LA SOGGETTIVITÀ PASSIVA DEL TRUST - PARTE 1 (original) (raw)

LA SOGGETTIVITÀ PASSIVA DEL TRUST - PARTE 2

·Saggi Trusts e attività fiduciarie La soggettività passiva del trust nelle imposte dirette tra interposizione fittizia, simulazione e riqualificazione , Parte II di Andrea Vicari La costruzione di un concetto di trust per il di, ritto tributario autonomo rispetto al concetto civilistico effettuata dell'Agenzia delle Entrate desta qualche dubbio.

VOLUME I. TRA RISCOPERTA CRISTIANA E VERIFICA DELLA CREDIBILITÀ TEOLOGICA OGGI PARTE V -NELLA SINCRONIA TEOLOGICA CRISTIANA OGGI: INCIDERE O PENETRARE

Teologie in dialogo oggi

This section of the fifth plateform of the theological panoramic overview or the dialogical “synchronics” (Theologies in dialogue today, part III of volume 1 of this monography) in the turnover research of the XX-XXI century is the last level of this monography: “involvement or penetration, dialogical synchronics”. This part V (after part IV on the diachronics of the christian journey along these two centuries) includes a ‘section A’ dedicated to the rediscovery of the specific actuality and radicality of the christian engagement today in dialogue with the priority of long term penetration in the intercultural world (with P. Tillich and the neo-cultural intent). This section A examines (Introduction – file R-VP5SA1) the present state of christian credibility focusing the ‘Theology of liberation’ as rediscovery of todays ‘synchrony’ or actual engagement in theological dialogics, confronting the different christian insights of the XX-XXI century. Trying to overcome (chapter I – file R-VP5SA2) conventional or formalistic ecclesial membership from all the narrownesses of the Church as institutional organization and looking for new imagination born as ‘utopia’. These dynamics of full mutual sharing (chapter II – file R-VP5SA2) are assuming ‘praxis’ as turning point towards further christian and interreligious steps, following the path of relationality: urgent ‘way out’ along history and his conflicts. Born in its specific local latino-american field liberation theology becomes a challenge for each without claiming general superiority but acting from concrete urgencies through ‘praxis’ and political operativity in parity. Immediate involvement is de-banalized and is de-neutralized. Historical concreteness in synchrony means political co-action learning from experiences in society (including Marxist and broader challenges). A path is traced from political theology to liberation (in 1°), the radical involvement follows its way till the revolution (in 2°), the open question remains: which historical challenge? (in 3°).

IL MITO DELLA PROGRESSIVITÀ DELLA TASSAZIONE

Lungamente avversato in ogni contesto, tanto da essere persino definito da Marie- Joseph Thiers “un arbitrio odioso” e da John Stuart Mill “una forma moderata di furto”, Il principio di progressività è il prodotto di un’invenzione recente: abbiamo vissuto per molto tempo senza pensare che l’imposta potesse essere più che proporzionale. Non ci si rende conto che la progressività dell’imposizione e la conseguente redistribuzione determinano conseguenze letali per lo sviluppo economico

PROUST O LA FAGOCITAZIONE DEL DESIDERIO

Benjamin ha parlato, a proposito del mondo di Proust, di una «calza arrotolata nel cassetto», che è «insieme borsa e contenuto» di se stessa; e come i bambini «non si saziano di trasformare queste due cose: la borsa e quello che c’è dentro, con un rapido movimento, in una terza cosa: la calza, così Proust non si stancava di afferrare il tranello, l’Io, per svuotarlo e ritrovare sempre di nuovo quella terza cosa: l’immagine, che placava la sua […] nostalgia. Straziato dalla nostalgia egli giaceva sul letto». Nel mutuo, violento, inarrestabile, diabolico gioco tra Io-subiectum e immagine frammentariamente indigente, dove l’uno non è più concepibile senza l’altra e viceversa, si dispiega l’impasse, la tensione, la ricerca di chi beve il proprio sangue, quella «simbiosi di creatività e sofferenza» della quale si è eretta, «per la seconda volta, […] un’impalcatura come quella di Michelangelo, su cui l’artista, con la testa arrovesciata, dipingeva la creazione nel soffitto della Sistina: il letto di malato, dove Marcel Proust ha dedicato alla creazione del suo microcosmo gli innumerevoli fogli che egli ricopriva con la sua scrittura, nell’aria». Il divorare di Proust è già il suo esser-divorato, e se scrivere è «l’interminabile, l’incessante», allora è proprio in quest’intrico infinito che Proust, l’asmatico cronico terribilmente affamato di jalousie, si situa e situa il suo ex-sistere; egli esiste scrivendo, perché non può esistere altrimenti (o altrove) che lì, ovvero nello spazio-tempo ad-teso dell’esperienza radicalmente originaria della scrittura e del ricordo. Ma parimenti, appunto, il suo esser-divorato è già anche il suo divorare: Proust, quest’aruspice tracotante in cerca di stelle, non è mera vittima innocente o sacrificale, se non nella misura in cui, simultaneamente, è egli stesso carnefice - carnifex, in primo luogo, di sé e del Sé.

