TESI NARRAZIONE SERIALE (original) (raw)

REA TESI

desunti dal sito httpswww.pathos-journal.compage\_36.html 5 Bellucci G. Tentativi umani nei secoli di lenire il dolore, in Convegno di algologia. Corso di aggiornamento: Psicologia, Fisiopatologia e terapia del dolore, Cortona (Arezzo), 3-4 novembre 1984. 6 Medico bizantinocontemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), fratello dell'architetto di Santa Sofia. Si stabilì a Roma dove scrisse Θεραπευτικά/Le cure in cui discute persino le teorie di Galeno, dal quale prende le mosse. 7 Per più di venti secoli eserciterà sul pensiero medico la stessa influenza che Aristotele ebbe sulla filosofia. 8 Dal trattato Sulla natura dell'uomo che va però attribuita a suo genero Polibo.

TESI Serie Teologia

Finito di stampare nel mese di gennaio 2014 presso Mediagraf spa -Monterotondo (RM) , i miei cari genitori che mi hanno donato la luce e la gioia di vedere questo mondo tanto bello oi` ov fqalmoi, mou ev xe, lipon eiv j to. swth, rio, n sou kai. eiv j to. lo, gion th/ j dikaiosu, nhj sou (Sal 118, C'est à celui qui accomplit ces actes visibles que le caractère visible de l'obéissance doit rester caché. Demeurer dans la voie de l'obéissance, les yeux fixés sur Celui qui précède et non sur lui-même et ce qu'il fait: celui qui obéit est caché à lui-même dans sa justice. Mais, lui aussi, il voit l'extraordinaire dans la mesure où il regarde à Jésus Dietrich Bonhoeffer Do, xa soi tw/ | dei, xanti to. fw/ j dall'ufficio bizantino dei mattutini PREMESSA La presente dissertazione è frutto di un percorso accademico e formativo durato quasi sei anni, durante i quali mi sono confrontato con il ricco lavorio dell'esegesi cattolica. Sin dall'inizio il mio interesse si era orientato verso l'approccio comunicativo, che, sotto la guida del prof. M. Grilli, si è intensificato lungo il cammino. Ringrazio il professore non solo per avermi insegnato chiarezza e coerenza espositive e un certo gusto esegetico, ma anche per il rispetto mostrato verso la mia precomprensione durante la ricerca. Il suo è stato un lavoro responsabile e personale, più di collaboratore che di supervisore o redattore. Ringrazio il prof. J.-N. Aletti, s.j., per il non meno significativo impegno di censore e per i suggerimenti stimolanti e arricchenti, grazie ai quali sia la forma che il contenuto della tesi rispecchiano meglio lo scopo argomentativo del narrare.

TESI DI LAUREA

Chiamo "anoressia" quando non si mangia assolutamente nulla, "scarso appetito" quando si ha un'indisposizione verso i cibi, "appetito abnorme" quando ci si abbandona a un'assunzione smisurata di cibi e bevande, con il desiderio rivolto ora verso un tipo di cibo, ora verso un altro.

NORME REDAZIONALI PER LA STESURA DELLA TESI

N No or rm me e p pe er r l la a r re ed da az zi io on ne e d de el ll la a T Te es si i d di i L La au ur re ea a (Triennale e Magistrale) Titoli, scansioni interne e indice della tesi Ciascuna delle sezioni della tesi sarà articolata in paragrafi. Il candidato stabilirà i titoli delle sezioni e dei paragrafi. A ciascuna tesi dovrà essere allegato un indice generale. L'intero corpo del discorso andrà scandito attraverso l'uso dei capoversi.

TESI LAUREA MAGISTRALE NOEMI MESSINA

INDICE PREMESSA INTRODUZIONE STORICO-LETTERARIA SCHEDA DEL MANOSCRITTO BNCF, Br 240 INTRODUZIONE STORICO-LINGUISTICA CRITERI DI TRASCRIZIONE EDIZIONE DEL TESTO APPUNTI LINGUISTICI GLOSSARIO DI SCELTA OPERE CITATE PER ABBREVIAZIONE

MARSILI TESI

VA1 = Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 3999 Manoscritto membranaceo del XIV secolo di cui sono giunte a noi solo otto carte precedentemente utilizzate come coperta per libri di archivio; è scritto da una sola mano in littera textualis e contiene 30 capitoli del Milione veneto. VA2 = Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 1924 Cartaceo, XIV secolo; mutilo di principio e fine; la scrittura rimanda a modelli cancellereschi della seconda metà del Trecento. Contiene solo il libro di Marco. VA3 = Padova, Biblioteca Civica, ms. CM 211 Cartaceo, XV secolo; contiene solo il libro di Marco ed è l'unico testimone corredato da un rubricario. VA3bis = Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. Y 161 Copia fedele di VA3 eseguita nel 1973. VA4 Codice ora irreperibile conservato nell'archivio privato del marchese Ippolito Venturi Ginori Lisci, visionato da Bendetto 1928. VA5 = Berna, Biblioteca Civica, ms. 557 Cartaceo, XVI secolo; scrittura cancelleresca; contiene solo il Milione. 1.2.3 Lacune comuni a TB e VA Al confronto con il testo franco-italiano F, si riscontrano una serie di lacune condivise da TB e VA 38 ; come notano Andreose e Barbieri, tagli e soppressioni «colpiscono solo in minima parte le schede geografiche, concentrandosi soprattutto sui passi di carattere 'storico'» 39 : questo lascia pensare, come già accennato in precedenza, a un testo di uso pratico, costruito sugli interessi del ceto mercantile 40. In particolare le due redazioni condividono lacune in corrispondenza di: (a) F CXXXV-CXXXVII Il brano corrispondenti ai capitoli CXXXV, CXXXVI e CXXV (inc. Quant l'en se part de ceste ville de Singiu; expl. Et voç conterai comant ceste provence dou Mangi le conquisté le Grant Chan) risulta completamente omesso sia in VA che in TB; il passaggio in questione si concentra sulle tre città di Lingiu, Pingiu e Cingiu, collocate al confine meridionale del Catai e sottoposte al dominio del Chan. (b) F CLXXVII-CLXXIX Condivisa da VA e TB risulta anche la lacuna dei capitoli dal CLXXVII al CLXXIX di F (inc. Seilan est une grant ysle; expl. Et por ce noç en partiron atant et voç conteron de Comari, ensi com voç porés oïr), in cui vengono descritte l'isola di Seilan e la città di Cail. Particolarmente rilevante la caduta di F CLXXVII, che tratta della vita del Buddha Shākyamuni 41 .