Design del Cibo Bello, Buono e Sostenibile (original) (raw)

Cibo, Salute, Sostenibilità

2016

Il mondo attuale e protagonista di uno scenario in cui l’alimentazione ha un ruolo sempre piu influente sulla vita dell’uomo. L’educazione alimentare, infatti, ha lo scopo di favorire la consapevolezza delle scelte in vista di una relazione col cibo che sia piacevole sul piano individuale e sostenibile sul piano collettivo, corretta da un punto di vista nutrizionistico e rispettosa dell’ambiente. Per questo, il nostro obiettivo e quello di provare ad offrire una panoramica sul tema “cibo salute-sostenibilita” evidenziando l’importanza della conoscenza dei diversi fattori che incidono sulla nostra vita, sulle nostre scelte, sul nostro futuro di uomini e cittadini. Il contributo muove le proprie riflessioni a partiredall’analisi di dati raccolti durante un’indagine condotta presso l’Ateneo di Urbino nell’ambito delle iniziative sull’Expo 2015 nella prima parte. Aiutati, per tutto il contributo, da una ricerca bibliografica scientifica rigorosa e aggiornata, nella seconda, si ragiona s...

CHE COS'È IL CIBO. Fenomenologia dell'esca e una nota sul food design

Esiste una strana etimologia della parola cibo che rimanda al concetto di esca. Qui provo ad andare fino in fondo alla questione. Che accade se si sostituisce la parola cibo con quella di esca? Cosa potrebbe voler dire il fatto che ogni volta che mangiamo in realtà "abbocchiamo"?

Cibo come patrimonio. Un’introduzione

Storicamente Numero 14 - 2018 ISSN: 1825-411X Art. 1 pp. 1-30, 2018

In the last years, attention for food as heritage has massively increased. This article presents the research agenda and the first research results of the COHERE WP6, which focuses on food as a fundamental element of heritage - and therefore a very important one in times of crisis. This research reaches back to the historical roots of culinary traditions as intangible heritage. It aims to deconstruct inventions and stereotypes of food. Adopting a historical perspective, as suggested by the Reflective 2 call of the Horizon 2020 program, it highlights the geteilte Geschichte (a history both shared and divided) of European cuisine, as well as the food plays a role in shifting over borders or between dimensions, i.e. local, national, and European. It also uses gender as a useful category of analysis, in part because of its fit with the research and in part because of the need to incorporate gender into heritage paradigms as recognised in the overall CoHERE project. The transmission of recipes and traditions is strongly embedded in local, regional and national identities; it is crucial for the self-perception of communities is deeply rooted in gender relationships. Traditionally women were devoted to the preparation of food and kept the memory of recipes. Since professional cooking has acquired social and economic value, men powerfully entered in this arena. The recent media turn of culinary practices is also deeply gendered. The WP research will engage with these gender aspects which strongly influenced the status of food as symbolic capital of food as cultural heritage and social distinction marker. This article focuses on the role of food in the broader frame of banal nationalism, and on recent debates on heritagization. It discusses new concepts and terms such as gastronationalism and gastrodiplomacy. It also points out at the role of recent food wars that have hit the headlines. Furthermore, it suggests that in order to show the historical complexity of the topic is crucial to reach back in time to the first steps of the heritagization processes after the French Revolution as well as in important nation – building process, such as the Italian one.

Bilancio di sostenibilita cir food

Si può fare impresa, creando profitti e ricchezza, senza per questo tralasciare i propri doveri sociali, ambientali ed etici? Da sempre noi siamo convinti di sì, per questo CIR food da 20 anni cura la redazione di uno strumento per rendicontare risultati e attività, non solo economici, ma anche sociali dell'impresa.

Conservazione, fruizione sostenibile e adeguamento funzionale: il pre-progetto

2008

Nelle pagine precedenti sono state illustrate le analisi condotte al fine di meglio focalizzare i problemi connessi con Conservazione, fruizione sostenibile e adeguamento funzionale del Teatro Antico di Taormina. È giunto quindi il momento di illustrare con puntualità le risposte che il nostro gruppo ha sviluppato. In termini generali esse tendono unitariamenta, all'interno di

BLIND FAITH, due metodologie dal design contestuale

BLIND FAITH, due metodologie dal design contestuale, 2014

Gli oggetti intorno a noi non sempre rendono la vita più facile. Con vari passaggi il design in ambito informatico ha cambiato pelle e nome. Prima dell’ammenda del 2003 di Donald Norman con il suo libro Emotional Design, l’unico parametro di valutazione nel campo dello User Interface Design sembrava essere il famigerato “usability”. Da allora la rosa di parametri è aumentata in maniera esponenziale ed oggi non può prescindere dai contesti. Giochi, siti web, totem interattivi hanno criteri di valutazione dell’interazione basati sul caso-per-caso, fino a scendere nuovamente nel site-specific, mentre la rigida metodologia waterfall legata allo UML ha lasciato spazio a soluzioni come Agile Scrum e Lean. Come designer, ho avuto la fortuna di partecipare ed assistere al dibattito incominciato da poco più che opinioni intorno alle best practice dello User Centered Design, sfociato in sovrapposizioni di definizioni, fino all'affermazione dello User Experience Design nel mondo dei dispositivi che circondano in maniera ubiqua e pervasiva il nostro vivere quotidiano.