DIRITTO E GIUSTIZIA MINORILE 1 2014 · ANNO II

DIRITTO E GIUSTIZIA MINORILE è una rivista scientifica trimestrale, pubblicata in Napoli, dedicata all'approfondimento di questioni di diritto processuale penale e di diritto minorile. Professori, Magistrati e Avvocati apportano il loro contributo per la realizzazione della stessa al fine di garantire un'informazione professionale specializzata nel campo. L'accesso alla Rivista è gratuito ed il progetto editoriale è frutto di sinergia tra lo Studio Legale dell'Avvocato Mario Covelli di Napoli che ha ideato l'iniziativa, ne ha finanziato la realizzazione tecnica e ne è l'editore, la Camera Penale Minorile -Associazione Nazionale ed il Centro Studi Minorili "Paolo Giannino". La selezione dei materiali pubblicati su "Diritto e Giustizia Minorile -Rivista trimestrale" è affidata ad un Comitato scientifico composto da un gruppo di magistrati, di avvocati e di docenti di diritto e procedura penale. Tutte le collaborazioni organizzative ed editoriali sono a titolo gratuito. DIRITTO E GIUSTIZIA MINORILE coinvolge operatori del diritto che si contraddistinguono per passione e spiccata sensibilità nella tutela dei diritti delle persone minorenni e nella diffusione dei principi costituzionali e sovranazionali del Diritto e Procedura penale e del rito penale minorile disciplinato dal D.P.R. 448/1988. La varietà dei materiali e dei contributi inseriti nella Rivista è assicurata dall'ampia partecipazione di operatori del diritto, di gran parte del territorio nazionale. "Diritto e Giustizia Minorile", infatti, mette in rete ben tredici Tribunali per i Minorenni, su ventotto esistenti. Apportano il loro contributo, inoltre, docenti universitari, ricercatori, dirigenti dei Servizi minorili dell'Amministrazione della Giustizia. A tutti va il sentito riconoscimento di "Diritto e Giustizia Minorile" per aver assunto gratuitamente l'onere della collaborazione e la condivisione di un progetto scientifico, culturale e di impegno civile. Registrazione presso il Tribunale di Napoli, al n. 9 del 05 marzo 2012 ANNO 2014, CODICE ISSN 2280-4323 Inserita nell'archivio del CINECA: "DirGiusMinorile" n. E217312 Sede legale: Via Bernardo Cavallino, 6, 80128 Napoli www.dirittoegiustiziaminorile.it | info@dirittoegiustiziaminorile.it DIRITTO E GIUSTIZIA MINORILE Diritto e Giustizia Minorile | Rivista Trimestrale 1/2014 | 3 Mediazione -omologata dall'Autorità giurisdizionale -con gli offesi e con gli enti rappresentativi di interessi diffusi MARIANO MENNA SOMMARIO GLI ARTICOLI Tutela della personalità e giusto processo CLELIA IASEVOLI La competenza a decidere il giudizio abbreviato, instaurato a seguito di giudizio immediato, e il debutto in Cassazione del diritto all'educazione del minore CLELIA IASEVOLI Difensori d'ufficio nei procedimenti civili minorili davanti al Tribunale per i minorenni GUSTAVO SERGIO Il nuovo metodo di abbinamento coppia-bambino, nell'adozione nazionale presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste PAOLO SCEUSA Le misure cautelari per i minorenni NICOLA CICCARELLI Il trattamento penitenziario previsto per i minori NICOLA CICCARELLI Il "Coraggio di cambiare" SANDRO FORLANI E CARMELA PANICO 08 23 37 56 60 68 73 106 La responsabilità penale dei minori nella giurisdizione minorile spagnola MARTA MUÑOZ DE MORALES ROMERO 47 Diritto e Giustizia Minorile | Rivista Trimestrale 1/2014 | 4 Minori "a rischio" e delitto di associazione mafiosa: profili sostanziali e riverberi processuali ALDO CIMMINO I minori in stato di abbandono CARLO GENTILE SOMMARIO Il collocamento dei minori in luogo sicuro ex art. 403 c.c. CARLO GENTILE I minori stranieri non accompagnati CARLO GENTILE Sentenza di assoluzione in materia di obbligo ad esibire passaporto o altro documento di identificazione, immigrazione clandestina e falsa attestazione PAOLA BRUNESE Nota a sentenza: La Corte di Appello di Napoli -Sez. Minorenni statuisce sulla competenza a celebrare il giudizio abbreviato dopo il decreto di rito immediato ALDO CIMMINO I PROVVEDIMENTI Sentenza della Corte di Appello di Napoli -Sez. Minorenni di annullamento della sentenza del TpM perché emessa da G.U.P. funzionalmente incompetente a celebrare il giudizio abbreviato ALESSANDRO COCCHIARA Cassazione pen. Sez. II, Ord., (ud. 11-12-2013) 18-12-2013, n. 51141 di rimessione alle SS. UU. della questione inerente la competenza a celebrare il giudizio abbreviato dopo il decreto di rito immediato Eccezione di parziale incostituzionalità dell'art. 458 c.p.p. con riferimento alla specializzazione del giudice minorile sollevata dal Procuratore della Repubblica presso il TpM di Bologna UGO PASTORE Ordinanza del TpM di Bologna di accoglimento dell'eccezione di parziale incostituzionalità dell'art 458 c.p.p. e rimessione degli atti alla Corte Costituzionale GIUSEPPE SPADARO 110 122 129 131 137 144 148 162 169