Il canto dell'acqua (original) (raw)
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Il canto dell'acqua e lo sciamano ferito
A cura di / Edited by FLAVIO ARENSI Testi di / Texts by ORESTE MONTANO BENEDETTO GRAVAGNUOLO MARIA GIOVANNA MUSSO FLAVIO ARENSI Fotografie di / Photographs by PASQUALE PALMIERI Il volume contiene il cd con l'opera musicale Le sorgenti nascoste di MICHELANGELO LUPONE The book includes the cd with the musical composition The Hidden Springs by MICHELANGELO LUPONE Allemandi & C. PALADINO Il Rabdomante e le sorgenti nascoste. L'Acquedotto Alto Calore a Solopaca The Water-diviner and the Hidden Springs. The Alto Calore Pipeline at Solopaca A cura di / Edited by FLAVIO ARENSI Testi di / Texts by ORESTE MONTANO BENEDETTO GRAVAGNUOLO MARIA GIOVANNA MUSSO FLAVIO ARENSI Fotografie di / Photographs by PASQUALE PALMIERI PARTE TECNICA ED ESECUTIVA / TECHNICAL AND EXECUTIVE SECTION Struttura tecnica esecutiva / Executive technical structure ACS spa Progettista e Responsabile del Procedimento / Designer and Director of Proceedings ingegnere / engineer ORESTE MONTANO Coordinatore Unico del Progetto / Sole Coordinator of the Project ingegnere / engineer ETTORE SANSIVERO Collaborazione alla progettazione idraulica / Assistance with the hydraulic design ingegnere / engineer LUIGI GIORGIONE Collaborazione alla progettazione geologica / Assistance with the geological design dottor / dr SABINO AQUINO -Area progetti ACS Assistenza elettrotecnica / Electrotechnical assistance perito elettrotecnico / electrotechnician GIUSEPPE DELL'ORFANO Assistenza chimica / Chemical assistance dottor / dr MAURIZIO GALASSO and musical composition MICHELANGELO LUPONE Responsabile della produzione e coordinamento / Production and coordination manager LAURA BIANCHINI Assistente progetto / Design assistant EMANUELA MENTUCCIA Direzione scientifica / Scientific direction LORENZO SENO Assistenti musicali / Musical assistants SILVIA LANZALONE, CARLO LAURENZI Light design FILIPPO CANNATA Fonderia artistica / Artistic foundry DIGIACOMO, Napoli Riprese cinematografiche / Filming ANANAS srl, Napoli Crediti / Credits
Dante e il poema dell'acqua, 2021
Con Dante e il poema dell'acqua Giampiero Marano aggiunge un nuovo e decisivo tassello a un lungo lavoro di rilettura critica - condotta secondo la fertile quanto inedita prospettiva schiusa dalla philosophia perennis - della storia della letteratura italiana. Questo breve ma denso saggio muove dal presupposto che Dante, in quanto erede dell'antica sapienza mediterranea, sia da annoverare fra i "maestri di verità" di ogni tempo. Del resto, tutta la grande poesia, come quella della Commedia, non essendo riducibile a mera espressione estetica e sentimentale di una soggettività, contiene anche una rivelazione, il dono e la visione di una conoscenza profonda dell'uomo e dell'universo. Le molteplici, metamorfiche configurazioni che il simbolismo dell'acqua viene ad assumere nel poema dantesco vengono qui esplorate con estremo rigore filologico, nulla concedendo a discutibili interpretazioni modernizzanti (di tipo psicanalitico, per esempio). Esse, infatti, tendono a eludere il problema di ricostruire adeguatamente un clima e una temperie spirituale molto lontani dalla nostra mentalità, che sono quelli propri di una civiltà "tradizionale" nel senso guénoniano del termine.
Anima dell'Acqua, 2009
Stefano Salzani, L'acqua nelle sacre scritture abramitiche Giovanni Ibba, "La parola del Creatore aleggia sopra le acque" Gianfranco Ravasi, "Sor' acqua... utile et umile et pretiosa et casta"
Archeo, n. 265, 2007
Nel territorio di Noceto, a pochi chilometri da Parma, è venuta alla luce una grande vasca in legno di 3500 anni fa, eccezionalmente ben conservata. La scoperta rivoluziona le nostre conoscenze sulla protostoria e sulle credenze religiose della civiltà delle terramare Noceto (Parma). Il cantiere di scavo della vasca dell'età del Bronzo (XV sec. a.C. circa) In basso: Mauro Cremaschi con un vaso recuperato nel corso delle indagini.
Sette itinerari alla scoperta di luoghi di Roma caratterizzati dalla presenza dell'acqua. ... Chiunque visiti Roma rimane colpito dai numerosi monumenti e dalle imponenti opere idrauliche che, connesse alla grande quantità di acqua presente nel territorio, caratterizzano da sempre il tessuto urbano e suburbano della città. La nascita e lo sviluppo di Roma, che nei secoli divenne la dominatrice incontrastata del Mediterraneo, è infatti legata alla sua felice posizione geografica, a diretto contatto con il fiume Tevere, nei pressi di località ricche di sorgenti naturali e in comunicazione con il vicino mare. Le popolazioni arcaiche che sin dalla prima età del ferro si insediarono nell’area, fondarono i loro villaggi sui colli presso la riva sinistra del Tevere all’altezza dell’Isola Tiberina. Questa, facilitando l’attraversamento del fiume, rendeva possibile il collegamento fra l’Etruria e la Campania. Proprio alle pendici del colle Palatino, in seguito allo straripamento del fiume, si incagliò la cesta con i
Il canto delle piante Si può vivere solo con le radici infisse nella terra e nel cielo Ogni creatura che respira lodi il Signore (Salmo 150,6) Qual è servizio di Dio che si compie con gioia e con bontà di cuore? Devi dire che è il canto. (b'Arakin 11a) Quando si taglia un albero che fa frutto, la sua voce corre da un'estremità del mondo all'altra; è una voce che non può essere udita. (Pirqè de-rabbi Eliezer, 34) 1 Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà (Bernardo di Chiaravalle)