Massimo il Greco e gli ordini religiosi dell’Occidente (original) (raw)

Massimo il Greco e gli ordini religiosi dell’Occidente. Esperienza ed evidenza documentaria nella testimonianza alla Moscovia cinquecentesca

Firenze, Firenze University Press, 2021 (Europe in between. Histories, cultures and languages from Central Europe to the Eurasian Steppes, 3), 2021

Maximus the Greek (c.1470-1556), born Michael Trivolis, is a complex figure. As a copyist and Dominican novice, Orthodox monk and humanist, he stands at the crossroads of different worlds, cultures and creeds. His life path unwound between his besieged homeland, humanist Italy – in the Republics of Florence and Venice and in the Papal States – Mount Athos and the Moscow of Vasili III and Ivan IV. This path brought him exceptionally into contact with both Latin and vernacular humanism and Latin Christianity, with the Greek and Slavic Byzantine tradition, with Orthodoxy and Islam, in a cultural, linguistic and religious polyphony that is at once his hallmark and the key to his literary legacy. The subject of this book is Maximus the Greek’s testimony regarding the Western religious orders contained in the Terrible and Memorable Narration, and the Perfect Form of Monastic Life and the Letter on the Franciscans and the Dominicans. The comparison with documentary evidence, made here for the first time, demonstrates the reliability of these works, casting light on the author’s life and the sources, places and people involved in it.

L’ oriente Greco nella tradizione della Chiesa Ambrosiana

Synthesis, 2014

La definizione Ambrosiana ecclesia per designare la Chiesa di Milano è attestata per la prima volta in uno scritto agiografico risalente all'età dell'arcivescovo Angilberto II (824-859) 1 e risulta recepita nel linguaggio cancelleresco in una lettera indirizzata nell'anno 881 dal papa romano Giovanni VIII all'arcivescovo di Milano Ansperto 2. In realtà tale denominazione, fissandosi in età carolingia, veniva a ratificare la consapevolezza di un legame, le cui manifestazioni risultano evidenti già nei decenni immediatamente successivi alla morte di Ambrogio e le cui radici sembrano rinviare alla concreta esperienza di quanti, avendolo direttamente 1 De vita et meritis Ambrosii, ed. P. COURCELLE, Recherches sur saint Ambroise. Vies anciennes, culture, iconographie, Paris, Études Augustiniennes, 1973 (Études Augustiniennes, Antiquité, 52), p. 99. 699. Per la datazione: P. TOMEA, Ambrogio e i suoi fratelli. Note di Agiografia milanese altomedioevale, «Filologia mediolatina», V (1998), pp. 149-232, che ha ripreso e ulteriormente documentato un'ipotesi affacciata già da L. CRACCO RUGGINI (recensione a Vita e meriti di s. Ambrogio, cur. A.

Domenico Musti e l'Occidente greco (con alcune considerazioni intorno a Hipp. FGRHIST 554 fr. 5)

Mediterraneo antico 17, 2014

The paper, in his first part, considers briefly the writings which Domenico Musti has devoted to Sicily and Magna Graecia. Particularly it focuses on Musti’s thoughts about the culture of the Western Greeks and the role which historiography and Pythagoreanism have played in it. Thus, in the second part of the paper, some general remarks are made on a fragment by Hippys of Rhegium, perhaps the oldest historian of Magna Graecia. This fragment outlines the cosmological theory of the otherwise completely unknown philosopher Petron of Himera. The most distinctive aspects of this theory (number of worlds and their arrangement in space) do reaffirm her Pythagorean connotation which large part of the criticism has already recognized.

« ...quos evidens ex eis utilitas ecclesiae universalis... »: Gregorio X e l’ordine dei frati Minori

Gregorio X pontefice tra Occidente e Oriente. Atti del Convegno storico internazionale nel III centenario della beatificazione di Gregorio X (1713-2013) (Arezzo, 22-24 maggio 2014) , a cura di M. Bassetti e E. Menestò, 2015

Atti del Convegno storico internazionale nel III centenario della beatificazione di Gregorio X (1713-2013) Arezzo, 22-24 maggio 2014 a cura di MASSIMILIANO BASSETTI ed ENRICO MENESTÒ FONDAZIONE CENTRO ITALIANO DI STUDI SULL'ALTO MEDIOEVO SPOLETO

Tra Società Cortese e Devotio moderna. L’ordine Equestre del Santo Sepulcro di Gerusalemme in Epoca Moderna

Sallentina Tellus, 2013

Gli ordini religiosi cavallereschi La storia degli ordini religiosi cavallereschi risale all'epoca delle crociate. L'ordine piu antico e quello dei cavalieri di Malta 0 di San Giovanni, tutt'ora esistente. Nacque da una confraternita che nel 1070 gestiva un ospizio per i pellegrini a Gerusalemme e univa le virtu cavalleresche alla regola di San Benedetto da Norcia (ca. 480-547). Nel 1113 Papa Pasquale 11 (1099-1118) riconobbe l'Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni in Gerusalemme, il quale successivamente si divise in quello protestante di San Giovanni dei Baliaggio di Brandeburgo e in quel-10cattolico dei Cavalieri di Malta. Nel 1118, pochi anni dopo, fu fondato l'Ordine dei Templari. Questo ordine dalle varie sfaccettature, soppresso dal Papa qia nel 1312. in seguito alle pressioni da parte dei francesi, ha ispirato gli scrittori sino al giorno d'oggi a scrivere romanzi fantasiosi, spesso ambientati nel Vaticano, che raccontano, non senza la dovuta suspense, le congiure legate alla storia dell'Ordine. L'Ordine Teutonico invece deve la sua origine come organizzazione caritativa a un ospedale militare gestito durante la terza crociata (1189-1192) dai commercianti di Lubecca e di Brema. Tra i capitoli piu bui della sua storia si annovera I'istituzione dello Stato dell'Ordine Teutonico nella regione baltica durante il XIII e il XIV secolo. Diversamente da questi tre, l'Ordine Equestre dei Santo Sepolcro di Gerusalemme nacque solo nel XIV secolo. Nobili ricchi provenienti da tutta l'Europa, alla fine di un pellegrinaggio duro e pericoloso, nella Chiesa dei Santo Sepolcro furono investiti cavalieri con la piattonata data con la spada sulla spalla. In segno dei nuovo stato, ognuno dei cavalieri ricevette la quintupla croce potenziata, appunto la croce di Gerusalemme. Anche quest'ordine cavalleresco religioso continua ad esistere sino ad oggi.

L’Ordine Teutonico in Italia e nel Mezzogiorno

Gli ordini di Terrasanta. Questioni aperte, nuove acquisizioni (secoli XII-XVI). Atti del Convegno internazionale di studi. Perugia, 14-15 novembre 2019, a cura di Arnaud Baudin, Sonia Merli e Mirko Santanicchia, Perugia, Fabrizio Fabbri Editore 2021, 2021

Short up to date overview of the history of the Teutonic Order in Italy