The Real Anthony Fauci Bill Gates Big Pharma e la guerra globale alla democrazia e alla salute pubblica (original) (raw)

“Una favola narrata da un idiota”. Verità e potere dalla svolta barocca alla governance globale

Res Publica. Revista de Historia de las Ideas Políticas

Negli scorsi decenni abbiamo assistito ad un processo di accelerazione centrifuga rispetto alla molarità statuale. Da un lato, tale accelerazione ha generato un interessante polimorfismo di valori, visioni del mondo e forme di vita, liberando quelle energie sociali e politiche che hanno contribuito e contribuiscono alla ridiscussione radicale dei più profondi presupposti del vivere comune. Dall’altro, tale carica liberogena si lega, come è ovvio, –insieme come causa e risultato– ad una crescente incertezza individuale e collettiva. Viviamo insomma in un’epoca panica, che per molti aspetti ricorda proprio quella stagione barocca, che fece da crogiolo alla nascita degli Stati moderni e all’equilibrio Westfaliano. Il rischio è che di fronte al contemporaneo vuoto di risposte, resti la valorizzazione economica offerta dalla logica governamentale l’unica sponda di senso disponibile, con tutto il suo precipitato di sfruttamento e alienazione. È forse possibile ritrovare nella tensione met...

"Fake news", censura, Darwin e la democrazia

La censura non è utile alla democrazia -piuttosto, essa rappresenta la morte della democrazia stessa. I media "mainstream" sono pieni di titoli sensazionalistici sulle "fake news" (lett.: "notizie false").

Il verme della corruzione. Arthur Machen e il Fauno, "FuturAntico" 13 (2018)

FuturAntico, 2018

Compared to the large number of Victorian writers who used to see Pan as a symbol of happy and uninhibited sexuality, Arthur Machen’s interpretation of the goat-god was quite upstream. Pan (or Faunus, his Roman counterpart) is present in all the stories the Welsh author wrote in the period 1890-1899, in many different ways and sometimes without any diegetic reason. In all cases he is the mark of a misdirected and malignant sexual energy, of a real pathology of the soul.

Monopolio della verità scientifica, governo della pandemia e cure contro il Coronavirus

2021

The paper addresses some critical issues emerged during the management of the coronavirus pandemic in Italy. In particular, the health policy on early care and the censorship of the opinions and practices that criticize the official narrative are analyzed. The interpretation proposed is connected to the processes of construction of the monopoly of scientific truth and to the aims it pursues, which possibly come from outside the medical and scientific field.

OLTRE IL LIBRO: NUOVE FORME DI NARRATIVITÀ SUGLI/DAGLI USA Apocalissi provvidenziali: The Walking Dead e la politica postuma

Introduzione: zombie oggi Everything dies baby that's a fact. But maybe everything that dies someday comes back. (Bruce Springsteen, Atlantic City) A rischio di suonare allarmista: gli zombie sono tra noi. Questa semplice con-statazione potrebbe risultare contro-intuitiva, eppure basta guardarsi attorno per rendersi conto di come il ventunesimo secolo sia da ogni punto di vista-almeno in occidente e soprattutto negli Stati Uniti-il secolo della grande zombification culturale. Consideriamo anzitutto la letteratura: le librerie dei campus universi-tari vedono stabilmente nella lista dei best seller il romanzo Pride and Prejudice and Zombies, riscrittura del classico di Jane Austen. 1 Nell'ambito della non fiction basti ricordare il cult di Max Brooks The Zombie Survival Guide, una raccolta di consigli pratici per sopravvivere a un'apocalisse zombie, con allegata lista di attacchi ben documentati. 2 Ma si va ben oltre il libro. Nel cinema, dopo la golden age romeriana, il f...

Orghast di Peter Brook e Ted Hughes: il mito riscritto

il mito riscritto ANNA VINCIGUERRA È cara a Peter Brook la riflessione sulla rappresentazione teatrale che non diventa ripetizione, ma che tiene conto di chi compie l'azione e di chi la osserva. La liberazione dalla ripetitività del quotidiano e dal sistema di repliche porta a rintracciare i segni originari della modalità espressiva dentro di sé e attraverso gli altri. Il recupero dell'essenziale, attraverso il triangolo che sta alla base del teatro (attore -spazio scenico -spettatore), ha condotto Brook al confronto con la trasposizione scenica del mito, meno accessibile, secondo lui, allo spettatore, carico di quella giusta distanza utile all'assimilazione e distante da implicazioni che il racconto di un fatto di cronaca o di un avvenimento temporalmente più vicino può originare.