Burn-Out e Intelligenza Emotiva Nelle Professioni D’Aiuto (original) (raw)

Livelli di Burn-out e percezioni del contesto lavorativo: un’indagine sugli insegnanti della scuola secondaria di primo grado di Roma e Salerno

2018

This research focuses on well-being at school and is based on the relationship between Burn-out conditions and perceptions of the work context of lower secondary school teachers. Well-being is a construct studied experimentally since the 60s and it assumes different shapes in diverse contexts; in literature there are many theoretical references depending on the disciplinary perspective or the approach considered. The study addresses the relationship between the school work context and forms of chronic stress through a survey on a sample of over 200 teachers from Rome and Salerno. The contribution shows the main theories and studies on which this research is based, the hypotheses, the tools selected and the discussion on findings. Then, the general research design on which this study is included, the other measures used and the main results of the broad research are provided.

IL DOPPIO LEGAME NELLA MENTE DI CHI LAVORA NELLE RELAZIONI DI AIUTO

Sommario Con questo elaborato si intende indagare quanto sia realmente conosciuto il concetto di Doppio Legame da chi svolge professioni d'aiuto e quali siano le emozioni più frequentemente percepite all'interno di contesti in cui si sperimenta un doppio vincolo. Il percorso fatto per arrivare alla scrittura di questo articolo aveva anche l'obiettivo di mettere alla prova noi stesse, attraverso il confronto dei differenti punti di vista emersi durante il processo di ipotizzazione fatto sugli intervistati; tale confronto ci ha permesso di osservare quanto può cambiare il punto di vista individuale entrando in contatto con quello dell'altro e lavorando insieme. In questo senso, l'intervista diventa in parte un pretesto per conoscersi meglio e crescere individualmente. Parole Chiave Doppio Legame, Emozioni, Ipotizzazione, Punti di vista, confronto, crescita Summary The present study intend to investigate how much is really known the double bind concept in people that do help professions and what are the emotions most frequently perceived in contexts in which the double bind occurs. The route taken to get to the writing of this article also aimed to test ourselves through the formulation of hypotheses about the respondents; this comparison allowed us to observe as it can change the point of view of the individual coming into contact with one another and working together. In this sense, the interview became partly an excuse to know each other better and grow individually. Key words: Double bind, emotions, make assumptions, point of view, comparison, growth

Le sfide alla salute psicofisica delle famiglie italiane nel periodo dell’emergenza Covid-19: uno studio pilota sull’impatto del burnout genitoriale in diverse categorie professionali

QUADERNI ACP, 2021

Objectives: to assess the impact of the Covid-19 pandemicon parenting in families with pediatric age childrenand examine how parental burnout can be influenced by the presence of one or more children with certified diagnosis of full-blown physical or psychological-psychiatric pathology. Methods: the sample consisted of 970 parents with pediatric age children who were administered a questionnaire on parental burnout. Results: mothers have a higher level of burnout. A significant main effect emerged with respect to the parents’ work: manual workers have higher burnout levels during quarantine. The presence of children with a certified diagnosis is a predictor of parental burnout. Conclusions: the primary pediatrician should care of potentially risky situations that undermine children mental and physical health, especially by supervising the decline of parental care both in families with cases of manifest pathology and in those in good health conditions.

L’Orientamento al Lavoro nel Counseling

La ricerca del lavoro, che sia intrapresa da un giovane che ha appena concluso il suo percorso scolastico, o da una persona più matura che vuole trovarlo o cambiarlo, o ancora da un individuo alla fine della sua carriera, è in ogni caso molto spesso percepita come un disagio. Soprattutto nel contesto attuale, trovare lavoro appare come una sfida titanica, un’impresa faticosa e talvolta senza speranza. In questo lavoro sono esposte alcune delle tecniche di orientamento al lavoro che possono essere applicate in un contesto di counseling. Instaurando una relazione d’aiuto, con un approccio centrato sul cliente e sul contatto empatico con esso, è infatti possibile per il counselor accompagnare la persona in un percorso di consapevolizzazione dei propri bisogni e desideri autentici al fine di individuare l’obiettivo professionale più in linea con questi. Infine è stata illustrata un’esperienza concreta di orientamento al lavoro tramite le interviste svolte con le persone coinvolte nel percorso di orientamento stesso.

Autorità e dipendenza nelle professioni di aiuto – Il paradigma del Counseling di Omar Montecchiani

"Filosofia e nuovi sentieri/ISSN 2282-5711"., 2013

Non essendo la mera messa in atto di una certa strumentalità tecnica di tipo teorico-pratica di un certo soggetto, ma essendo il soggetto stesso a farsi, nella relazione con l’altro, strumento di questa e in questa stessa relazione per sé e per l’altro, il Counseling non è integralmente inquadrabile all'interno di una delle molteplici “professioni” di aiuto di tipo psico-sociale classicamente intese, ma rappresenta una vera e propria modalità d’essere “per” l’altro e “con” l’altro. Una specifica forma di esistenza che – appunto in quanto tale – coinvolge l’interezza della persona e non soltanto la sua capacità di operare attraverso strumenti teorico-pratici. Lapidaria in questo senso l’affermazione di Rogers, che esprime la centralità dell’esperienza terapeutica stessa, nell'attività di formazione del terapeuta, e che vede coinvolta la sua stessa persona per quanto riguarda l’apprendimento del metodo terapeutico: «Ho utilizzato me stesso come strumento di ricerca».