosciuto dalla critica, uno dei maggiori poeti ebraici del Seicento 2. Nella sua produzione letteraria spiccano i due testi drammatici in versi: il Fondamento del mondo, di cui ci occupiamo (composto forse prima che giungesse in Italia) 3 , e il Toftè