Non chiamiamole classi pollaio - Noemi Ghetti - Left n. 36, 10 sett. 2021 (original) (raw)

POLIS/POLITICS | Il 68 che verrà. Saggio corale, a cura di Monica Centanni e Peppe Nanni [2018]

La Rivista di Engramma, 2018

Seminario Mnemosyne, coordinato da Monica Centanni e Peppe Nanni, con Maddalena Bassani, Fernanda De Maio, Anna Fressola, Anna Ghiraldini, Michela Maguolo, Roberto Masiero, Alessandra Pedersoli, Alessandro Visca, Nicolò Zanatta

P. Caroli, IL POTERE DI NON PUNIRE. UNO STUDIO SULL'AMNISTIA TOGLIATTI (Napoli, Esi 2020)

ESI , 2020

https://www.edizioniesi.it/…/d…/il-potere-di-non-punire.html Il volume svolge una riflessione sulla categoria della punibilità a partire dalla transizione italiana dal fascismo alla democrazia ed in particolare dall’amnistia del 22 giugno 1946 (cd. amnistia Togliatti). Con questo provvedimento, a soli quattordici mesi dalla fine della seconda guerra mondiale, il governo di unità nazionale sceglie di esercitare il potere di clemenza in relazione ai crimini del fascismo e della Repubblica Sociale Italiana. Rivolgendo l’attenzione all’esercizio della potestà punitiva, si approfondisce la categoria della non punibilità ed in particolare lo statuto penalistico della clemenza collettiva. Si collega così il contesto postbellico al tempo presente, individuando l’esperienza della transizione italiana come paradigma per una riflessione più generale su profili politico-criminali – quale il rapporto fra potere politico e potere giudiziario –, sulle interdipendenze fra tempo, memoria e diritto penale e su istituti penalistici, primo fra tutti l’amnistia

«Senza classe né partito»: scritti politici di Elsa Morante

Contronarrazioni. Il racconto del potere nella modernità letteraria. Convegno annuale Mod-Modernità letteraria. , 2021

L’intervento si propone di approfondire le scritture politiche di Elsa Morante, nello specifico un corpus di testi, di genere vario, in cui il messaggio politico risulta primario. Saranno analizzati scritti editi (Pro e contro la Bomba atomica), editi postumi (Il Piccolo manifesto dei Comunisti (senza classe né partito) e la Lettera alle brigate rosse) e si accennerà a testi inediti. Si tratta di scritti elaborati tra gli anni ‘60 e ’70, momento fondamentale per l’evoluzione ideologica dell’autrice, che questi scritti e qualche lettera scambiata con amici e intellettuali testimoniano.