La caduta della produttivita' industriale in Italia e nelle regioni del Nord Est: una rilettura (original) (raw)

Il lavoro riconsidera l'andamento della produttività industriale in Italia nel decennio precedente la crisi, impiegando un vasto database di microdati di impresa. Particolare attenzione è dedicata all'evoluzione della produttività dei principali comparti della manifattura nel Nord Est in relazione alle altre aree del paese. Viene calcolato, con tecniche non parametriche robuste, e scomposto l'indice di produttività di Malmquist per l'intero periodo e per tre sottoperiodi. Si verifica che sotto al generale rallentamento della produttività stanno fenomeni molto diversi: in una prima parte del decennio il rallentamento è dovuto al basso avanzamento tecnologico, mentre nella seconda parte del periodo la frontiera tecnologica si sposta, ma il conseguente effetto positivo sulla crescita della produttività è contrastato, al tempo stesso, dalla comparsa di inefficienze produttive che allontanano mediamente le imprese dalla frontiera. Tali evidenze empiriche, generalizzate a diversi settori, sono discusse alla luce della letteratura esistente sulla produttività e sembrano riconciliare le due opposte visioni che si sono affermate nell'interpretazione della recente evoluzione della struttura industriale italiana, e in particolare di quella di piccole e medie dimensioni diffusa nel Nord Est: l'una che sottolinea la difficoltà delle imprese italiane di collocarsi sulla frontiera dell'avanzamento tecnologico; l'altra che evidenzia la presenza attiva di una numerosa popolazione di medie imprese ad alta produttività.