La spirale del bene. Qualche questione su La generazione del be-ne. Gratuità e esperienza morale di Francesco Botturi (original) (raw)

Noi figli della decostruzione. Saggio di etica generativa

Edizioni Efesto - collana LUMEN , 2020

Libreria Efesto -Via Corrado Segre, 11 (Roma) 06.5593548 -info@edizioniefesto.it www.edizioniefesto.it A norma di legge è vietata la riproduzione, anche parziale, del presente volume o di parte di esso con qualsiasi mezzo Collana: lumen Autore: Emanuele Iula Traduzione dal francese: Massimo Villani, rivista dall'autore Edizione aumentata Titolo originale: E. Iula, Nous, les fils de la déconstruction. Essai d'éthique générative, Mimesis, Milano 2018. Impaginazione e copertina:

La pillola per diventare buoni. Etica e potenziamento morale

2022

Da sempre gli esseri umani hanno utilizzato diversi metodi per diventare moralmente più buoni, più giusti e più altruisti, come hanno insegnato Socrate, Gesù e Gandhi: l'educazione, l'insegnamento, l'autodisciplina, le letture edificanti, la conoscenza. Metodi talvolta efficaci, talvolta insufficienti, soprattutto in un contesto globale in cui la stessa specie umana è minacciata di essere spazzata via da disastri ambientali, pandemie, uso di armi di distruzione di massa.

L'erede che ride. Parodia ed etica della consumazione in Max Stirner

2014

Che significa ereditare e, più radicalmente, l’eredità può coniugarsi con la risata? Quando ciò avviene, il comico può rilevarsi un paradigma non solo interpretativo, ma anche euristico e performativo, un mezzo per confrontarsi con la storia, addirittura per fare la propria storia. Pochi, nello sviluppo del pensiero occidentale, hanno incarnato il paradosso del ridere unito all’ereditare con maggiore incidenza di Max Stirner (1806-1856). Rileggerne oggi la proposta teoretica, affrontando la duplice istanza di un confronto con la letteratura critica e con l’orizzonte speculativo del giovane hegelismo, significa in primo luogo ricostruire, sotto questo aspetto, le profondità di una stagione di pensiero non ancora pienamente indagata e, in secondo luogo, restituire senso all’unico riconoscimento che a Stirner è sempre stato tributato, ossia il suo essere estremo. Significa cioè mostrare che l’estremismo stirneriano non fa segno agli abissi del nichilismo passivo, bensì a una cuspide della strategia parodica che attinge il piano metafisico e apre al futuro di un’etica inedita – un’etica della consumazione.

Conversazione con Massimo Bottura.pdf

focus Cibo e arte. Una conversazione con Massimo Bottura a cura di NICOLA PERULLO Fare avanguardia non vuol dire mica sempre spingere, portarsi avanti. Vuol anche dire fermarsi, riflettere, fare due passi indietro se necessario, un passo laterale, e tre passi avanti.

L’etica di Mondo Piccolo: la deonticità del bene in G. Guareschi

I. POZZONI, L’etica di Mondo Piccolo: la deonticità del bene in G. Guareschi, in “Per la filosofia”, Pisa/Roma, Serra, XXIX, n.85, 2012, 43-57

Platone affronta raramente i temi del diritto senza differenziare diritto e morale, servendosi di un'ottica etica nel raccontare un fatto di diritto come la condanna a morte di Socrate 1. Frammisti nell'intera narrazione culturale ellenica 2 , etica e diritto si mostrano saldamente connessi nella riflessione di Platone e-nel resoconto di costui-nella riflessione socratica 3 , in modo che nei due scritti di Platone su Socrate risulti arduo riuscire a discernere ciò che, in relazione al diritto, sia socratico e ciò che sia farina del sacco di Platone. Le due tematiche di etica e diritto restano materie d'interesse universale all'interno del mondo ellenico sin dall'arcaicità, essendo un mero mito storiografico che, nell'Atene del V secolo a.c., siano state sofistica e socratica ad indirizzare l'intera cultura verso tali dimensioni dell'attività umana 4. Etica e teoria del diritto nascono con epos arcaico, lirici e Pre-socratici, si smascherano nell'umanesimo sofistico e socratico, sono condotte ad intera maturazione da Platone ed Aristotele: l'APOL. e il KRIT. sono documenti di rilevante interesse ai fini della ricostruzione della relazione tra etica e teoria del diritto nella narrazione socratica. Nella tradizione "omerica" dell'epos arcaico sono vive: a] una teoria della norma come comando divino

"Pensare il bene ". Predicazione morale e nuovo codice etico in Bernardino da Siena

La costruzione e la comunicazione di un codice etico e morale rintracciabile nella predicazione di Bernardino da Siena a partire dall'esempio fornito dalla IV predica del ciclo volgare senese del 1427. Un breve lavoro di sintesi che vuole porre l'attenzione sugli aspetti socialmente rilevanti della predicazione religiosa della prima metà del '400.

La Botte di Diogene – blog filosofico

(https://mariodomina.files.wordpress.com/2007/04/acqua-5.jpg) 1. L'acqua è ritenuta elemento chiave del cosmo e della vita fin dalle origini del pensiero greco. Talete, uno dei primi filosofi, fondatore nel VI secolo a.C. della scuola di Mileto in Asia Minore, ritiene l'acqua l'arché, cioè il principio ordinatore del mondo. L'acqua consente la vita (vegetale, animale, umana); i semi per schiudersi hanno bisogno dell'umidità; gli embrioni vengono concepiti e crescono nell'acqua; noi siamo fatti in gran parte di liquidi.

DEI BENI. PUNTI DI VISTA STORICO-COMPARATISTICI SU UNA QUESTIONE PRELIMINARE ALLA DISCUSSIONE IN TEMA DI BENI COMUNI

In L. Garofalo (a cura di), I beni di interesse pubblico nell’esperienza giuridica romana. I (pp. 1-84), 2017

Il saggio ha ad oggetto la nozione di ‘beni giuridici’, in funzione della ricostruzione di una storia delle idee e della percezione di tale concetto, specie nella connotazione che gli viene conferita dalle attribuzioni ‘pubblico e ‘comune’. L’obiettivo dello studio è quello di rendere conto del portato che il concetto di ‘beni’ e la scelta di tale nozione in luogo di altre, come ad esempio ‘cose’, riversa anche oggi nell’adozione di categorie giuridiche fondamentali del diritto pubblico e privato; tale analisi viene perseguita attraverso la ricostruzione della storia del concetto stesso dal diritto romano alle codificazioni contemporanee. Gl strumenti utilizzati sono quelli propri della ricerca storica e storico-comparatistica, ma con un’attenzione specifica anche al dato etimologico e linguistico.